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Visualizzazione dei post con l'etichetta CULTURA

Addio alla poetessa e scrittrice Gae Ruffo

Riceviamo da Carmelina Sicari, un ricordo della sorella  Gae Ruffo , scomparsa qualche giorno fa.  A lei, le nostre sentite condoglianze. Di Carmelina Sicari Le parole a volte si spezzano, spariscono sulla pagina, tanto il dolore le consuma. Eppure anche Catullo tentò, come ora faccio io, di andare oltre il dolore e di trovare i termini per parlare della scomparsa di una persona, non solo cara, ma consanguinea. Catullo parlava del fratello ed io di mia sorella Gae Ruffo, sparita alla fine di maggio. Le parole, verba multo manantia fletu , sono intrise di pianto, ma la figura della scomparsa è immersa in un alone di luce, in una scia luminosa. Il suo impegno in difesa dei diritti è stato uno dei punti luce insieme al culto per la poesia, alla scrittura creativa ed all'educazione della gioventù, Nell'ambito della ricerca dei diritti specie nel settore della scrittura al femminile e delle conquiste delle donne, il culmine è l'opera sul “ voto alle donne ”, pubblicazione entrat

Il poeta di Melicuccà, Lorenzo Calogero

di Carmelina Sicari C’è un anniversario che non è stato mai celebrato e che tuttavia merita di essere riportato alla memoria. L’anniversario della nascita avvenuta nel 1910 a Melicuccà del grande poeta calabrese Lorenzo Calogero . Poeta lirico, del dolore e della morte, per lui si può ben parlare di leopardismo, dell’eredità tardiva e forse inconsapevole del grande di Recanati. Il valore salvifico della poesia, l’assillo del pensiero dominante, quello della morte appunto, possono dunque ben collocare Lorenzo Calogero sulla scia di Leopardi. La morte sul cui virgineo seno Leopardi sognava di poggiare il capo, è per il poeta di Melicuccà “ la non amante amata che m’ama ancora”. Ed egli concluderà con il suicidio l’aspirazione costante ad incontrarla. L’ombra della morte è visibile in tutte le sue raccolte poetiche  da  Poco suono  a   Perpendicolarmente a vuoto  a  I quaderni di Villa Nuccia. Ma c’è un altro elemento a legare i due ambiti poetici, la cosmicità, l’oltre il mondo materia

Calabria Sconosciuta pubblica il suo ultimo numero

Riceviamo e postiamo  "La Redazione di Calabria Sconosciuta informa i suoi Lettori che dal 19 aprile c.a. è in distribuzione il n.165/168 [gennaio-dicembre 2020] della Rivista… purtroppo sarà l'ultimo numero che pubblicheremo . Dopo 43 anni di pubblicazione della rivista, la famiglia Polimeni ha preso questa dolorosa decisione".  Qui di seguito, la copertina, l'indice degli articoli e l'avviso ufficiale dell'Editore, pubblicato a pag.6 dell'ultimo numero distribuito, a cui segue anche un ricordo del compianto storico Francesco Volpe. A seguire, invece, un articoletto su CS pubblicato sulle pagine culturali de Il Quotidiano della Calabria, del 13 giugno 2005, pag. 43. CALABRIA SCONOSCIUTA APPRODA SUL WEB SONO sempre più numerose le Riviste letterarie che alla forma cartacea abbinano pure una versione web. All’appello, tra le altre, mancava “Calabria Sconosciuta”, rivista di cultura e turismo diretta da Carmelina Sicari. Il sito ( www.calabriasconosciuta.it

L'Aspromonte, i Pirenei e l'epopea di Orlando

di Carmelina Sicari – direttrice di Calabria Sconosciuta I poemi del ciclo carolingio, che narrano le storie di Carlomagno e dei suoi paladini in difesa della fede e dell'Europa, hanno consacrato un luogo sacro alla memoria di tutti, Roncisvalle, sui Pirenei dove Orlando muore suonando l'olifante per avvertire i suoi dell'agguato mortale di cui è stato vittima. La Canzone di Rolando celebra la grandiosità dell'eroismo del paladino ed intende proporne a tutti l'esempio. Ma c'è un'altra Canzone , quella d'Aspromonte, con al centro sempre Rolando, giovane, questa volta, che esalta insieme il valore di Orlando, un altro luogo, l'Aspromonte. Che l'Aspromonte sia il contraltare di Roncisvalle e dei Pirenei è noto a pochi. Eppure è così. Le centinaia di codici lo dimostrano, codici francesi e normanni, perché i Normanni sono gli artefici della diffusione della canzone e si proclamano gli eredi dei Carolingi. L'Aspromonte è la porta a Sud dell'

S. Francesco da Paola

di Carmelica Sicari - Direttrice della Rivista "Calabria Sconosciuta" Il 27 marzo del 1416 nasceva S. Francesco di Paola , il santo calabrese ed europeo, come suona la recente biografia di Giuseppe Caridi per la Salerno. Seicento anni or sono e si infittisce il mistero sulla sua realtà storica. Non che si dubiti della sua esistenza fisica, ma dei miracoli sì, della sua agiografia insomma, della linea iconografica e taumaturgica tradizionali.  Ad esempio, il celebre miracolo dell'attraversamento dello stretto sul mantello tra l'infuriare dei marosi è stato espunto dalle biografie ufficiali.  Non c'è documentazione adeguata.  È uno dei miracoli più strepitosi insieme all'attitudine del Santo di toccare il fuoco senza bruciarsi, di resuscitare i morti, di far sanguinare le monete frutto di estorsione ai poveri e così via. Un'attitudine taumaturgica che colloca il Santo al pari del poverello d'Assisi e di S. Antonio da Padova.  Il santo viene collocato tr

I fatti luttuosi di Ajello del 20 febbraio 1921

Ciò che successe quel 20 febbraio 1921 passò alla cronaca ed alla storia come i Fatti luttuosi di Ajello in Calabria , ed ebbero una rilevanza nazionale oltre che locale. Il manoscritto di A. Civitelli sui fatti del 20 febbraio '21 Sono circa le dieci del mattino, quando centinaia di contadini iscritti alla sezione della Lega del lavoro di Stragolera e Cannavali (due frazioni del comune, nda) si riversano in paese per protestare contro la tassa sul focatico. Una imposta diretta comunale di origine medioevale, poi abolita nel 1931, applicata solo alle famiglie benestanti, che l’Amministrazione di Aiello aveva deciso di estendere a tutti, senza distinzione di reddito. Una simile reazione delle classi più povere si era registrata già nel luglio 1919, ad Aiello come in altri centri calabresi, per il rincaro del costo della vita. Il 20 febbraio 1921, però, la situazione precipita. «Due morti (Lepore Vincenzo di anni 50 e Guercio Vincenzo di anni 22) e cinque feriti s

Giornalismo. I 25 anni de Il Quotidiano della Calabria, in edicola il 13 giugno del 1995

LINK AL POST UN QUARTO DI SECOLO DI QUOTIDIANO DI CALABRIA.  IL NOSTRO FOTOROMANZO di Paride Leporace Il 13 giugno del 1995 arrivava nelle edicole "Il Quotidiano di Cosenza e provincia" destinato a gemmare numerose altre edizioni prima in Calabria e poi in altre regioni. Servirebbero molte parole per ricostruirne storia e geografia, latitudini e contesti, torti e ragioni, successi e passi falsi. Non è questo il tempo, almeno il mio tempo. Ho il vizio della memoria ed ho deciso di ricordare quest’importante data con le immagini di un fotoromanzo senza didascalie. Come quando cercavamo la foto da mettere in pagina ne ho rubato in giro e in largo dalla Rete e nel social. Ricostruire tutta la comunità che è passata dal giornale era impossibile e ancora più difficile trovare le foto di tutti. Me ne scuso con gli assenti. Ci sono vuoti enormi ed è triste osservare per le memorie di un giornale che di alcune persone e fatti non si trovi archivio pubblico. Chi vuol supplire alla mia

#DanteDì, la giornata del 25 marzo dedicata a Dante con letture social. "Alla mitate de la vita mia...", lo studio di De Chiara dedicato ad Alighieri e alla Calabria

#DanteDì #25Marzo2020 #IoLeggoDante Il 25 Marzo, data che gli studiosi individuano come inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia, si celebra per la prima volta il #Dantedì, la giornata dedicata a Dante Alighieri recentemente istituita dal Governo (qui l'iniziativa spiegata sul sito del Ministero dei Beni Culturali ). Questo blog, per partecipare alla giornata, vi propone "Dante e la #Calabria ", uno studio di Stanislao De Chiara del 1894. L'autore è stato presidente dell'Accademia cosentina e si è dedicato "con molto fervore allo studio e alla diffusione del culto di D. in Calabria" (Vedi il suo profilo su  Treccani ).  Vi si potranno trovare, tra le altre cose, delle traduzioni in calabrese dei canti della #DivinaCommedia .

Processione della Madonna del Pilerio, Patrona di Cosenza

Processione della Madonna del Pilerio, Patrona di Cosenza 12 febbraio 2020 L'omaggio delle rose da parte della Prefettura

Paterno Calabro e il Santuario di San Francesco di Paola

Paterno Calabro e il Santuario di San Francesco di Paola 8 febbraio 2020 " Un paese (o più...) di Calabria al mese "

Zungri, Tropea, Vibo e Pizzo

Zungri, Tropea, Vibo e Pizzo 25 e 26 gennaio 2020 " Un paese (o più...) di Calabria al mese "

Verbicaro (Cs)

Un paese di Calabria al mese : Verbicaro (Cs) . Foto scattate in occasione del Photowalking del 15 dicembre 2019. Grazie agli organizzatori, al sindaco che ci ha accolti, alla Proloco che ci ha fatto da guida all'interno del bel centro storico, e grazie alle persone in costume della Compagnia teatrale Biancaluna che hanno posato per fotografi, aspiranti e o semplici amatori. Buona luce a tutti! Vedi anche gli altri post di ==> " Un Paese di Calabria al mese "

All'Archivio di Stato di Cosenza il 3 dicembre una iniziativa per la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità

Per la “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità” martedì 3 dicembre 2019 l’ ASCS organizzerà una manifestazione dedicata essenzialmente alle persone con disabilità visiva. Gli ipovedenti o non vedenti potranno visitare la mostra documentaria “ Per Baco, che seta !” allestita per la Domenica di Carta, che traccia la storia dell’attività serica a Cosenza e nella sua provincia. Per la fruizione dei contenuti gli utenti potranno avvalersi di visite guidate o in alternativa visitare autonomamente la mostra, corredata per l’occasione di schede in formato braille. Nel corso dell’incontro sarà data lettura di un documento esposto, scelto tra i più significativi, e verrà riproposta l’intervista in lingua albanese sull’allevamento dei bachi da seta “Sulla porta di casa, nonna Lucrezia si racconta”. Infine è previsto un laboratorio tattile sulla lavorazione della seta a cura dell’ Associazione Erbanetta che gestisce il Museo dinamico della seta di Mendicino

Locride e Reggino

Un paese (o più) di #Calabria al mese. #GioiosaJonica, #Gerace, #Caulonia, #ReggioCalabria, #Scilla. 31 ottobre - 2 novembre 2019

Perché il Sud non è una polveriera. Il nuovo libro di Alfonso Lorelli

Il 6 di novembre prossimo, a partire dalle ore 18, presso l’hotel Mediterraneo di Amantea, l’on. Agazio Loiero ed il prof. Vincenzo Rizzuto presenteranno il libro di Alfonso Lorelli “Perché il sud non è una polveriera”, edito da Erranti Edizioni di Cosenza. Introdurrà la dottoressa Maria Cuzzilla.  Il tema che l’autore propone al lettore è la ricerca delle ragioni storiche che hanno impedito ed impediscono alle popolazioni del Mezzogiorno la formazione e l’azione organizzata di un ribellismo sociale diffuso ed unificante, al fine di dare soluzione all’eterna questione meridionale che sembra ormai dimenticata da tutta la classe dirigente degli ultimi vent’anni.

Per Baco, che seta! All'Archivio di Stato di Cosenza, dal 13 ottobre al 15 dicembre, una mostra sulla produzione serica della città e della provincia

Per la Domenica di Carta 2019 l’Archivio di Stato di Cosenza ha organizzato la mostra documentaria “Per Baco, che seta!”, una storia sulla produzione serica nella città di Cosenza e nella sua provincia che si “dipana” attraverso un arco temporale compreso tra il 1600 e la prima metà del 1900. La mostra rappresenta un’occasione per comprendere le gerarchie e la strutturazione di un’economia che assicurava il sostegno a buona parte della popolazione; un’opportunità per conoscere i piccoli opifici disseminati nella provincia e le attività relative all’allevamento del baco; una possibilità per approfondire le cause della decadenza di una florida attività economica purtroppo martoriata da epidemie, calamità e vessazioni. Domenica 13 ottobre, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, sono previste visite guidate senza obbligo di prenotazione. Alle ore 18.00 è prevista la proiezione dell’intervista “Sulla porta di casa, nonna Lucrezia si racconta” realizzata in lingua arbëreshe

Al castello di Aiello Calabro (Cs)

Una domenica mattina al castello di Aiello Calabro (Cs) 29 settembre 2019 - Ph. Bruno Pino Vedi Label  Un Paese di Calabria al mese

Giornate Europee del Patrimonio 2019. A Cosenza la mostra "Un due tre… l’Arte di ricrearsi!"

Un due tre… l’Arte di ricrearsi! è il titolo della mostra documentaria e bibliografica che l’Archivio di Stato di Cosenza ha realizzato per le GEP 2019. L’esposizione ripercorre le varie forme di ricreazione e dell’animo e della mente, protagoniste dell’animazione nella provincia di Cosenza a partire dal secolo XVII fino alla prima metà del ‘900. Un viaggio nella storia dell’intrattenimento con la musica, il teatro, il cinema, i giochi e le manifestazioni sportive: tutte forme di espressione artistica e di evasione e diletto, alcune delle quali ancora in uso altre sopite o soppiantate da nuove forme di socializzazione e divertimento. Una riflessione antropologica sulle conoscenze, sul costume, sui comportamenti di una comunità sorprendentemente viva e vivace, che amava il sano ricrearsi in cui sono impliciti i valori, culturali e sociali, da trasmettere alla società odierna. 

Online 100 biografie di calabresi contemporanei. E si lavora per il volume sui nostri “Costituenti”

Fonte ICSAIC  Cento biografie di calabresi noti e meno noti. Trentatré autori, tutti studiosi calabresi. Parte così il «Dizionario biografico della Calabria contemporanea» da oggi online ( www.icsaicstoria.it ). «Si tratta dell’opera collettiva più importante che sia stata fatta in Calabria», ha detto Pantaleone Sergi, presentando l’iniziativa alla comunità scientifica e alla stampa durante un incontro che si è svolto questa mattina nella sala multimediale della Biblioteca Tarantelli all’Unical. Altre 35 biografie sono in lavorazione. «È un cantiere aperto a cui tutti gli studiosi possono collaborare», ha sottolineato il curatore del dizionario realizzato nell’ambito del progetto «Politica e Cultura in Calabria dal 1861 a oggi», in parte finanziato dalla Regione con i fondi del Pac Calabria, progetto che prevede anche la pubblicazione di un volume sui 25 Costituenti calabresi. All’incontro, apertosi con i saluti del prof. Damiano Silipo, presidente della Biblioteca, sono interv

ICSAIC: presentazione del Dizionario Biografico online e del volume sui Costituenti calabresi

Un grande Dizionario biografico on-line dei calabresi illustri e un volume biografico e antologico sui deputati eletti per la Calabria all'Assemblea Costituente. È il lavoro avviato dall'Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea (ICSAIC) nell'ambito del progetto “ Politica e cultura in Calabria dal 1861 ad oggi ” , finanziato dalla Regione Calabria con il PAC 2014-2020. Le due opere saranno presentate alla stampa e alla comunità scientifica lunedì 9 settembre alle ore 10:30 nella sala multimediale della Biblioteca “Ezio Tarantelli” dell’UNICAL, presso cui ha sede l’ICSAIC, dal presidente Paolo Palma , dal direttore Vittorio Cappelli e dall’ex presidente Pantaleone Sergi , presente l’assessore alla Cultura della Regione Calabria, Maria Francesca Corigliano .