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Visualizzazione dei post da agosto, 2016

Quadri da un terremoto

Una cartolina dello Stretto Courtesy of Wikipedia di Carmelina Sicari Primo quadro . L'emozione è forte, fortissima.Tremenda. A Reggio si rivive l'atmosfera ormai dei ricordi lontani, tramandati ma reali, quelli di un'alba atroce del 19o8. Non c'è famiglia che non abbia racconti, episodi precisi della violenza della natura che si traducono in quadri. Quello dello Stretto reso arido dal mare che si ritira tanto che una nave all'ancora resta all'asciutto. Il maremoto seguito al terremoto. Poi il mare gigantesco, vero leviatano, si abbatte con un'onda altissima per chilometri sulla spiaggia, sul lungomare per chilometri fino ad inghiottire tutto. Scena biblica del passaggio del mar rosso. Il vero coraggio non è stato quello di costruire la città nello stesso luogo ma le case vicino al mare. I più bei palazzi sulla Via marina, le famiglie bene di Reggio fecero a gara per abbellirli. Stile floreale secondo il gusto dell'epoca. Secondo quadro . Dalle

#CletoFestival2016, dove le emozioni prendono forma

CLETO (Cs) – Il CletoFestival appena conclusosi nel piccolo e grazioso paesino che col suo castello sovrasta la vallata del Savuto, altro non è che un luogo in cui tanti giovani, calabresi e non, si incontrano tra le vecchie case e le viuzze che disegnano labirinti. Una tre giorni, zeppa di momenti di musica, arte, cultura, libri, cinema, e attualità. Non è semplice organizzare una manifestazione oramai conosciuta in tutta la regione e fuori. I ragazzi della Piazza - che da sei anni invitano a conoscere il proprio paesino, in parte o quasi disabitato, e a farlo rivivere non solo in questo scorcio di fine estate, ma anche in altri momenti dell'anno – ce la mettono tutta. Anche fisicamente, alla fine della kermesse, sono provati. Per organizzare tutto a puntino, si deve salire e scendere più volte al giorno il paese obliquo, la vecchia Petramala come si chiamava il centro abitato sino a metà del 1863, per vedere se tutto va bene nei vari spazi che compongono il puzzle del fest

Beni culturali. La querelle sulla chiesetta del S.S. Rosario di Cleto (Cs)

CLETO (CS) – La chiesetta del SS. Rosario di Cleto, posta su in cima al paese medioevale, poco prima di giungere al vecchio maniero di recente restaurato, è diventata oggetto di una querelle che ha i contorni del giallo. Riassumiamo i fatti. Il luogo di culto è diruto, rischia di cadere da un momento all'altro. È forse il posto dell'antico borgo più fotografato. I solai sono caduti, all'interno vi cresce l'erba e anche dei piccoli alberi. La precedente amministrazione comunale Longo, prima di terminare anzitempo il proprio mandato, approva nel giugno 2014 un progetto per mettere in sicurezza la chiesa, che appartiene, come risulta dai documenti del Catasto, alla Curia di Cosenza. Che, su richiesta del Comune, non esita a dare il via libera, specificando, come ricostruisce la vicenda Pino Furano, già sindaco del paese, ed ora in veste di Cittadino attivo, che le spese derivanti dall’operazione siano a carico dell’Amministrazione Comunale. C'è da dire, anche, c