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Visualizzazione dei post con l'etichetta STORIA LOCALE

Addio allo storico Fausto Cozzetto. Tra le sue pubblicazioni un apprezzato volume sulla storia dello stato feudale di Ajello

Nel pomeriggio di giovedì 8 aprile, si è spento lo storico Fausto Cozzetto. Per ricordarne la figura, postiamo il ritaglio dell'articolo uscito oggi su Il Quotidiano del Sud a firma di Fulvio Mazza e uno scritto del sindaco di Aiello Calabro, e presidente della Provincia Franco Iacucci. Il prof. Cozzetto aveva pubblicato nel 2001 un apprezzato volume sulla storia del nostro paese. Qui di seguito, il ricordo di Iacucci. La scomparsa di Fausto Cozzetto è una grande perdita per tutti noi e mi addolora personalmente avendo avuto modo di conoscerlo sia come uomo che come studioso, sia nel mio ruolo di Sindaco che di Presidente della Provincia. Perdiamo un erudito, amante della sua terra e della sua gente al cui studio si è dedicato per tutta la vita alternando l’impegno sociale allo studio della storia moderna. Giornalista e direttore responsabile della rivista culturale “L’Acropoli”. Oltre alla pubblicazione di libri, studi, articoli e saggi, la sua attività di ricerca storica ci lasci

I fatti luttuosi di Ajello del 20 febbraio 1921

Ciò che successe quel 20 febbraio 1921 passò alla cronaca ed alla storia come i Fatti luttuosi di Ajello in Calabria , ed ebbero una rilevanza nazionale oltre che locale. Il manoscritto di A. Civitelli sui fatti del 20 febbraio '21 Sono circa le dieci del mattino, quando centinaia di contadini iscritti alla sezione della Lega del lavoro di Stragolera e Cannavali (due frazioni del comune, nda) si riversano in paese per protestare contro la tassa sul focatico. Una imposta diretta comunale di origine medioevale, poi abolita nel 1931, applicata solo alle famiglie benestanti, che l’Amministrazione di Aiello aveva deciso di estendere a tutti, senza distinzione di reddito. Una simile reazione delle classi più povere si era registrata già nel luglio 1919, ad Aiello come in altri centri calabresi, per il rincaro del costo della vita. Il 20 febbraio 1921, però, la situazione precipita. «Due morti (Lepore Vincenzo di anni 50 e Guercio Vincenzo di anni 22) e cinque feriti s

I calabresi all’Assemblea Costituente 1946-1948. Uno spaccato politico e sociale della Calabria all’alba della democrazia nel volume dell’ICSAIC a cura di V. Cappelli e P. Palma edito da Rubbettino

Qual è stato il contributo della Calabria alla nascita della nostra Costituzione? Ce lo dice, in modo ampio e dettagliato, il volume “I calabresi all’Assemblea Costituente 1946-1948”, edito da Rubbettino a cura di Vittorio Cappelli e Paolo Palma, rispettivamente direttore scientifico e presidente dell’Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea (ICSAIC). Il volume, 557 pagine, contiene le biografie dei ventiquattro costituenti calabresi e una robusta appendice documentaria, realizzata con il contributo della biblioteca “Nilde Iotti” della Camera dei Deputati. Viene approfondito un biennio cruciale della storia nazionale, osservato attraverso l’attività parlamentare dei deputati costituenti Capua, Caroleo, Carratelli, Cassiani, Froggio, Galati, Gullo, Lucifero, Mancini, Mazzei, Molè, Mortati, Murdaca, Musolino, Priolo, A. Quintieri, Q. Quintieri, Sardiello, Siles, Silipo, Tieri, Tripepi, Turco, Vilardi. Alle biografie seguono una selezione antologic

È morto lo storico Franco Volpe

Oggi, il prof. Francesco Volpe è passato a miglior vita. Le nostre condoglianze alle figlie Marianna e Teresa e alla famiglia tutta e un abbraccio al nostro compagno di scuola Luigi che lo attende in cielo. Le esequie saranno domani ad Amantea in forma strettamente privata Rip caro professore. Qui di seguito il ricordo di Giuseppe Masi tratto dal sito dell'ICSAIC. È morto il professore Franco Volpe. Grave lutto per la cultura calabrese Grave lutto nel mondo della cultura calabrese. È morto il prof. Franco Volpe, docente e storico che per anni ha animato il dibattito sui temi più importanti riguardanti il passato della nostra regione. Dirigente del nostro istituto, membro del comitato di direzione delle sue riviste scientifiche, deputato di Storia Patria per la Calabria, Volpe è stato autore di numerose opere storiche che hanno ricevuto consensi importanti. Il presidente Paolo Palma e tutti i soci del nostro istituto partecipano al dolore della famiglia. Il presiden

Pillole di storia locale. Il Partigiano Geniale Bruni

Un video di due minuti ciascuno per ricordare tutti i Partigiani della Provincia di Cosenza. Una iniziativa del direttivo ANPI Provinciale di Cosenza “Paolo Cappello” per celebrare il 25 Aprile , nel settantacinquesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Il progetto " Pillole di Partigiani Cosentini ” curato da Matteo Dalena (testi e voce), Maria Pina Iannuzzi (voce) e Rodolfo Capoderosa (musiche e montaggio), in collaborazione con l’ ICSAIC  (Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea) presieduto da Paolo Palma, mira a creare un archivio della memoria del nostro partigianato. Ai videodoc già realizzati, che potrete rivedere sul sito ANPI di Cosenza, oggi si aggiungono quelli dedicati a Walkiria Vetere di Rogliano e a Geniale Americo Bruni di Aiello Calabro che vi riproponiamo. Qui il POST sul Blog di Anpi Cosenza che ringraziamo.

Storia locale. L'influenza Spagnola ad Aiello Calabro nel 1918

La situazione pandemica attuale dovuta al coronavirus, che sta interessando anche l'Italia, in maniera più grave di quanto ci si aspettasse, somiglia molto ad un'altra pandemia – la Spagnola - che un secolo fa, sul finire della Prima Guerra Mondiale, tra il 1917 ed il 1920*, cagionò decine di milioni di morti in tutto il mondo ed in Italia circa 600 mila. Su questo aspetto, da tempo, avremmo voluto fare una ricerca per sapere cosa successe ad Aiello, quanti furono i morti; come si affrontò la malattia. Bisognerà per questo cercare documentazione dell'epoca. Nel frattempo, però, grazie alla signora Maria Luisa Cicero che ci ha fornito dei ritagli di giornale, apprendiamo che le vittime Aiellesi per il morbo furono circa un centinaio. Abbiamo trascritto uno degli articoli di Cronaca di Calabria del 3 novembre 1918, che fotografa abbastanza chiaramente la situazione e ve lo proponiamo. Buona lettura. ALBUM FOTO CON I RITAGLI DI GIORNALE

Paterno Calabro e il Santuario di San Francesco di Paola

Paterno Calabro e il Santuario di San Francesco di Paola 8 febbraio 2020 " Un paese (o più...) di Calabria al mese "

Zungri, Tropea, Vibo e Pizzo

Zungri, Tropea, Vibo e Pizzo 25 e 26 gennaio 2020 " Un paese (o più...) di Calabria al mese "

Documenti e memoria storica. Online l'archivio del Pci di Nicastro, digitalizzato dall'ICSAIC in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica della Calabria

RENDE - Al termine del lavoro di digitalizzazione dell'Archivio PCI di Nicastro, che va dal 1944 al 1983, l'ICSAIC mette online, a disposizione degli studiosi della storia politica della nostra regione, tutta la documentazione del Partito Comunista Italiano – Sezione di Nicastro, che consiste in 128 fascicoli, raccolti in 16 buste, e strutturato in 14 serie. “ Un'operazione, questa, speriamo utile - è scritto in una nota dell'Istituto per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea che ha sede all'Unical - a chi vorrà indagare le vicende politico-amministrative della Calabria e in particolare di Nicastro e poi Lamezia Terme, resa possibile grazie a un finanziamento proveniente dalla Legge 205/2017 (Archivi movimenti politici e organismi di rappresentanza dei lavoratori) ”.

Sessanta anni fa, l'alluvione di Cosenza. Era il 24 novembre 1959

Sessanta anni fa, il  #24Novembre1959 , pioveva proprio come oggi. Un violento #nubifragio investì la #Calabria , partendo dalle coste ioniche centro-meridionali e diffondendosi sulle pendici silane e l’alto bacino del #Crati . #Cosenza fu interessata da una #alluvione , ben due metri d'acqua esondarono dal #fiumeCrati , provocando tantissimi danni alla città. Qui un link che rimanda alla ricostruzione dell'evento di Francesca Canino ==> https://francescacanino.blogspot.com/2019/11/lalluvione-del-59.html . A seguire, inoltre, un video da Youtube, e alcune pagine sull'alluvione della città bruzia tratte dal volume " Frane e alluvioni in Provincia di Cosenza fra il 1951 ed il 1960 " a cura di Petrucci, Versace e Pasqua.

Perché il Sud non è una polveriera. Il nuovo libro di Alfonso Lorelli

Il 6 di novembre prossimo, a partire dalle ore 18, presso l’hotel Mediterraneo di Amantea, l’on. Agazio Loiero ed il prof. Vincenzo Rizzuto presenteranno il libro di Alfonso Lorelli “Perché il sud non è una polveriera”, edito da Erranti Edizioni di Cosenza. Introdurrà la dottoressa Maria Cuzzilla.  Il tema che l’autore propone al lettore è la ricerca delle ragioni storiche che hanno impedito ed impediscono alle popolazioni del Mezzogiorno la formazione e l’azione organizzata di un ribellismo sociale diffuso ed unificante, al fine di dare soluzione all’eterna questione meridionale che sembra ormai dimenticata da tutta la classe dirigente degli ultimi vent’anni.

Pillole di storia locale. Il disastro aereo avvenuto ad Ajello il 10 febbraio 1940. Tra i dieci morti, il Sen. Alfredo Dentice

Ritaglio de Il Popolo d'Italia 13 febbraio 1940 SUL DISASTRO AEREO AVVENUTO AD AJELLO CALABRO di Ferruccio Policicchio* Nel pomeriggio del 10 febbraio 1940, due contadini del posto, all’avv. Gaetano Solimena, Podestà di Ajello Calabro, diedero la notizia che intorno alle ore 15:00, un velivolo precipitò in tenimento di Aiello C., nel bosco Faeto, località impervia a circa otto chilometri dal centro . Nulla seppero dire di più preciso. Causa probabile del disastro fu una violenta bufera. I soccorsi, unitamente alle autorità locali ed ai RR. CC. giunsero immediatamente sul posto, ma le ricerche dovettero subito sospendersi oltre che a causa dell’imperversare della bufera anche per l’arrivo della notte. Mentre il Podestà dispose che il posto telefonico rimanesse aperto fino a nuova disposizione, aereo e salme furono piantonate e le ricerche ripresero con le prime luci del giorno. 

Per Baco, che seta! All'Archivio di Stato di Cosenza, dal 13 ottobre al 15 dicembre, una mostra sulla produzione serica della città e della provincia

Per la Domenica di Carta 2019 l’Archivio di Stato di Cosenza ha organizzato la mostra documentaria “Per Baco, che seta!”, una storia sulla produzione serica nella città di Cosenza e nella sua provincia che si “dipana” attraverso un arco temporale compreso tra il 1600 e la prima metà del 1900. La mostra rappresenta un’occasione per comprendere le gerarchie e la strutturazione di un’economia che assicurava il sostegno a buona parte della popolazione; un’opportunità per conoscere i piccoli opifici disseminati nella provincia e le attività relative all’allevamento del baco; una possibilità per approfondire le cause della decadenza di una florida attività economica purtroppo martoriata da epidemie, calamità e vessazioni. Domenica 13 ottobre, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, sono previste visite guidate senza obbligo di prenotazione. Alle ore 18.00 è prevista la proiezione dell’intervista “Sulla porta di casa, nonna Lucrezia si racconta” realizzata in lingua arbëreshe

Al castello di Aiello Calabro (Cs)

Una domenica mattina al castello di Aiello Calabro (Cs) 29 settembre 2019 - Ph. Bruno Pino Vedi Label  Un Paese di Calabria al mese

Sul Dizionario biografico della Calabria contemporanea curato dall'Icsaic le biografie di 4 Aiellesi. Si tratta di Nando Aloisio, Costantino Arlìa, Federico e Giovanni Solimena

Come annunciato giorni fa sul sito dell'ICSAIC che abbiamo riportato pure su questo blog , è online il Dizionario Biografico della Calabria Contemporanea dal 1861 ai nostri giorni, curato per l'Istituto Calabrese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea dallo storico Pantaleone Sergi. L'"opera collettiva più importante che sia stata fatta in Calabria", così è stata definita, è realizzata nell’ambito del progetto «Politica e Cultura in Calabria dal 1861 a oggi», in parte finanziato dalla Regione con i fondi del Pac Calabria. Tra i profili sinora pubblicati, ci sono anche quelli di quattro Aiellesi: -  Nando Aloisio (sindacalista e politico) ; -  Costantino Arlìa (filologo, accademico della Crusca e magistrato) ; -  Federico Solimena (prefetto) ; -  Gi ovanni Solimena (notaio e giornalista) . PROGETTO "POLITICA E CULTURA IN CALABRIA DAL 1861 AD OGGI" - FINANZIATO CON FONDI DEL PAC CALABRIA 2014-2020 -  ANNUALITA&#

Online 100 biografie di calabresi contemporanei. E si lavora per il volume sui nostri “Costituenti”

Fonte ICSAIC  Cento biografie di calabresi noti e meno noti. Trentatré autori, tutti studiosi calabresi. Parte così il «Dizionario biografico della Calabria contemporanea» da oggi online ( www.icsaicstoria.it ). «Si tratta dell’opera collettiva più importante che sia stata fatta in Calabria», ha detto Pantaleone Sergi, presentando l’iniziativa alla comunità scientifica e alla stampa durante un incontro che si è svolto questa mattina nella sala multimediale della Biblioteca Tarantelli all’Unical. Altre 35 biografie sono in lavorazione. «È un cantiere aperto a cui tutti gli studiosi possono collaborare», ha sottolineato il curatore del dizionario realizzato nell’ambito del progetto «Politica e Cultura in Calabria dal 1861 a oggi», in parte finanziato dalla Regione con i fondi del Pac Calabria, progetto che prevede anche la pubblicazione di un volume sui 25 Costituenti calabresi. All’incontro, apertosi con i saluti del prof. Damiano Silipo, presidente della Biblioteca, sono interv

ICSAIC: presentazione del Dizionario Biografico online e del volume sui Costituenti calabresi

Un grande Dizionario biografico on-line dei calabresi illustri e un volume biografico e antologico sui deputati eletti per la Calabria all'Assemblea Costituente. È il lavoro avviato dall'Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea (ICSAIC) nell'ambito del progetto “ Politica e cultura in Calabria dal 1861 ad oggi ” , finanziato dalla Regione Calabria con il PAC 2014-2020. Le due opere saranno presentate alla stampa e alla comunità scientifica lunedì 9 settembre alle ore 10:30 nella sala multimediale della Biblioteca “Ezio Tarantelli” dell’UNICAL, presso cui ha sede l’ICSAIC, dal presidente Paolo Palma , dal direttore Vittorio Cappelli e dall’ex presidente Pantaleone Sergi , presente l’assessore alla Cultura della Regione Calabria, Maria Francesca Corigliano .

Lago ricorda il carabiniere Giovan Battista Aloe

Fu vittima insieme ad altri sei militari dell'Arma nell'imboscata di Passo Rigano avvenuta a Palermo nel 1949.  Per il settantesimo anniversario della morte, gli sarà intitolata la Caserma locale. LAGO, CS – Aveva solo 22 anni Giovanni Battista Aloe quando muore in un agguato a Palermo insieme ad altri sei carabinieri. Quell'episodio tragico, avvenuto la sera del 19 agosto 1949, quasi settanta anni fa, è conosciuto come l'eccidio di Passo Rigano . Fu una bomba a far saltare in aria un autocarro dei Carabinieri del battaglione mobile “Palermo”. Stavano recandosi alla caserma di Bellolampo perché era stata presa d'assalto dalla banda di Salvatore Giuliano. Già anni prima, a dicembre 1945, quel presidio dell'Arma aveva subìto altri attacchi dallo stesso bandito. Quella sera d'agosto, i militari sono in convoglio mandati come rinforzi a Bellolampo. Sono una sessantina di Carabinieri e tra questi c'è Giovan Battista Aloe. Perlustrano l'area ma non c

Il ponte sul Savuto, romano o medioevale?

Il #PonteRomano o #PonteDiAnnibale o #PonteDiSantAngelo o ancora #PonteDelDiavolo sul #FiumeSavuto a #Scigliano Cs - #10Maggio2019  Ph. Bruno Pino - www.brunopino.it Foto scattate in occasione di una iniziativa promozionale del Ponte e della Via Popilia, con rievocazione storica con Bretti e Romani.

"Lo sguardo di Clio. Luci e ombre nella Storia" di Armando Orlando. Una recensione di Giuliano Guido

Recensione di Giuliano Guido Armando Orlando, nel suo libro “Lo sguardo di Clio”, analizza le migrazioni dei popoli attraverso i dati storici che hanno inizio con l’origine della specie umana che partiva dall’Africa, con gli uomini della protostoria, con gli Italici, con la scoperta dell’America, con la migrazione/deportazione schiavista, o per la migrazione alla ricerca di un lavoro, fino ad arrivare ai giorni nostri, e in queste considerazioni, in queste analisi, si intrecciano e si allacciano le analisi e le idee di scrittori come Braudel, Galasso, Croce, Villari, Galanti, Caldora, Woolf, Lepre ed altri ancora.