Fonte: Il Quotidiano della Calabria del 30 settembre 2008, pag. 51 SESSANT'ANNI fa, il 30 settembre 1948, faceva la sua comparsa la prima striscia della lunga saga di Tex Willer, Il totem misterioso. Ma non si trattò di un successo immediato, come dice Sergio Bonelli, figlio di Gian Luigi Bonelli, creatore del fumetto, in un’intervista. «Mio padre e Galep (al secolo Aurelio Galleppini, disegnatore per eccellenza di Tex) lavoravano su Occhio Cupo, un albo destinato a una elite che capisse un disegno raffinato, curato – racconta Sergio Bonelli -. Alla sera, a tempo perso, faceva queste striscette su un cowboy destinato a diventare uno dei tanti nelle edicole di quel periodo. Con nostra grande sorpresa Occhio Cupo non ha avuto successo, mentre questa strisciolina, disegnata in gran fretta e che mio padre scriveva molto velocemente, via via ha riscosso i consensi dei lettori». Il fumetto che ha segnato un’epoca e ancora oggi vende più di altre celebri strisce come Dylan Dog e Nathan Ne...