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Visualizzazione dei post con l'etichetta LIBRI

Dalla Santa violenta alla Santa contesa, i mutamenti della «Santa ’ndrangheta»

Riceviamo e postiamo Un libro, «La ‘Santa’ violenta», a distanza di 30 anni. E intanto cos’è cambiato? Sembra cambiato tanto eppure non sembra essere cambiato molto. Quello che era indagine, è diventato sentenza. Quello che era intuizione è diventato analisi. Quello che era rischio è spesso diventato realtà. Un libro, insomma, che si è trasformato nel mentre il mondo è cambiato e la ’ndrangheta da “violenta” si è fatta “contesa”. «La ‘Santa’ violenta» di Pantaleone Sergi, già inviato speciale di «Repubblica», è stato uno dei primi testi sulla ’ndrangheta, pubblicato nel 1991, dopo la stagione dei sequestri di persona e la cosiddetta “pax mafiosa”. Un besteseller e un longseller. Ripercorre con lucidità, empatia e spunti critici, quella che è stata la trasformazione della ’ndrangheta in Santa, un’organizzazione criminale che non si accontenta più dell’accumulazione di denaro, ma vuole usare quel denaro per conquistare fette di potere, politico ed economico, in Calabria e altrove. Questa

Addio alla poetessa e scrittrice Gae Ruffo

Riceviamo da Carmelina Sicari, un ricordo della sorella  Gae Ruffo , scomparsa qualche giorno fa.  A lei, le nostre sentite condoglianze. Di Carmelina Sicari Le parole a volte si spezzano, spariscono sulla pagina, tanto il dolore le consuma. Eppure anche Catullo tentò, come ora faccio io, di andare oltre il dolore e di trovare i termini per parlare della scomparsa di una persona, non solo cara, ma consanguinea. Catullo parlava del fratello ed io di mia sorella Gae Ruffo, sparita alla fine di maggio. Le parole, verba multo manantia fletu , sono intrise di pianto, ma la figura della scomparsa è immersa in un alone di luce, in una scia luminosa. Il suo impegno in difesa dei diritti è stato uno dei punti luce insieme al culto per la poesia, alla scrittura creativa ed all'educazione della gioventù, Nell'ambito della ricerca dei diritti specie nel settore della scrittura al femminile e delle conquiste delle donne, il culmine è l'opera sul “ voto alle donne ”, pubblicazione entrat

Calabria Sconosciuta pubblica il suo ultimo numero

Riceviamo e postiamo  "La Redazione di Calabria Sconosciuta informa i suoi Lettori che dal 19 aprile c.a. è in distribuzione il n.165/168 [gennaio-dicembre 2020] della Rivista… purtroppo sarà l'ultimo numero che pubblicheremo . Dopo 43 anni di pubblicazione della rivista, la famiglia Polimeni ha preso questa dolorosa decisione".  Qui di seguito, la copertina, l'indice degli articoli e l'avviso ufficiale dell'Editore, pubblicato a pag.6 dell'ultimo numero distribuito, a cui segue anche un ricordo del compianto storico Francesco Volpe. A seguire, invece, un articoletto su CS pubblicato sulle pagine culturali de Il Quotidiano della Calabria, del 13 giugno 2005, pag. 43. CALABRIA SCONOSCIUTA APPRODA SUL WEB SONO sempre più numerose le Riviste letterarie che alla forma cartacea abbinano pure una versione web. All’appello, tra le altre, mancava “Calabria Sconosciuta”, rivista di cultura e turismo diretta da Carmelina Sicari. Il sito ( www.calabriasconosciuta.it

L'Aspromonte, i Pirenei e l'epopea di Orlando

di Carmelina Sicari – direttrice di Calabria Sconosciuta I poemi del ciclo carolingio, che narrano le storie di Carlomagno e dei suoi paladini in difesa della fede e dell'Europa, hanno consacrato un luogo sacro alla memoria di tutti, Roncisvalle, sui Pirenei dove Orlando muore suonando l'olifante per avvertire i suoi dell'agguato mortale di cui è stato vittima. La Canzone di Rolando celebra la grandiosità dell'eroismo del paladino ed intende proporne a tutti l'esempio. Ma c'è un'altra Canzone , quella d'Aspromonte, con al centro sempre Rolando, giovane, questa volta, che esalta insieme il valore di Orlando, un altro luogo, l'Aspromonte. Che l'Aspromonte sia il contraltare di Roncisvalle e dei Pirenei è noto a pochi. Eppure è così. Le centinaia di codici lo dimostrano, codici francesi e normanni, perché i Normanni sono gli artefici della diffusione della canzone e si proclamano gli eredi dei Carolingi. L'Aspromonte è la porta a Sud dell'

Perché il Sud non è una polveriera. Il nuovo libro di Alfonso Lorelli

Il 6 di novembre prossimo, a partire dalle ore 18, presso l’hotel Mediterraneo di Amantea, l’on. Agazio Loiero ed il prof. Vincenzo Rizzuto presenteranno il libro di Alfonso Lorelli “Perché il sud non è una polveriera”, edito da Erranti Edizioni di Cosenza. Introdurrà la dottoressa Maria Cuzzilla.  Il tema che l’autore propone al lettore è la ricerca delle ragioni storiche che hanno impedito ed impediscono alle popolazioni del Mezzogiorno la formazione e l’azione organizzata di un ribellismo sociale diffuso ed unificante, al fine di dare soluzione all’eterna questione meridionale che sembra ormai dimenticata da tutta la classe dirigente degli ultimi vent’anni.

Sul Dizionario biografico della Calabria contemporanea curato dall'Icsaic le biografie di 4 Aiellesi. Si tratta di Nando Aloisio, Costantino Arlìa, Federico e Giovanni Solimena

Come annunciato giorni fa sul sito dell'ICSAIC che abbiamo riportato pure su questo blog , è online il Dizionario Biografico della Calabria Contemporanea dal 1861 ai nostri giorni, curato per l'Istituto Calabrese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea dallo storico Pantaleone Sergi. L'"opera collettiva più importante che sia stata fatta in Calabria", così è stata definita, è realizzata nell’ambito del progetto «Politica e Cultura in Calabria dal 1861 a oggi», in parte finanziato dalla Regione con i fondi del Pac Calabria. Tra i profili sinora pubblicati, ci sono anche quelli di quattro Aiellesi: -  Nando Aloisio (sindacalista e politico) ; -  Costantino Arlìa (filologo, accademico della Crusca e magistrato) ; -  Federico Solimena (prefetto) ; -  Gi ovanni Solimena (notaio e giornalista) . PROGETTO "POLITICA E CULTURA IN CALABRIA DAL 1861 AD OGGI" - FINANZIATO CON FONDI DEL PAC CALABRIA 2014-2020 -  ANNUALITA&#

Cultura: a Sergi, Cappelli e Caridi il Premio Giuseppe De Capua 2019

LONGOBUCCO (COSENZA), 18 agosto 2019 Pantaleone Sergi, Vittorio Cappelli e Giuseppe Caridi sono stati i vincitori della sesta edizione del premio “Giuseppe De Capua” 2019 organizzato dall’amministrazione comunale di Longobucco, per ricordare il sacerdote e intellettuale scomparso nel 2007, il quale nella sua lunga vita ricoprì incarichi diversi e importanti ecclesiastici: vicario generale della Diocesi, cancelliere, rettore, docente. Autore di saggi storici e antropologici, De Luca ha dimostrato sempre una predilezione per le problematiche sociali e culturali del territorio. La cerimonia di consegna del premi si è svolta nella suggestiva Piazzetta Sfera del centro silano. Sergi è stato premiato per la sezione “romanzo storico” per il suo “Liberandisdòmini”, primo di una quadrilogia dedicata alla vita di una “Macondo” della Calabria durante il Novecento, Mambrici, un paese immobile nel tempo e nello spazio dove sembra non succeda niente e invece succede tutto e altro ancora. La giuria

Grandi novità per l’ottava edizione del Premio letterario nazionale “Francesco Graziano”

Da quest’anno solo opere inedite e, per i vincitori, la pubblicazione senza alcun onere. Le date.  È ai nastri di partenza l’ ottava edizione del Premio letterario nazionale  dedicato a Francesco Graziano , ideatore e fondatore dell’associazione culturale ilfilorosso  e della omonima rivista. Il termine ultimo per l’invio delle opere è fissato al 30 aprile 2019 , i vincitori verranno rivelati prima della cerimonia finale prevista per il 6 giugno 2019.

"Lo sguardo di Clio. Luci e ombre nella Storia" di Armando Orlando. Una recensione di Giuliano Guido

Recensione di Giuliano Guido Armando Orlando, nel suo libro “Lo sguardo di Clio”, analizza le migrazioni dei popoli attraverso i dati storici che hanno inizio con l’origine della specie umana che partiva dall’Africa, con gli uomini della protostoria, con gli Italici, con la scoperta dell’America, con la migrazione/deportazione schiavista, o per la migrazione alla ricerca di un lavoro, fino ad arrivare ai giorni nostri, e in queste considerazioni, in queste analisi, si intrecciano e si allacciano le analisi e le idee di scrittori come Braudel, Galasso, Croce, Villari, Galanti, Caldora, Woolf, Lepre ed altri ancora.

Breve antologia della Canzone d'Aspromonte

Riceviamo da Carmelina Sicari , direttrice di Calabria Sconosciuta. Si tratta di una breve antologia del poemetto Aspromonte tratto dalla canzone di gesta omonima alla memoria della professoressa Liliana Sicari appassionata e validissima docente di Francese,   deceduta prematuramente . Introduzione La canzone d'Aspromonte è quello che nel gergo delle canzoni di gesta si chiama un'enfance, cioè descrive l'iniziazione come cavaliere di Orlando. Essa, sorta in ambito normanno, fu composta da un trovero normanno giacchè i Normanni si sentono gli eredi dei carolingi, e fa da doppio rispetto alla canzone di Rolando. Sui Pirenei Rolando muore, qui sull'Aspromonte viene consacrato cavaliere dopo avere ucciso il nemico Almonte a cui strappa l''elmo, la spada Durlindana e il cavallo Brigliadoro.

L'Emigrazione calabrese. Un progetto di ricerca dell'Icsaic sulle esperienze di vita e sui percorsi professionali dei calabresi nel mondo

Copertina del secondo volume sull'emigrazione calabrese, curato dall'Icsaic Fonte: IcsaicStoria «Grazie alla Regione Calabria che ha proposto alle università calabresi di elaborare un progetto di ricerca sulle “esperienze di vita e i percorsi professionali dei calabresi nel mondo”, pensiamo di dare finalmente una dimensione quantitativa e qualitativa aggiornata dell’emigrazione calabrese. E contiamo di farlo, qualora il nostro progetto sarà finanziato, con un impegno di spesa modesto e la collaborazione dei maggiori studiosi del fenomeno migratorio». Lo ha detto conversando con i giornalisti il prof. Brunello Mantelli, docente di Storia Contemporanea nel Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria. All’incontro, che si è svolto nella sede dell’Icsaic (Istituto calabrese per la storia dell’Antifascismo e dell’Italia contemporanea), hanno partecipato anche il prof. Vittorio Cappelli e il prof. Pantaleone Sergi, rispettivamente direttore e

Dieci anni fa, l'8 aprile 2008, moriva il compagno Peppe Verduci

Per ricordare Peppe Verduci. Per altre notizia, qui ==> https://brunopino.blogspot.it/search?q=Peppe+Verduci

Trasfondo, il romanzo di Patricia Ratto che racconta il conflitto delle Falkland dagli abissi

Dal sito dell'editore Traduzione dallo spagnolo di Massimo De Pascale Trasfondo: oltre il fondo, in sottofondo, doppio fondo. Sono alcuni dei molteplici significati del titolo di questo affascinante romanzo, che ci indica la direzione in cui orientarci nel leggere una storia ispirata a un fatto vero. Siamo portati a credere che la verità si trovi sul fondo, celata alla luce del sole. Eppure, secondo l’autrice, nelle profondità appare il falso, l’irreale, così come l’impossibile, il desiderato, il temuto. In altre parole, la finzione. Tramite questo sguardo originale Patricia Ratto si avvicina all’evento assurdo per antonomasia, la guerra, e ne riemerge con un romanzo che racconta il conflitto delle Falkland dagli abissi, in cui i protagonisti sono costretti a una continua ricostruzione della realtà.

Ossessione d'amore, l'ultima fatica letteraria di Ruggero Marino

#Libridaacquistare Dal sito di Amazon E’ la storia di un’ossessione, di un amore sognato. Una “love story” ambientata negli anni Sessanta. Raniero conosce Marisa in vacanza: agosto riviera adriatica, due adolescenti, una lunga estate da trascorrere tra amici. Quella bella ragazza gli entra nell’anima. Trascorrono gli anni, i due si frequentano poi a Roma, hanno in comune amici ed esperienze. Da giovani adolescenti diventano giovani adulti. Raniero, nonostante alcune avventure, non riesce ad innamorarsi di altre ragazze. Finalmente dichiara il suo amore, ma la sua passione non è condivisa. La giovane declina la possibilità di una relazione e i due si perdono di vista. Ma per Raniero il ricordo sempre presente e vivo di lei lo perseguita fino a quando…

#LibriRicevuti Dizionario dei cognomi italiani di origine araba di G. Staccioli e M. Cassar

( Dalla quarta di copertina ) L'insieme dei cognomi italiani non contiene esclusivamente cognomi di origine italiana, ma anche cognomi di altre provenienze in particolare germanica, francese, spagnola, slava, albanese e perfino araba. Questi apporti sono dovuti all'occupazione o alla temporanea dominazione o al passaggio di popoli oppure alla accoglienza concessa su territori della penisola per es. alle popolazioni albanesi, etc. Per quanto riguarda gli arabi, essi hanno occupato e governato la Sicilia per più di due secoli dall'827 al 1091, anno in cui furono spodestati dai normanni. La società multietnica creata dai vincitori non ebbe successo e la frazione araba, ridotta in servitù, dopo vari tentativi di rivolta, fu mandata in esilio in Puglia, a Lucera, e infine dispersa nel 1300 con la loro vendita come schiavi.

#LibriAcquistati La Resistenza in Italia Storia, memoria, storiografia, un volume promosso dall'Istituto Ferruccio Parri

La Resistenza in Italia Storia, memoria, storiografia A cura di Mirco Carrattieri e Marcello Flores Goware editore 22 marzo 2018 Descrizione ( dal sito dell'editore ) Questo volume, come ricorda nella sua introduzione Marcello Flores, affronta il tema della Resistenza come fenomeno storico ampio e complesso, la cui eredità risiede non soltanto nel contributo alla liberazione dell’Italia e all’imporre una democrazia avanzata nel paese, ma nella memoria che ha lasciato e che ha contribuito a segnare le tappe dello sviluppo storico della Repubblica.

"Alle soglie dell'ultimo giorno" di Sergio Ruggiero diventa rappresentazione teatrale. Appuntamento a Cosenza venerdì 16 marzo

Le Lettere di San Francesco di Paola ed il quadro del Santo a Montalto Uffugo

MONTALTO UFFUGO - Domenica 28 Gennaio 2018 alle ore 16.00 l’associazione ilfilorosso in collaborazione con i Pii Operai Catechisti Rurali e il comune di Montalto organizzano la presentazione del volume edito da ilfilorosso editore “Le Lettere di San Francesco di Paola ed il quadro del Santo a Montalto Uffugo” del professore Giuseppe Leonetti. La manifestazione avrà inizio con la visita guidata del dipinto di San Francesco di Paola custodito nella chiesa della SS. Annunziata (conosciuta come chiesa di San Francesco). Questo dipinto è sempre stato ritenuto il primo e l’unico quadro realizzato direttamente (e furtivamente) quando il santo era ancora in vita. A dialogare con l’autore ci saranno: l’avv. Pietro Caracciolo (Sindaco del comune di Montalto), Padre Salvatore Cimino (Superiore generale dei Pii Operai Catechisti rurali) e Luigina Guarasci direttore de ilfilorosso.

Cultura. All'editore Luigi Pellegrini la cittadinanza onoraria di Cleto, suo paese natale

Un riconoscimento importante per il prof. Luigi Pellegrini, fondatore della Casa Editrice Pellegrini. “Sabato 30 settembre, alle ore 17.00, con una cerimonia solenne al cospetto del Consiglio Comunale di Cleto, il Sindaco Giuseppe Longo, conferirà la Cittadinanza Onoraria al Prof. Luigi Pellegrini, nato a Cleto il 21 febbraio 1924, dove nel 1952 ha fondato l'omonima Casa Editrice Pellegrini. Il riconoscimento vuole sottolineare l'impegno del Prof. Pellegrini che ha elevato la cultura in Calabria e in Italia”. Un cerchio concentrico che si è aperto a Cleto: anno 1952. Luigi Pellegrini, insegnante elementare, dà vita a una rivista letteraria che si propone come “la voce di tutti quelli che amano l'arte non per bassa speculazione ma per vivo anelito che conduca a nobili mete”. La rivista si chiama “il letterato” e nasce da un giovane sognatore che, insieme ad amici e collaboratori, all'ombra del diroccato e antico castello di Cleto, ha incentrato la rivista principalment

Gallo e Napoleone

di Carmelina Sicari – direttrice di Calabria Sconosciuta E’morto Max Gallo , scrittore francese di origine italiana. Nato a Nizza, era vissuto sempre in Francia e aveva operato come scrittore storico. Aveva soprattutto una caratteristica: l'esaltazione di Napoleone. La triade dei suoi romanzi su Napoleone ha titoli come I l sole di Austerlitz. Tra gli scrittori napoleonici è uno dei più intensi ed efficaci. La vita e l'opera di Napoleone è stata drammaticamente rappresentata da Max Gallo nei volumi La V oce del destino , Il sole di Austerlitz , I cieli dell'Impero e L'ultimo immortale . Il mito di Napoleone ha percorso fino a lui tutta l'Europa. Ha raggiunto molti di noi se una volta arrivati in Belgio nella gita scolastica che conclude il ciclo di studi superiori, molti di noi hanno chiesto di visitare Waterloo.