di Gaetanina Sicari Ruffo Situato al centro della città dello Stretto, era prima un Collegio gesuitico fondato nel 1564, destinato agli insegnamenti di umanità, retorica, filosofia, venne autorizzato poi da Murat a divenire a tutti gli effetti scuola superiore di “belle lettere”, il 18 febbraio del 1913 e fu inaugurato in tal senso nel 1814. Dopo l'unità d'Italia, trasformato in liceo-Ginnasio con annesso convitto, ha ospitato generazioni di studenti sotto l'attenta guida di illuminati docenti. Si ricordano il latinista Diego Vitrioli, lo scienziato Giuseppe Mercalli, lo stesso che diede il nome alla scala di misurazione dell'intensità dei terremoti, lo storico Oreste Dito che fu pure Preside e celebrò il primo centenario dell'Istituto nel 1914 e tanti altri studiosi che sarebbe troppo lungo menzionare. Nel corso degli anni, specie durante il terremoto disastroso del 1908, fu ospitato in baracche fino al 1920, senza mai comunque interrompere gli insegnamenti