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Visualizzazione dei post da gennaio, 2016

Boccioni, antesignano del Futurismo

Boccioni, autoritratto Courtesy of Wikipedia di Carmelina Sicari - direttrice Calabria Sconosciuta È l'anniversario della morte di Umberto Boccioni , mio concittadino per caso come ricorda una via quasi dimenticata verso il lungomare a Reggio Calabria e un istituto scolastico.  A Reggio Calabria era nato nel 1882. La bizzarria della sua nascita in un posto così lontano e sperduto e decentrato rispetto alla vita da dandy di cui Boccioni diventerà sacerdote più che icona a Parigi, risponde alla bizzarria della sua morte per una caduta da cavallo nell'agosto del 1916, quasi cento anni fa in quel di Verona. Il destino si diverte a tessere simmetrie improbabili. Commemorare la data della sua morte significa riconoscerne il valore non solo storico di antesignano del futurismo, di esperto delle mutazioni di quella che chiamiamo b elle èpoque , e questo è affare di critici e storici, ma sopratutto per i lettori, i consumatori della sua arte, gli stupiti spettatori delle

L'esempio e la resistenza di Charlotte Delbo sopravvissuta ai Lager

Per la Giornata della Memoria, Gaetanina Sicari Ruffo ci propone un articolo a sua firma pubblicato su AltriItaliani.Net. Di seguito, lo screenshot e il link allo scritto. Continua a leggere qui →  

Inno alla Libertà

di Gaetanina Sicari Ruffo – Vice Direttrice Calabria Sconosciuta Tutti conoscono o almeno hanno sentito parlare del poeta Paul Éluard , pseudonimo di Eugène Emile Paul Grindel, esponente a pieno titolo del surrealismo francese, nato a Parigi nel 1895 e morto a Sharenton-le Pont nel 1952. È l'autore della celebre poesia, che più che altro è un manifesto della Libertà, tratta dalla sua raccolta poetica: Poésie et Verité, pubblicata clandestinamente nel 1942, tradotta in italiano da Franco Fortini per Einaudi nel 1976. Ha in sé un respiro carico di attese ed è dettata sotto il forte sentimento della sua perdita, nella Francia occupata dai nazisti ed ispirata dalla speranza del suo trionfo. Venne persino lanciata dagli aerei della Raf scritta su tanti bigliettini bianchi tra la popolazione civile ed i partigiani. Si riconobbe all'autore il merito di una valida profezia. Sono sei strofe intense che culminano nella evocazione della tanto desiderata Libertà: Sull’assenza ch

#GiornataDelDialetto 2016. Le iniziative dell'Unpli

Fonte Adnkrnos - In Italia si parlano tra i 6mila e gli 8mila dialetti, quasi uno per ogni Comune, ma  sono le lingue locali di 2.800 borghi piccolissimi quelle più a rischio : lo spopolamento demografico si sta portando via un autentico patrimonio culturale. E' un vero e proprio allarme quello lanciato dall'Unione nazionale delle Pro loco d'Italia (Unpli) che proprio  il 17 gennaio celebra la IV edizione della Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali , ideata insieme a Legautonomie Lazio, per sensibilizzare i comuni italiani alla salvaguardia e alla valorizzazione delle lingue locali. " Ci sono  2.800 borghi più piccoli - afferma all'Adnkronos il presidente dell'Unpli Claudio Nardocci -  che  rischiano lo spopolamento, anche culturale.  E' un vero campanello di allarme per tutto quel patrimonio culturale definito immateriale e dell'umanità dall'Unesco. Un patrimonio che un tempo veniva tramandato oralmente, da nonni ai figli

#WorldCancerDay 2016, Alimentazione e cancro, se ne parla a #Cosenza il 4 febbraio

COSENZA – Tra le cause di insorgenza dei tumori si elencano generalmente l'ambiente inquinato, fattori genetici, scorretti stili di vita (fumo, alcol, per esempio). Anche cosa e quanto mangiamo influisce però nella buona o nella cattiva salute. Una sana alimentazione, secondo le raccomandazioni del Fondo Mondiale per la Ricerca sul cancro, «ricca di cereali integrali e legumi, frutta e verdura, con poca carne rossa e una fortissima riduzione del consumo di bevande zuccherate e carni conservate, protegge dallo sviluppo di tumori e sembra possa contrastare efficacemente anche l'insorgenza di recidive». Di alimentazione e cancro, di cibo come prevenzione, e come supporto nel corso della malattia, si parlerà nel convegno promosso dall’Associazione Biologi Nutrizionisti Calabresi (ABNC), in collaborazione con il Comune di Cosenza, con l'Ente Provincia, la Lilt, l'Airc, e con la Società Italiana di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva (SIGE), in programma per il

La singolare attualità di un poeta in semioblio

di  Carmelina Sicari - direttore del periodico Calabria Sconosciuta Esce per Gangemi editore di Roma, La cimice , una pièce teatrale del grande poeta e scrittore russo Vladimir Majakovsckij. È interessante innanzitutto cogliere la novità dell'edizione che appare in Italia come ua trascrizione, interpretativa a fumetti di Franco Staino, del testo. L'opera del poeta-scrittore infatti molto difficile, negli anni era stata rappresentata poche volte. Una nel '29 poco prima della morte dell'autore, finito suicida nel '30. Nel '31 l'opera viene rappresentata a New York, nel '59 a Parigi. La rappresentazione era stata sempre complessa. La novità dell'edizione è quella di trasformare lo spazio della pagina in spazio scenico per la rappresentazione dei fumetti ad opera di Franco Staino che ha già curato un'edizione di Pinocchio nel 2011. Prisypkin, il protagonista che è lo stesso poeta, risorge ma è soggetto ad una totale metamorfosi, rinasc

Ferrovia Silana. Lettera al Ministro Franceschini per il "ripristino in chiave turistica della ferrovia a scartamento ridotto tra Camigliatello e San Giovanni in Fiore"

Leggi di più sul sito dell'Associazione Ferrovie in Calabria Leggi anche: 03 dicembre 2015 Viaggio nel tempo col trenino a vapore sulle strade ferrate della Presila

Adorazione dei Magi

Adorazione dei Magi (#CoriglianoCalabro) #RaffaeleAloisio pittore XIX sec. #AielloCalabro

In morte di un ufficiale

Cataldi Giuseppe Italo Tripoli Pastorelli. il primo calabrese morto nella spedizione in Etiopia del 1935 . di Vincenzo Davoli * Il porto di Massaua Nel 2015 sono stati ricordati vari anniversari di eventi storici di rilevanza mondiale, tra cui: - il 70° anniversario della conclusione della 2ª guerra mondiale; -il centenario dell’entrata dell’Italia nella 1ª guerra mondiale – 24 maggio 1915; -il bicentenario della definitiva disfatta di Napoleone a Waterloo (giugno 1815). Rispetto ai tali eventi è stato dimenticato l’ 80° anniversario dell’inizio (3 ottobre 1935)  del conflitto armato che portò l’Italia a conquistare l’impero d’Etiopia . Nondimeno, ad ottanta anni dalla morte, vogliamo ricordare un giovane Ufficiale cosentino, che, quantunque sia deceduto quattro mesi prima dell’inizio delle ostilità, venne ufficialmente annoverato tra i primi italiani Caduti per la fondazione dell’impero. Il suo nome, indicato in forma abbreviata, era Giuseppe Italo Cataldi, nato a Torano

L'eterna follia ne l'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto

di Carmelina Sicari Cinquecento anni dall'apparizione del Furioso (prima edizione 22 aprile 1516), il poema non solo della modernità ma della condizione globale dell'uomo apparso prodigiosamente nel cuore dell'umanesimo a proclamare la fallacia della speranza umana. Speranza di che? Di immortalità, di centralità, di grandezza. Ecco l'eroe che aveva percorso la poesia cavalleresca, le canzoni di gesta, l'intera Europa, con il suo coraggio, con il valore, eccolo divenuto pazzo. Era l'eroe centrale, lo ricordiamo anche dell'Aspromonte. Ecco che Orlando si aggira nudo, barbuto, senza senno per metà del poema. Ricordo lo stupore ed anche lo sconcerto che il bravissimo docente di Italiano al liceo ci comunicava alla lettura degli episodi della follia. Perché renderlo pazzo ed Ariosto che voleva dire? Proprio lo sconcerto del mio amato professore mi obbligò quasi ad occuparmi della faccenda. Il paradosso era evidente. Ariosto che aveva seguito per il suo po