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Visualizzazione dei post da luglio, 2012

Il ritorno di Rossella Urru

di  Gaetanina Sicari Ruffo Onore al merito alla giovane della Sardegna  che è stata liberata dopo 270 giorni di prigionia, nel Sud dell'Algeria, non solo per essersi conservata in buona salute ed essere salva, ma soprattutto per il suo stato d'animo che, invece di soggiacere alla depressione, ha conservato energie intatte, tali da farle desiderare di ritornare al più presto al suo posto di volontaria  del Cisp (Comitato internazionale per lo sviluppo dei popoli). Rossella è una donna coraggiosa che crede nella solidarietà e nell'amore verso il prossimo.  Una sua dichiarazione avvalora questa verità:  -Non dite che l'Africa è violenta e cattiva, ma dite piuttosto che è affamata ed arrabbiata. Lavoriamo per favore affinché la violenza non diventi l'unica soluzione.- Nessun rancore per chi l'ha tenuta segregata e lontana dai suoi amici, ma un infinito affetto per chi soffre ed è emarginato.  Che grande lezione di sacrificio e di laboriosità  ha saputo  da

L’uomo che parlava al dinosauro

Riceviamo e pubblichiamo Dal 6 ottobre a Serrapetrona la mostra “La conquista del cielo” con i tesori della collezione Recchi. Per la prima volta in esposizione l’esemplare di Prosaurolophus risalente a circa 75 milioni di anni fa. Presentazione in anteprima il 27 luglio ad Ancona al Museo Archeologico Nazionale delle Marche. Un insospettabile Indiana Jones nostrano, un paesino nel cuore delle Marche, una morte improvvisa, la scoperta di un tesoro archeologico e paleontologico inestimabile. Non si tratta della trama di un film ma di una storia vera. La storia della scoperta della collezione Recchi, che dal 6 ottobre diventerà accessibile al grande pubblico grazie ad una mostra allestita a Palazzo Claudi a Serrapetrona (Mc). L’esposizione, dal titolo “La conquista del cielo”, è organizzata e promossa dal Comune di Serrapetrona, dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche e dalla Sapienza Università di Roma - Dipartimento di Scienze della Terra ed è realizzata

Elogio di Filangieri di Francesco Saverio Salfi

di Gaetanina Sicari Ruffo Originariamente pubblicato in francese, nel 1822, viene ora riedito in lingua italiana a cura di Franco Crispini con un'introduzione di Valentina Zaffino dall'editore   Pellegrini di Cosenza. È un saggio molto importante con un commento dell'intellettuale politico d'origine svizzera B. Constant, le cui teorie sulla Libertà degli antichi e quella dei moderni, influenzarono la Costituzione francese del 1830. C'è in esso contenuta tutta una trasmissione del pensiero illuministico settecentesco che va dai fondatori filosofi francesi al calabrese Salfi  e che ripropone i principi fondamentali del diritto razionale distinto da quello naturale di memoria roussiana . L'Elogio di Filangieri si compendia sulla sua opera che è La scienza della legislazione, sulla quale si educarono i rivoluzionari napoletani del 1799. L'opera era stata messa all'indice, nella sua prima parte, al suo apparire, poi fu tradotta, in francese, spagno

Ecologia consapevole

di Gaetanina Sicari Ruffo Segnalo per i lettori che amano la natura ed il benessere psico-fisico un libro recentemente edito da Tecniche nuove di Milano dell'agronomo reggino Francesco Tassone, dal titolo: Ecologia consapevole. È un testo molto utile e gradevole non solo per le spiegazioni che fornisce sul rapporto uomo-natura, ma pure per le risposte che trova   ai molteplici interrogativi che riguardano   i risultati scientifici della nostra epoca e il modo di accordarli tra loro per semplificare la vita e combattere lo stress. È un appello convincente a ritrovare la creatività, il piacere dell'incontro con gli altri, il senso della  comunicazione che arricchisce la mente oltre che il corpo, in sintonia con tutto il creato. Ritornano echi della teoria di F. Capra ( La rete della vita , BUR, 1907; Il punto di svolta , Feltrinelli, 2008) e di altri studiosi che hanno parafrasato  l'energia dell'universo  come “Danza della vita”. La scheda del volume

Marmythos 2012. Completate le opere nel Tempio del Mito

Da Walter Cricrì riceviamo e pubblichiamo Al Parco Archeologico dei Tauriani di Palmi, concluso il progetto dedicato a Donna Canfora. Sei Artisti svelano le opere. Iniziativa, ideata e curata dall’artista calabrese Maurizio Carnevali, unica nel suo genere. Il Mito di Donna Canfora aleggia ancora tra i resti dell’antica Tauriana e a rendere omaggio a questa donna, vittima della sua stessa bellezza, sei scultori, arrivati da diversi angoli dell’Europa, per un’iniziativa unica nel suo genere. Il primo Simposio di Scultura, nel Parco Archeologico dei Tauriani di Palmi. Il cordinatore del progetto, Maurizio Carnevali ci dice: «Siamo stati coinvolti e avvolti dall’ospitalità di questa Gente, che è stata davvero straordinaria; è stato forse questo il segno più evidente, e credo che sia la traccia più profonda che ci porteremo con noi. La grande ospitalità che i nuovi Tauriani hanno saputo darci e che, in qualche modo noi, forse, abbiamo trasferito nelle nostre opere».

Un libro sulla Piana di Gioia Tauro

Un autentico romanzo criminale, di Francesco Forgione, edito da Dalai, recensito da Giovanni Bianconi sul Corriere della Sera. Di Gaetanina Sicari Ruffo Il caso Gioia Tauro già si propone a livello nazionale, come un autentico rebus che segna un particolare distinguo tra tutti i comuni italiani. Luogo di alta criminalità senza scusanti, è anche  uno dei più importanti scali del Mediterraneo o meglio avrebbe voluto essere, se non si mettessero di traverso loschi affari che ne intralciano lo sviluppo a livello legale. In questo senso non decollerà mai, perché, come detto dall'autore, giornalista ed ex deputato che è stato pure parlamentare antimafia tra il 2006 e il 2008, vi predomina  la 'ndrangheta, un' organizzazione che, secondo le statistiche compilate negli USA, per pericolosità viene dopo Al Qaeda, i ribelli curdi ed i neotrafficanti messicani.