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Visualizzazione dei post con l'etichetta TEATRO

"Alle soglie dell'ultimo giorno" di Sergio Ruggiero diventa rappresentazione teatrale. Appuntamento a Cosenza venerdì 16 marzo

Le frontiere della critica pirandelliana

di Carmelina Sicari – direttrice di Calabria Sconosciuta A centocinquanta anni dalla nascita nel 1867, Pirandello continua a restare il protagonista assoluto del rinnovamento teatrale, di una rivoluzione espressiva davvero a livello mondiale. Dalla stroncatura di Benedetto Croce del saggio su L'umorismo del l908, sembra esser trascorso un millennio, tanta è la copia di esaltazione dell'opera pirandelliana. L'annuale convegno di studi pirandelliani organizzato per decenni ad Agrigento dall'infaticabile prof. Lauretta, ha puntualmente posto l'accento sugli studi più innovativi del settore e sulle tematiche più interne ed essenziali, dall'idea del teatro nel teatro , alla struttura del 'doppio', all'altra dello specchi o.

“Tutto in un punto” il 27 ottobre al teatro dell’Acquario di Cosenza con replica il 5 novembre ad Amantea

Riceviamo e postiamo Amantea, 26 ott. 2016 - Si terrà il prossimo 27 ottobre alle 21;00, all’ Otra Vez - il bistrot bio-etico del teatro dell’Acquario di Cosenza - la prima di “Tutto in un punto”, uno spettacolo teatrale ideato e curato da Loredana Ponti e Virginio Gallo artisti poliedrici della compagnia “La Buffa agitatori culturali” di Amantea. Lo spettacolo prende forma dalla lettura delle “Cosmicomiche” di Italo Calvino e ci racconta l’origine del mondo in una chiave originale ed ironica. Molti pensatori sostengono che un misterioso impeto (d’amore?) sia stato all’origine del cosmo. Il genio di Calvino, nelle “Cosmicomiche”, ipotizza in modo semiserio quale potrebbe essere stato il primo motore e propone attraverso la scienza fantastica una realtà concreta dell’uomo e dell’universo. Gli autori-attori di “Tutto in un punto”, mettono in scena un piccolo grande viaggio (G)astronomico nella scienza, nella biologia, nella letteratura, nella poesia e nella musica. Dopo la pr

In morte di Dario Fo

In occasione della morte dell' artista , avvenuta il 13 ottobre scorso, Franco Pedatella ha scritto dei versi a lui dedicati, che postiamo qui di seguito.

Viva il teatro comunale!... ma non dimentichiamoci della Cappella Cybo, vero fiore all'occhiello della cittadina

AIELLO CALABRO (Cs) - Veniamo subito al punto: che il teatro comunale sia finito e collaudato, e che il prossimo sabato 15 ottobre sarà inaugurato , è un fatto importante. Anche la struttura, che non abbiamo ancora potuto vedere arredata, ma che immaginiamo dalle foto della locandina, sarà certamente elegante e accogliente. Speriamo anche che in futuro, anzi da subito, diventi luogo di cultura, di aggregazione sociale. Che da subito possa accogliere rassegne teatrali, proiezioni cinematografiche, incontri, dibattiti, presentazioni di libri, e tante altre cose belle. “L'apertura del teatro Comunale – leggiamo dalla delibera 94 del 7 ottobre u.s., pubblicata oggi (12 ottobre 2016) - rappresenta un importante traguardo raggiunto da questa Amministrazione Comunale, in grado di dare prestigio all'intera comunità Aiellese e costituire un importante luogo di promozione culturale, di scambi fra culture e storie diverse, di agevolazione dei processi di comunicazione e di socializ

L'Opera dei pupi, una riduzione in dialetto della Chanson d’Aspremont

di Carmelina Sicari – Direttrice Calabria Sconosciuta "Tutti pupi". Così proclamava indicando i primi posti a teatro, sporgendosi dal palcoscenico, l'indimenticabile Salvo Randone per Il Berretto a sonagli di Pirandello ed in effetti così era, almeno secondo la tremenda pupazzata dello scrittore siciliano, premio Nobel nel '36 per la letteratura. In maniera straordinaria a Reggio Calabria rinasce l'opera dei pupi il 6 e il 18 febbraio ad opera del gruppo teatrale guidato da Antonia Festini che opera ormai da un decennio all' Accademia del tempo libero . Viene rappresentata una riduzione in dialetto della Canzone di gesta Aspromonte . La riduzione in dialetto è opera di Domenico Pietropaolo e vi sono affiancate le musiche del coro diretto da Maurizio Bascià ed addirittura nella scena del matrimonio di Gallicella, appare la tarantella, il ballo popolare. Rinasce perché per quanto minoritaria rispetto a quella siciliana, l'opera dei pupi aveva i

Premio Nazionale di Poesia "Francesco Graziano" 2013. A Rogliano (Cs), dal 12 al 15 dicembre

È giunto alla terza edizione il Premio nazionale di poesia intitolato al poeta e scrittore calabrese Francesco Graziano , scomparso nel giugno 2009. Variegato il programma delle iniziative culturali che si terranno dal 12 al 15 dicembre a Rogliano (Cs), sede dell’associazione ilfilorosso e dell’omonima rivista, che Graziano aveva fondato e animato dal 1986. Giovedì 12 , nel Museo di Arte sacra della città del Savuto, si comincia con una rassegna di pittura intitolata “Gener-azioni”, a cura de ilfilorosso , degli Amici pittori per Francesco, e dell’associazione “Art Study Space” di Rende. Esporranno le loro opere: Lina Amendola, Egidio Capone, Grazia Calabrò, Ornella Imbrogno, Giuseppina Irene Groccia, Emanuele Sidoti, Raffaele Crovara, Marcello La Neve, Patrizia Lo Feudo, Davide Noviello, Antonio Oliva, Rosellina Prete, Giuseppe Spina, Rosa Spina. Per venerdì 13 dicembre, è prevista una tavola rotonda, a partire dalle 16, nella sala Patrizia Zumpano, che tratterà de “L’Impegno

Per “Romanzo Mitologico” in Magna Graecia Teatro Festival Calabria 2013

di Franco Pedatella   I versi sono stati ispirati dallo spettacolo “Romanzo Mitologico”, recitato per Magna Graecia Teatro Festival Calabria 2013 dagli artisti calabresi Giacomo Battaglia, Gigi Miseferi e Angelica Artemisia Pedatella, nelle vesti, quest’ultima, di Ebe, personificazione della giovinezza, accompagnati dalle musiche (“Divinità”, “Gente di mare” e brani dedicati all’acqua e alla terra) del maestro Sandro Scialpi e dalla voce di Enzo Bruzzese, dal violino di Marco Modica, dalle danze di Samuela Piccolo, dalle coreografie di Antonio Piccolo, dai giochi straordinari delle luci, dovuti all’opera puntuale di  stupendi tecnici, per la regia appassionata di Francesca Gr enci. I brani recitati, le musiche ed i ritmi facevano una cosa sola con le danze che li accompagnavano: sembravano riprodurre la melodia di risonanze antiche, talora ancestrali, echi e richiami misteriosi, quasi i canti delle Sirene restituiti dalle onde del mare vicino, cui le movenze delicate della ballerina

Arte. Sera d'estate a Palazzo Arnone. Appuntamento sabato 23 giugno a Cosenza

Sabato 23 giugno prossimo, a Cosenza, Palazzo Arnone, dalle ore 20.00 alle 02.00, si terrà Sera d’estate a Palazzo Arnone, arti visive, musica, teatro e visite guidate ai capolavori della Galleria Nazionale di Cosenza. La serata sarà accompagnata dalle straordinarie note del Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza con un ricco repertorio che spazierà fra musica antica, romanza italiana dell’Ottocento, musica latina, sonorità e improvvisazioni jazz. Il percorso Oltre il visibile condurrà alla scoperta dei tanti affascinanti segreti che le opere della Galleria Nazionale di Cosenza custodiscono. Sarà possibile inoltre visitare la mostra di arte contemporanea Giulio Telarico - Dialogo con l’ombra e la sua suggestiva installazione La stanza segnata. Alle 20.30 e in replica alle 22.30, nella Sala Luca Giordano della GNC un’attenzione speciale sarà riservata ai piccoli ospiti ai quali la Compagnia Libero Teatro di Cosenza dedicherà la performance interattiva Tele-i

Gramsci Antonio, Detenuto. Dramma, evocazioni e morte dell'uomo di Turi. A Cosenza la prima nazionale il 27 e 28 aprile

Qui di seguito i link per assistere allo spettacolo in streaming:  www.medialand.it  (dove c’è la pagina dedicata alla webTV); www.livestream.com/medialandtv

L'Apparizione, per "meglio intendere il nostro tempo convulso"

Al Teatro Experimenta di Reggio Calabria un monologo drammatico, tratto dal romanzo dello scrittore Rocco Carbone, l' Apparizione. di Gaetanina Sicari Ruffo Recitato, diretto dal bravo attore Basilio Musolino, che si è formato al Teatro Cinque di Milano, sceneggiato da Aldo Zucco e prodotto da Gianni Barone per Kaluria Festival, s'è tenuto, nei giorni 4 e 5 febbraio, un interessante monologo nello Spazio teatro di via Aschenez. L'autore è Rocco Carbone ( nella foto ), di cui ci siamo occupati qualche anno fa, calabrese residente a Roma, scomparso prematuramente per un incidente stradale, ma bene avviato sulla via della produzione letteraria con importanti case editrici (Feltrinelli, Mondadori), acuto critico e romanziere di successo. Ora offerto al pubblico calabrese e si spera presto diffuso anche in altre regioni che amano la sperimentazione artistica  il secondo suo dramma “ L'Apparizione” , dopo “ Libera i miei nemici” d'un anno fa, viene a far discute

“Città fantastica”, il lungo canto di Lorenzo Calogero

Riceviamo e pubblichiamo Debutta il prossimo 16 novembre l'opera video-teatrale “ Città Fantastica – il lungo canto di Lorenzo Calogero ”, in cartellone al Teatro Belli di Roma fino al 20 novembre. Lo spettacolo, realizzato dal Gruppo Sperimentale Villanuccia, in collaborazione con il Teatro Belli di Roma, con il sostegno della Regione Calabria e del Comune di Melicuccà, segna la conclusione delle celebrazioni dell’Anno Calogeriano 2010-2011, in cui ricorrono gli anniversari di nascita e di morte di Lorenzo Calogero, illustre poeta calabrese che all'inizio degli anni sessanta, con la pubblicazione postuma delle sue opere nella collana “Poeti europei”, a cura di Roberto Lerici editore e Giuseppe Tedeschi, suscitò un vero e proprio caso letterario, richiamando l’'attenzione dei grandi poeti Ungaretti, Luzi e Montale, guadagnandosi l’'ammirazione della critica letteraria italiana e straniera.