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Visualizzazione dei post con l'etichetta SANITA'

Storia locale. L'influenza Spagnola ad Aiello Calabro nel 1918

La situazione pandemica attuale dovuta al coronavirus, che sta interessando anche l'Italia, in maniera più grave di quanto ci si aspettasse, somiglia molto ad un'altra pandemia – la Spagnola - che un secolo fa, sul finire della Prima Guerra Mondiale, tra il 1917 ed il 1920*, cagionò decine di milioni di morti in tutto il mondo ed in Italia circa 600 mila. Su questo aspetto, da tempo, avremmo voluto fare una ricerca per sapere cosa successe ad Aiello, quanti furono i morti; come si affrontò la malattia. Bisognerà per questo cercare documentazione dell'epoca. Nel frattempo, però, grazie alla signora Maria Luisa Cicero che ci ha fornito dei ritagli di giornale, apprendiamo che le vittime Aiellesi per il morbo furono circa un centinaio. Abbiamo trascritto uno degli articoli di Cronaca di Calabria del 3 novembre 1918, che fotografa abbastanza chiaramente la situazione e ve lo proponiamo. Buona lettura. ALBUM FOTO CON I RITAGLI DI GIORNALE

Salute. Mezzogiorno vittima della schiavitù sanitaria. Il report 2019 sulla performance sanitaria di Demoskopika

Sono stati oltre 319 mila, in un solo anno, i “viaggi della speranza” del Sud che hanno generato bilanci in rosso per 1,2 miliardi di euro. Sono tre le destinazioni sanitarie a guadagnarci di più: Lombardia, Emilia Romagna e Veneto presentano un saldo positivo complessivamente pari a 1.141 milioni di euro. Ben 1,6 milioni di famiglie hanno rinunciato a curarsi per motivi economici. Litigare nel comparto sanitario è costato oltre 190 milioni di euro. È il Trentino Alto Adige il sistema sanitario più in salute, in Calabria quello più malato d’Italia. É quanto emerge dall’IPS 2019, l’Indice di Performance Sanitaria realizzato annualmente dall’Istituto Demoskopika. È Il Trentino Alto Adige, la regione in testa per efficienza del sistema sanitario italiano, strappando la prima posizione all’Emilia Romagna, mentre Calabria, Campania e Sicilia si collocano in coda tra le realtà “più malate” del paese. In totale sono nove le realtà territoriali definite “sane”, sei le aree “influen

La performance sanitaria. Indice di misurazione e valutazione dei sistemi regionali italiani nel report 2018 di Demoskopika

Riceviamo e postiamo. Sanità. Sul podio Emilia Romagna, Marche e Veneto. Giù Sicilia e Molise Nel 2017 ben 13 milioni di italiani hanno rinunciato a curarsi per motivi economici, per le lunghe liste di attesa o perché non si fidano del sistema sanitario della loro regione. Oltre 320 mila “viaggi della speranza” dal Sud con bilanci in rosso per ben 1,2 miliardi di euro. Cresce la “democrazia sanitaria”: 357 milioni di euro pari ad un incremento del 15% rispetto al 2016. Litigare nel comparto sanitario è costato quasi 500 mila euro al giorno. Il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio: «Razionalizzare la mobilità senza prima valorizzare le strutture sanitarie al Sud minerebbe il diritto alla salute principalmente dei cittadini meridionali». E' quanto emerge dall’IPS, l’Indice di Performance Sanitaria realizzato, per il secondo anno consecutivo, dall’Istituto Demoskopika.

Salute e prevenzione primaria. Vaccini sì, ma anche bonifiche ambientali

Il #Governo ha approvato il decreto che rende obbligatori 12 #vaccini , perché ci tiene alla #salute dei bambini e dei propri cittadini. Per i genitori che non sottoporranno i figli alle vaccinazioni, addirittura, è prevista la perdita della #patriapotestà . La #prevenzioneprimaria , dunque, è importante per il Governo. Ci tiene assai. Si vede. Una riflessione allora mi viene spontanea. Non è del pari importante, oltre alla #profilassi dei vaccini, anche quella della salubrità dell' #ambiente in cui viviamo? Se è così, e non può non essere così, l'eliminazione dei #fattoridirischio è prioritaria. Se da una parte il Governo obbliga i nostri figli a vaccinarsi (penso per esempio contro malattie come il morbillo che ai miei tempi abbiamo avuto tutti), sall'altra, dovrebbe essere obbligatorio - pena anche per i decisori politici la perdita della patria potestà - effettuare le #bonifiche dei territori che sono inquinati (per quanto mi riguarda, ricordo le #navideivel

Convegno annuale Airtum in Calabria. A Catanzaro, il 5, 6 e 7 aprile si parla di tumori. All'interno del convegno, anche il caso Oliva trattato nel rapporto Istisan 16/9

Per ingrandire l'immagine,  tasto destro del mouse e apri link in altra scheda Vai al sito Airtum

Accreditamento #Airtum per il #RegistroTumori di Cosenza e Crotone

COSENZA – Arriva finalmente l’accreditamento per il registro tumori di Cosenza e Crotone. Dopo la “site visit” di fine gennaio scorso, la commissione Airtum ha sostanzialmente certificato che lo strumento di indagine epidemiologica delle malattie oncologiche possiede tutti gli standard qualitativi ritenuti necessari al fine di contribuire alla banca dati nazionale. La notizia alle competenti Asp dei due capoluoghi calabresi è stata comunicata da Lucia Mangone, presidente dell'associazione che per conto del ministero della Salute coordina i vari RT provinciali e regionali. «Il Rt Cosenza-Crotone – scrive in una nota la responsabile Airtum - ha due punti di forza importanti: la competenza degli operatori e l’entusiasmo che caratterizza i due direttori e i loro collaboratori». Dello stesso tenore, il giudizio della commissione valutatrice: «Il registro di Cosenza presenta uno staff ben strutturato ed equilibrato per quanto riguarda ruoli e competenze e interamente dipendente dell’A

Sanità. Arriva a Cosenza #Seguilaterapia il nuovo servizio in Farmacia per assistere il paziente nella corretta assunzione dei farmaci

[Riceviamo e postiamo]  Un servizio, semplice e gratuito, per ricevere un reminder ogni qual volta bisogna assumere il farmaco o quando la confezione sta per finire.  Sono già 12 le farmacie di Cosenza dove il servizio è già attivo. Per scoprire quali sono basta consultare il sito www.seguilaterapia.it COSENZA - Arriva a Cosenza il nuovo servizio per il cittadino Seguilaterapia, dedicato a coloro che vogliono essere sostenuti nella corretta assunzione delle terapie prescritte dal medico curante attraverso messaggi o telefonate che ricordano quando assumere il medicinale ed avvisano quando la confezione del medicinale sta per esaurirsi. Errori di dosaggio, omissioni parziali o totali nell’assunzione per diversi periodi di tempo, interruzioni del trattamento, errori nella frequenza di assunzione sono tutti aspetti che possono compromettere l’efficacia della cura con conseguenze anche gravi sulla morbilità e sulla mortalità dei pazienti. Si tratta di un fenomeno che, secondo

Ambiente & Salute. Studio epidemiologico dell'Istituto Superiore della Sanità sui siti inquinati della Calabria. Anche il caso della #ValleOliva

Studio epidemiologico dei siti contaminati della Calabria: obiettivi, metodologia, fattibilità. A cura di Pietro Comba e Massimiliano Pitimada   2016, ii, 135 p. I siti contaminati rappresentano un importante fattore di rischio per la salute umana. Su impulso del European Centre for Environment and Health di Bonn, parte dell’Ufficio Regionale Europeo dell’OMS (WHO European Regional Office), sono state sviluppate metodologie per valutare lo stato di salute delle popolazioni che risiedono nei siti contaminati. L’Italia ha contribuito a questo processo con il Progetto SENTIERI (Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento) coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità e sostenuto dal Ministero della Salute. I siti contaminati rappresentano un “effetto collaterale” dello sviluppo industriale e delle procedure adottate per lo smaltimento dei rifiuti industriali. La Regione Calabria ha effettuato una ricerca sistematica delle aree

Sanità & Ambiente. La regione Calabria e l'articolo 32 della Carta. Convegno a Soverato il 29 aprile

#RegistroTumoriCalabria, lo stato dell'arte, dopo l'approvazione della Legge regionale 2/2016

Per leggere meglio, cliccare sulla foto, poi con tasto destro del mouse, aprire l'immagine in un'altra scheda Qui sopra, il poster sullo stato dell'arte del Registro Tumori della Calabria, istituito con Legge regionale 2 del 2016, presentato nel corso della   XX Riunione Scientifica Annuale dell’Associazione Italiana Registri Tumori , svoltasi a Reggio Emilia dal 13 al 15 aprile scorsi ( altre info qui ). L'argomento trattato nel blog. Il Blog di #BrunoPino: Il  Registro tumori  della Calabria. Lo stato dell  ... 15 dic 2013  ...  Sulla questione  tumori , da qualche tempo, anche a seguito delle inchieste per inquinamento ambientale che riguardano un po' diffusamente ... brunopino.blogspot.com Il Blog di #BrunoPino: Inquinamento, cancro e  registro tumori   ... 13 ott 2015  ...  Inquinamento, cancro e  registro tumori . Incontro a Tortora il 16 e 17 ottobre su mal'ambiente, salute e partecipazione cittadina. Primo Ciclo di 

#RegistroTumori, approvata la legge

Il Consiglio regionale, nella seduta di oggi pomeriggio (lunedì 8 febbraio), ha discusso e approvato la legge  (con alcuni emendamenti dei relatori) che istituisce il Registro Tumori di popolazione della Regione Calabria. Qui di seguito, il resoconto sommario . Cliccando sull'orario in rosso a sinistra del testo, si possono rivedere i vari interventi su Youtube della trasmissione andata in onda in diretta streaming. Qui, invece, il nostro parere espresso online nel corso della seduta. Qui il dossier completo . Qui resoconto integrale .

La proposta di legge sul #RegistroTumori arriva in Consiglio regionale per l'approvazione

La questione del Registro tumori della Calabria arriva all'esame dell'aula del consiglio regionale. Lunedì 8 febbraio, nella seduta pomeridiana, al primo punto dell'ordine del giorno, c'è la proposta di legge 36/10^ che tratta l'Istituzione del Registro Tumori di popolazione della Regione Calabria. In realtà, il Registro Tumori della Calabria era stato istituito con delibera di Giunta regionale del marzo 2010. Il solo che sinora fa parte delle rete Airtum è quello della provincia di Catanzaro (direttore Antonella Sutera Sardo), attivo già dal 2003, istituito formalmente nel 2008, ed accreditato dall’Airtum nel 2010 (le cui pubblicazioni dal febbraio 2013 sono state accettate anche dall'IARC, l'International Agency for Research on Cancer), al quale ora è aggregato anche il Rt di Vibo. Quello di Cosenza e Crotone (dir. Anna Giorno) è istituito formalmente invece dal 2008, mentre quello di Reggio Calabria (dir. Filomena Zappia) è del febbraio 2013. Tutti i

#WorldCancerDay 2016, Alimentazione e cancro, se ne parla a #Cosenza il 4 febbraio

COSENZA – Tra le cause di insorgenza dei tumori si elencano generalmente l'ambiente inquinato, fattori genetici, scorretti stili di vita (fumo, alcol, per esempio). Anche cosa e quanto mangiamo influisce però nella buona o nella cattiva salute. Una sana alimentazione, secondo le raccomandazioni del Fondo Mondiale per la Ricerca sul cancro, «ricca di cereali integrali e legumi, frutta e verdura, con poca carne rossa e una fortissima riduzione del consumo di bevande zuccherate e carni conservate, protegge dallo sviluppo di tumori e sembra possa contrastare efficacemente anche l'insorgenza di recidive». Di alimentazione e cancro, di cibo come prevenzione, e come supporto nel corso della malattia, si parlerà nel convegno promosso dall’Associazione Biologi Nutrizionisti Calabresi (ABNC), in collaborazione con il Comune di Cosenza, con l'Ente Provincia, la Lilt, l'Airc, e con la Società Italiana di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva (SIGE), in programma per il

Ambiente e Salute. Presentato all'Unical l'Atlante dei conflitti ambientali

L'incontro di giovedì 19 novembre RENDE - Piena operatività del registro tumori regionale, aggiornamento dell'elenco regionale dei siti potenzialmente pericolosi, unificazione delle vertenze di acqua e rifiuti, conoscenza dei territori, confronto su pratiche, metodologie, comunicazione, prevenzione dei conflitti interni, e rilevazioni dal basso dell'inquinamento ambientale. Sono questi gli obiettivi in sintesi individuati nel corso della tavola rotonda tenutasi all'Università della Calabria. Un minimo comune denominatore per chi combatte quotidianamente per la salvaguardia dell'ambiente e per i diritti alla salute. Una trentina o più i comitati civici e le associazioni, di diverse zone della regione, presenti al seminario “Gestire il territorio: tra partecipazione e conflitto”, promosso dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria, in collaborazione con il corso di laurea magistrale in Scienze per la Cooperazione e lo Svilup

Siti contaminati e patologie tumorali nell'area grecanica. Se ne discute a Melito di Porto Salvo sabato 17 ottobre

Inquinamento, cancro e registro tumori. Incontro a Tortora il 16 e 17 ottobre su mal'ambiente, salute e partecipazione cittadina

Primo Ciclo di incontri su (mal’) ambiente, salute e partecipazione cittadina in Calabria e dintorni 16 e 17 ottobre 2015 – Tortora Marina(Cs) – Sala Consiliare VENERDI 16 OTTOBRE – ORE 17.30 “INQUINAMENTO, CANCRO E IL REGISTRO TUMORI …CHE NON C’E’. Ne discutiamo con: dott. Ferdinando Laghi, vicepresidente ISDE Italia, Medici per l’Ambiente; ing. Flavio Stasi (Movimento Terra e Popolo). Parleremo di: Come incide l’inquinamento sulla salute della popolazione? Come incidono gli interessi economici sulla salute della popolazione e sulle decisioni delle istituzioni? Perché i tumori sono così diffusi sul nostro territorio e non è ancora stato istituito un registro tumori? Cosa possiamo fare? SABATO 17 OTTOBRE – ORE 17.00 “Cosa fare per tutelare il nostro territorio e la nostra salute?” L’importanza di coinvolgere la popolazione. Come farlo? Esperienza e attività di chi, in Calabria, lavora per difendere il proprio diritto alla salute e all’ambiente.

#RegistroTumori regionale della #Calabria, approvata in III Commissione consiliare la proposta di Legge

Approvata dalla III Commissione Consiliare (seduta del 2 ottobre 2015), la Proposta di Legge riguardante  "Istituzione del Registro Tumori di popolazione della Regione Calabria". Qui di seguito, il resoconto della seduta tratta dal sito della Regione Calabria; la proposta di legge, e il dossier completo sul Registro Tumori. Fonte:  http://www.consiglioregionale.calabria.it/attivit%C3%A0_commissioni/3Com/UpLoad/X_10_III_007_02102015.htm#_Toc431563412 Proposta di legge n.36/10^ di iniziativa dei consiglieri G. Giudiceandrea,M. Mirabello,F. Sergio,A. Bova recante: " Istituzione del Registro Tumori di popolazione della Regione Calabria ". ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) Riferisce che è stato presentato un emendamento interamente sostitutivo alla proposta di legge e alcuni subemendamenti all’articolo 2, già sottoposti all’esame del Servizio legislativo, ed evidenzia le specifiche modifiche apportate. Sottolinea, poi, che alcune inesattezze presenti nel

Salute. Incidenza dei tumori e rischi ambientali. Il contributo del Registro Tumori di Catanzaro in un convegno che si terrà il 23 settembre prossimo

L'argomento trattato nel Blog -  http://brunopino.blogspot.it/search?q=REGISTRO+TUMORI Qui uno studio epidemiologico del RT di Catanzaro, autrice A. Sutera . Organizzato dall’ASP di Catanzaro – Servizio di Epidemiologia e Statistica sanitaria e Registro tumori, in collaborazione con l’Istituto Superiore della Sanità (ISS), l’Associazione Italiana Registro Tumori (AIRTUM) e l’ Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (ARPACal.), mercoledì 23 settembre, a Catanzaro, nella Sala del Consiglio provinciale “Aldo Ferrara”, si svolgerà un convegno sul tema “Rilevare l’incidenza dei tumori e valutare i rischi ambientali: il contributo del Registro tumori di Catanzaro”. Dopo il saluto iniziale del Commissario ad acta, Ing. Massimo Scura e delle autorità presenti, si aprirà la sessione mattutina dell’evento che sarà moderata dal Commissario straordinario dell’ASP, dott. Giuseppe Perri e dal Commissario ARPACal., dott.ssa Sabrina Santagati. Sono ormai innum

Ambiente&Salute. Il Registro Tumori della Calabria, strumento fondamentale per monitorare l’incidenza delle malattie oncologiche e poter calibrare di conseguenza azioni sanitarie di prevenzione

Q uando ce n'eravamo occupati a dicembre 2013, il Registro tumori di Cosenza e Crotone pareva sul punto di essere accreditato dall'Airtum (associazione che coordina i Rt italiani e che svolge attività di raccordo metodologico). Invece, si registrano ritardi sulla tabella di marcia, probabilmente dovuti ai concomitanti impegni dell'equipe medica che si dedica alle attività di registro e a quelle di screening oncologico. Una dotazione di pochi addetti, tra medici e rilevatori, che l'Asp dovrebbe potenziare per procedere con maggiore solerzia. Altrimenti si rischia seriamente di vanificare l'impegno profuso da parte degli operatori, ed il lavoro sinora realizzato. Tra i progressi fatti dal team del Registro che comprende le province di Cosenza e Crotone (popolazione di riferimento 850 mila residenti), si possono annoverare la raccolta dei dati delle tre annualità 2006-2008, e l'acquisizione di un “datawarehouse”, una banca dati, a costo zero, frutto della colla

Salute & Ambiente. Tavola rotonda e dibattito su Registro Tumori e siti contaminati in provincia di Reggio Calabria

Appuntamento a Locri sabato 13 settembre ore 16