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Visualizzazione dei post da maggio, 2011

Per ricordare Alba Florio

di Gaetanina Sicari Ruffo La sua voce lirica, amabilissima, carica di malinconia e solitudine, classicamente temprata, alla  maniera  degli ermetici prima e poi del respiro universale che non conosce scuole e diaframmi si è spenta, a Messina, dove risiedeva. Nata a Scilla nel 1910, non ha mai conosciuto grandi successi e sconfinate pubblicità, ma lo stesso s'era fatta conoscere ed apprezzare da autorevoli critici, (mi piace qui ricordare il compianto Prof. Antonio Piromalli) e tanti estimatori che amavano i suoi versi limpidi e intensi: Quando finirà la notte della mia vita / e il vuoto in cui come baco paziente mi sono chiusa, / e la perenne solitudine/ che dagli altri mi divide, / e fuori dal tempo / come un'altra / potrò guardare al mondo dei vivi, / allora tutto sarà lontano/ semplice e chiaro/ dopo il lungo viaggio... (Dalla raccolta Come da mare a riva, 1956)

L’acqua, che pura sgorga, SÌ, io difendo

Blog, stampa clandestina?

L'argomento è molto attuale. Lo scorso 26 maggio così riportava la notizia una ansa riportata sul sito di Franco Abruzzo, in queste ore ripresa da molti blog, e testate online. *** ( da Franco Abruzzo ) STAMPA CLANDESTINA: CONDANNA BIS al BLOGGER CARLO RUTA. La Corte d’Appello di Catania ha applicato al web la legge 47/1948 sulla stampa. 

Un'emigrata in Calabria in un film di Mereghetti a Cannes: Corpo celeste

di Gaetanina Sicari Ruffo L'esordiente regista Alice Rohrwacher, l'unica italiana ammessa alla Quinzaine des realisateurs, nel suo lungometraggio Corpo celeste ( da un testo di Anna Maria Ortese ) ha rivisitato, attraverso gli occhi dell'adolescente Marta (Yle Vianello), di ritorno dalla   Svizzera, il Sud (Reggio Calabria), invertendo la storica rotta degli emigrati d'inizio secolo. Marta e la famiglia ritornano, ma non è detto perché: le problematiche socio-economiche sono sotterraneamente filtrate. In primo piano invece emerge la vicenda umana della giovanissima e il suo impatto prima d'ogni cosa con il mondo giovanile e la parrocchia che frequenta per la preparazione alla cresima. Sacro e profano si mescolano insieme in una moderna accezione negli ambienti ristretti   della scuola, della famiglia, della parrocchia. Talvolta l'istanza spirituale avvertita da Marta scava nella sua psiche un   conflitto con   la convenzionalità delle frequentazioni e degli inc

"Armato di parola". Una testimonianza di Flavio Stasi

Riceviamo e pubblichiamo una testimonianza di Flavio Stasi, uscita nei giorni scorsi sulle pagine del Quotidiano della Calabria. "Dopo l’articolo uscito sul quotidiano - scrive Stasi sul suo Blog - tanta è stata la solidarietà che ho ricevuto con gesti e parole. Era quello che mi serviva, non posso non ringraziare, eppure so che non basta.  Io credo davvero che sulle piccole e grandi omertà quotidiane si fondino le grandi mafie, per cui questa storia può avere un lato positivo solo se davvero la solidarietà si trasforma in atti concreti: sarò più forte io, saremo più forti tutti noi, saranno più deboli coloro che sulla sopraffazione costruiscono le loro fortune. Soprattutto sarà più bella la nostra terra, che lo merita". *** Armato di parola Erano lì, sedute comodamente a tavola in una pizzeria nei pressi dell'Università, le bestie che una settimana fa mi hanno massacrato per strada senza motivo, in tre. I delicatoni ordinavano un'insalata, ben pettinati, curati,

Senza pubblicisti niente Ordine dei giornalisti. Nella “Pallacorda del pubblicismo italiano” la rivolta di una categoria che rifiuta di essere relegata al ruolo di comparsa

Da Giornalisti Calabria TORINO – In occasione della ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, i giornalisti hanno voluto riunire a Torino il Consiglio nazionale e la Consulta dei presidenti e dei vice presidenti degli ordini regionali. A margine delle riunioni ufficiali, il giornalista Ezio Ercole, vice presidente dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte e consigliere nazionale Fnsi, ha voluto riunire in seduta permanente, nella “Pallacorda del pubblicismo italiano”, i colleghi che rappresentano i pubblicisti e che hanno firmato un documento d’intenti per il massimo coinvolgimento della categoria nelle problematiche e peculiarità del pubblicismo italiano. “L’occasione – ha esordito Ezio Ercole – è propizia per una seria riflessione sul nostro ruolo e sulla nostra capacità di passare da una fase di sostanziale stasi ed assuefazione, a una navigazione in mare aperto, evitando il piccolo cabotaggio e soprattutto le sirene ammaliatrici di un canto di cui conosciamo oramai tutt

Festa del libro 2011. Se mi vuoi bene regalamene uno

di Gaetanina Sicari Ruffo L'AIE, associazione italiana editori con il Centro per il Libro e la Letteratura del Ministero dei Beni Culturali ha indetto una campagna promozionale che culminerà il 23 maggio con il logo: Se mi vuoi bene regalami un libro, collegata ad un concorso per studenti universitari consultabile al sito: www.festadellibro.it . Intanto una mia proposta riguarda la lettura recente del libro di Massimo Gramellini, edito da Longanesi, L'ultima riga delle favole che, partendo dal convenzionale: vissero felici e contenti, esplora i confini della crisi esistenziale di oggi e propone un accattivante itinerario di recupero delle energie andate in tilt, attraverso strategie mentali che privilegiano pensieri positivi e rigeneranti del tipo: Cerca le tue qualità positive ed espandile con l'immaginazione. Poi liberati dalla zavorra dei sensi di colpa e sostituiscili con il senso di responsabilità. Alle TERME DELL'ANIMA, luogo fantastico di cura, potranno approd

Lettera aperta ai Milanesi

Lettera aperta ai Milanesi di  Franco Pedatella Milanesi carissimi, sono Franco Pedatella, cittadino ed ex sindaco del Comune di Aiello Calabro, una ridente cittadina dell’entroterra di Amantea in Calabria, lungo il Basso Tirreno Cosentino. In qualità di cittadino ed amministratore di questo Comune ho avuto modo di conoscere ed apprezzare, perché ne è vivo il ricordo nella coscienza di tutti, la generosa opera di solidarietà di cui avete dato prova in occasione del triste e tragico evento del terremoto del 1905, che ha distrutto parte dell’abitato, ha provocato molte vittime e ridotto in misere e precarie condizioni la popolazione, già duramente colpita da altri mali come la malaria. A ricordo di quella generosità un quartiere della nostra cittadina, costruito con il vostro contributo, porta il nome di Rione Milanese. E Milano oggi ospita tanta popolazione aiellese che, emigrata, ha portato in Lombardia ingegno, operosità e volontà di progresso e di riscatto. Inoltre Milano è stata pr

Or che caduto è l’uomo del terrore

Riceviamo e pubblichiamo una composizione del prof. Franco Pedatella su un  avvenimento importante (la morte di Bin Laden) che ha suscitato la riflessione del poeta e "che  poi trascende il fatto in sé e si èleva a considerazioni  più profonde e generali sulla vita degli uomini e dei popoli, o almeno tenta  di farlo".  Questo ed altri scritti si potranno trovare anche sul Blog  francopedatella.com . ***

Premio Nazionale di Poesia Edita ed Inedita "Francesco Graziano". Adesioni entro il 15 settembre

Clicca sull'immagine per ingrandire e leggere Info: Associazione "ilfilorosso"

Il Giornalista Monteleone ha rischiato il linciaggio. Il commento di Gaetanina Sicari Ruffo

di Gaetanina Sicari Ruffo Una nota dell'agenzia giornalistica della Calabria denunzia un tentato linciaggio a danno del giornalista Nino Monteleone avvenuto a Milano, al Palasharp, durante la Convention berlusconiana per la rielezione della Moratti. Sembra che il giornalista, che lavora per Exit a “La7”, volesse intervistare un contestatore di Berlusconi, ma è stato scambiato egli stesso per un disturbatore, circondato dagli astanti inferociti e buttato letteralmente fuori, mentre Berlusconi si congratulava con i suoi fans e parlava di libertà. Bella libertà quella di infagottare i cronisti e scaraventarli fuori! Il fatto ormai sensibile a tutti è che quel bavaglio alla stampa di cui si parlava qualche tempo fa in modo scandaloso è divenuto realtà e viene applicato anche con mezzi violenti. Tutto nel silenzio generale della collettività. LINK: Il giornalista Antonino Monteleone ha rischiato il linciaggio - Fonte Giornalisti Calabria

Peppino Impastato, una vita contro la mafia

Ricordando Peppino Impastato

Uomini siete, se...

In occasione della Festa dei Lavoratori, una poesia di Franco Pedatella .