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Visualizzazione dei post da luglio, 2010

Sulle rotte del Mediterraneo. Ad Amantea (Cs) il Festival teatrale diretto da Vera Segreti. Tra gli appuntamenti, il 10 agosto, Il Don Chisciotte con Lello Arena

AMANTEA (Cs) - Ritorna, dopo la pausa di un anno, il Festival Teatrale “Sulle rotte del Mediterraneo”. La kermesse, che nelle scorse edizioni aveva fatto registrare accoglienza e plauso del pubblico, riparte dalla Grotta di Amantea, sotto la consueta guida artistica di Vera Segreti, cantante e attrice amanteana, ed in collaborazione con la Cooperativa onlus “Teatro in note” di Cosenza e con la locale Amministrazione comunale. Il cartellone prevede, con inizio alle 21.30: per il  29 luglio , “Le due sorelle”, commedia liberamente tratta dallo Stichus di Plauto (Compagnia “Le donne di Itaca” con Iaia Forte e Marina Rocca, per la regia di Giuseppe Argirò); per il  3 agosto , “Mia Martini, una donna, una storia” (Rosso Simona), dramma diretto da Lindo Nuto; per il  5 agosto , “Cassandra e il Re” (Le donne di Itaca), “pièce”, mutuata dalle opere di Omero, Eschilo, Euripide e Christa  Woolf con Iun Ichikawa e Leandro Amato, per la regia di Giuseppe Argirò. E per il  10 agosto , a conclusione

Tabularasa, kermesse di editoria d'inchiesta e di denuncia. A Reggio Calabria, dal 19 luglio al 22

di  Gaetannina Sicari Ruffo   Una via alternativa all'informazione che si voleva imbavagliata e alla discussione pubblica piuttosto carente  nella nostra regione, nell'assenza delle istituzioni che sono dedite all'impostazione del difficile iter parlamentare, è stata intrapresa da una privata emittente giornalistica: Strill.it di Giusva Branca che al Circolo Tennis Rocco Polimeni, al Parco Pentimele, cortesemente disponibile ad offrire i suoi spazi all'aperto. Giovani giornalisti hanno dunque  promosso la lodevole iniziativa di dibattere senza timori e zone oscure problemi di grande e sconvolgente drammaticità: veleni, lotte civili e politiche, misteri. Siamo infatti del parere che bisogna concorrere anche dalla base a far sì che i vertici si responsabilizzino. La partecipazione d'un interessatissimo e folto pubblico ha infatti dimostrato quanto fosse indovinata la formula ed i tempi di tale progettualità. Per la durata di quattro serate con l'intervento di a

Il gran teatro dell'arte di Bernini. Appuntamento per il 24 luglio p.v. a Reggio Calabria con una conferenza sul tema dello storico dell'arte Gianfrancesco Solferino

Casignana e la voglia di Teatro

di Gaetanina Sicari Ruffo Estate vuol dire vacanze e nelle vacanze gli spettacoli sono il tocco “in” del divertimento all'aria aperta, specie se ad attrarre i turisti sono località legate a tradizioni o a memorie storiche. Così Casignana ha riscoperto la voglia di teatro e lì  il regista Pietro Bontempo, abruzzese, che ha lavorato nel cinema e nel teatro, prepara per il 24 luglio prossimo la messa in scena dell' Eunuco  di Terenzio, la commedia dei difficili amori di due giovani fratelli Cherea e Fedria. Da circa un mese il suo cast di attori costituito da giovani attori già esperti, allievi di valenti maestri, si trova sul luogo per le prove e le necessarie attività di adattamento. Anzi le prove sono state aperte al pubblico in  modo trasparente  per familiarizzare con gli abitanti e per avere già un primo incoraggiamento. Questi i nomi degli attori: Luca Calvani, Fiorella Rubino,Vittorio Viviani, Fabio Bussotti, e poi Caterina Misasi di origine calabrese, Peppe Bisogno, Ricca

19 luglio Via D'Amelio Strage di Stato. Il programma delle manifestazioni 2010 delle Agende Rosse

http://www.19luglio1992.it/

14 luglio 1970. I fatti di Reggio Calabria

LINK: I FATTI DI REGGIO (WIKIPEDIA)

"Nove dimissioni e mezzo", l'ultimo libro della giornalista Adele Cambria, edito da Donzelli

di  Gaetanina Sicari Ruffo    Un gradito ritorno quello di A. Cambria nella città natale di Reggio Calabria per presentare il suo saggio a carattere autobiografico e discorrere con tanti amici venuti a salutarla. Racconta Nuccio Barillà di Legambiente, che introduce il dibattito, le sue tante battaglie su numerosissimi giornali: Paese Sera, L'Espresso, Effe, Noi Donne, L'Unità in difesa della libertà individuale  e di tante altre cause importanti socialmente e storicamente in anni difficili di trasformazione. Lei sempre in frontiera a costruire e diffondere idee anticonformistiche che servissero a svecchiare il paese e ad avviarlo verso traguardi aperti ed ampi. L'ufficio che s'adatta alla sua immagine  è della guastafeste proprio per provocare risposte diverse dal consueto ed mantenere un dibattito vivace e progressista. La sua collocazione dunque non è stata mai definitivamente acquisita e durevole, tanto che  più volte sono state necessarie, come dal titolo del li

Non ci metterete il bavaglio! In Italia oltre il 90 per cento di adesioni allo sciopero della Fnsi

Fonte FNSI La giornata del silenzio dell’informazione è stata fragorosa. La protesta per un disegno di legge, quello sulle intercettazioni, che penalizza e vanifica il diritto di cronaca, impedendo a giornali e notiziari (new media inclusi) di dare informazioni sulle inchieste giudiziarie, comprese quelle della grande criminalità degli affari sporchi, oggi più di ieri non può essere ignorata dal Governo e dal Parlamento. La straordinaria adesione, ben oltre il 90 per cento, allo sciopero indetto dalla Fnsi ha dimostrato che c’è un problema enorme posto dal ddl, fatto di censura preventiva attraverso carcere per i giornalisti e pesanti multe per gli editori, che va ben oltre qualsiasi considerazione di natura corporativa. Pochissimi giornali erano in edicola ma tutti, nei loro commenti sulle motivazioni dello sciopero, hanno ammesso che il testo di legge Alfano è sbagliato. Le ragioni del no al ddl risultano, dunque, unificanti per la professione giornalistica e assai allarmanti per

9 luglio 2010: silenzio stampa

Da Giornalisti Calabria ROMA – Se il governo ha deciso di ingranare la marcia per giungere all’approvazione del decreto legge sulle intercettazioni, fissandone la discussione in aula alla Camera per il prossimo 29 luglio (senza, dunque, aspettare settembre, come inizialmente preventivato), i giornalisti italiani non  hanno nessuna intenzione di mollare la presa. Anzi. Dopo il bagno di folla di piazza Navona, in quella che il segretario della Fnsi, Franco Siddi, ha definito, a pieno titolo, “la giornata della resistenza civile del XXI secolo”, la stampa italiana ha proclamato, per il 9 luglio, la giornata del silenzio dell’informazione. “E’ un modo concreto – sottolinea Carlo Parisi, componente della Giunta Esecutiva della Fnsi e segretario del Sindacato dei Giornalisti della Calabria – per levare alta, ancora una volta, la protesta contro il disegno di legge Alfano che limita pesantemente la libertà di stampa e prevede sanzioni spropositate contro editori e giornalisti che danno conto

“Non sarà il crimine ad imbavagliare la stampa”. Il commento di Carlo Parisi dopo le minacce di morte al collega Pietro Comito

Fonte Giornalisti Calabria Pietro Comito REGGIO CALABRIA – Ancora un giornalista minacciato. Questa volta con una telefonata. E il “solito”, agghiacciante, avvertimento.  Al centro dell’episodio di intimidazione, l’ennesimo in Calabria – ma non solo – negli ultimi mesi, il giornalista Pietro Comito, capo servizio della redazione vibonese di Calabria Ora, attorno al quale si sono subito stretti, in un sentimento di piena solidarietà, i colleghi della testata e il Sindacato dei Giornalisti della Calabria. “E’ inaccettabile – afferma Carlo Parisi, segretario del Sindacato regionale e componente della Giunta Esecutiva della Fnsi – dover continuare ad assistere ad azioni vigliacche e criminose ai danni di chi ha soltanto una “colpa”, quella di saper fare il proprio mestiere. Il giornalista. Per di più, in una terra innegabilmente difficile”. In tempi in cui si lotta per difendere la libertà di stampa “non possiamo mollare la presa – incalza Parisi – anche di fronte a minacce ben più pe

Le Parole della Politica. "Un modo nuovo di discutere con i cittadini l'attuale situazione"

di  Gaetanina Sicari Ruffo ROMA - È stato indetto per il 9 c. m. un nuovo sciopero della categoria dei giornalisti contro il decreto delle limitazioni di stampa. Intanto a Roma, ogni giovedì, nel cortile della Provincia, a partire dalle ore 20.30, a cura del giornale La Repubblica e della nota casa editrice Laterza, risuoneranno Le parole della Politica, un modo nuovo di discutere con i cittadini l'attuale situazione politica e cercare il vero senso da dare alle parole che oggi si usano talvolta in difformità del loro consueto significato: democrazia, istituzioni, saperi, poteri, censura, amici, nemici ecc. Ho assistito alla prima serata d'inaugurazione. A parlare si sono alternati il prof. Galli dell'Università di Bologna sul tema: Politica - Antipolitica ed il prof. Canfora dell'Università di Bari su: Premier e Popolo. M'è sembrato un modo civile e moderato di esprimere giudizi e considerazioni calzanti su un argomento oggi fin troppo urlato che rischia di travisa