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Visualizzazione dei post con l'etichetta MUSICA

Le parole e la musica

di Carmelina Sicari -  direttrice di Calabria Sconosciuta Emerge nel cuore del dibattito sulla buona scuola, un'iniziativa, singolare, che merita un commento. È q uella di Michele Placido che sta portando al Sistina. U n viaggio dentro la letteratura italiana in un percorso singolare: la musica che sottende le parole. L'unico modo per vincere la volgarità, l a violenza di oggi, dice Michele Placido. Da Dante a Leopardi, musica e parole . La poesia italiana con l'ascendente del mondo classico, l'eredità giambica e quella epica dell'esametro trasfuse nell'endecasillabo, ha sempre avuto al suo interno il culto del ritmo, della musica. Non solo metafore ed immagini dunque ma anche musica. La sinestesia fu la forma di fusione o di sintesi di più arti dentro la poesia ma ancor prima lo sforzo dei poeti di inserire il ritmo dentro le parole. Dalla terzina dantesca con l'endecasillabo alla canzone petrarchesca, al sonetto, la poesia si cimentò su diverse inv

#Zampognari per le vie di #AielloCalabro

CALABRIA CHRISTMAS Photo:@brunopino66 Location:Zampognari per le vie di Aiello Calabro (CS) Date: 10 Dicembre 2014 Valid Tag:#direzione_Calabria #natalecalabria14 Admins: @terry_te_ @rosas_74 Co admins: @serenacater @__mariannissima @orsola29 @teresadn84 Selected: team @direzione_calabria ◆Complimenti a @brunopino66◆ Grazie per aver condiviso con noi questo bellissimo scatto! Buona serata cari followers! Una foto pubblicata da @direzione_calabria in data: Dic 12, 2014 at 12:17 PST 🎉COMPLIMENTI a @brunopino66‼️🎉 👏😃🏆👏😃🏆 Grazie per aver condiviso con @vivocalabria questo bellissimo scatto‼️🔝📷🔝📷 🗽📷🌃 Visitate la sua galleria‼️ 🌅📷🗼 Continuate a seguirci e taggare i vostri scatti calabresi con #vivocalabria ✌️😃✌️😃 🔹Località: Aiello Calabro, CS 🔸Ph: @brunopino66 Sarebbe gradito un repost 😜 🔹🔸🔹🔸🔹🔸🔹🔸🔹🔸🔹🔸🔹🔸🔹 #vivo_italia #loves_italia #direzioneitalia #instacalabria #igerscalabria #instaitalia #italia365 #italianlovers #ig_calabria #

Anniversario del Conservatorio musicale Francesco Cilea. Cerimonia a Palmi

Gaetanina Sicari Ruffo Continuando le tradizioni che danno lustro ad una terra, il 28 novembre si celebrerà il 50° dell'anniversario della fondazione del Conservatorio F. Cilea di Reggio Calabria. Per questo evento che chiude l'anno intitolato all'illustre conterraneo, si terrà il 24 novembre , nel Comune di Palmi, alle ore 11, una conferenza stampa in collaborazione con le Poste italiane che rilasceranno un annullo ed il Conservatorio stesso che intende ricordare l'evento. La commemorazione vuole essere contemporaneamente un richiamo ad accendere la memoria dell'illustre musicista Francesco Cilea (Palmi 1866-1950 Varazze). Le sue opere: Arlesiana, Adriana, Gloria sono conosciute in tutto il mondo e il suo amore per la musica ed il teatro costituisce una pietra miliare nell'arte compositiva per indagare la sensibilità delle coscienze e la possibilità di toccare corde inedite d'espressione. La sua terra natale lo ricorda nell'immediato, ma è

C'erano una volta... quelle mitiche radio libere

Trent'anni fa, mese più mese meno, ad Aiello Calabro, piccolo paesino in provincia di Cosenza, iniziava l'avventura radiofonica di Radio Aiello Centrale. Alcuni ragazzi dell'epoca, era il 1984, dedicarono parte del loro tempo ad una piccola radio libera che trasmetteva sulla modulazione di frequenza 103,00. «Ci furono tanti problemi all'inizio – ricorda Carmine Iantorno, tra i più appassionati alla nuova esperienza radiofonica - ma poi il sogno si realizzò. Diffondemmo le trasmissioni con soli 5 watts». «Bei ricordi, e bei tempi. La sede della radio – racconta ancora Carmine - era nel quartiere Praca, e seguiva ad altre iniziative simili. Anni prima erano nate, sempre per opera di giovani e giovanissimi, Radio Aiello International (dal 1976 e anni seguenti), Punto Radio Stereo (anni a cavallo del 1980), Radio Antenna 5 (ad iniziativa di ragazzi di Cannavali, frazione di Aiello), Radio One, un po' di tempo prima di Radio Aiello Centrale, costituita poi nel 19

Folclore. "U Campanaru" di Lago (Cs) suona in Croazia

Più di 30 anni nella diffusione delle tradizioni folcloristiche e popolari calabresi. È dal 1980, anno di fondazione de “U Campanaru” di Lago, paese in provincia di Cosenza, che il gruppo calabrese – allora composto da decine di appassionati - si dedica alla ricerca musicale ed alla riscoperta di usi, costumi e leggende. Un’attività artistica che dal 2010 viene portata avanti da un duo formato da Luchino Politano e dalla moglie Angela Colombini, che dallo scorso 9 settembre   e sino al 16 del mese   sono in Croazia per partecipare ad un festival internazionale del folclore.  «Siamo stati invitati – riferisce Politano - dal sindaco di Crikvenica, il quale aveva visto il nostro spettacolo lo scorso anno in Spagna, dove abbiamo rappresentato la Calabria. Il festival al quale partecipiamo – aggiunge – è un incontro internazionale tra formazioni provenienti da Cina, India, Messico, Polonia, e Italia, presente anche con altri due gruppi dalla Sardegna».  Sarà come fare un viaggio co

Premio Nazionale di Poesia "Francesco Graziano" 2013. A Rogliano (Cs), dal 12 al 15 dicembre

È giunto alla terza edizione il Premio nazionale di poesia intitolato al poeta e scrittore calabrese Francesco Graziano , scomparso nel giugno 2009. Variegato il programma delle iniziative culturali che si terranno dal 12 al 15 dicembre a Rogliano (Cs), sede dell’associazione ilfilorosso e dell’omonima rivista, che Graziano aveva fondato e animato dal 1986. Giovedì 12 , nel Museo di Arte sacra della città del Savuto, si comincia con una rassegna di pittura intitolata “Gener-azioni”, a cura de ilfilorosso , degli Amici pittori per Francesco, e dell’associazione “Art Study Space” di Rende. Esporranno le loro opere: Lina Amendola, Egidio Capone, Grazia Calabrò, Ornella Imbrogno, Giuseppina Irene Groccia, Emanuele Sidoti, Raffaele Crovara, Marcello La Neve, Patrizia Lo Feudo, Davide Noviello, Antonio Oliva, Rosellina Prete, Giuseppe Spina, Rosa Spina. Per venerdì 13 dicembre, è prevista una tavola rotonda, a partire dalle 16, nella sala Patrizia Zumpano, che tratterà de “L’Impegno

Il ricordo di Little Tony della biografa ufficiale, la giornalista Vittoria Siggillino

La giornalista V. Siggillino a Porta a Porta  di Vittoria Siggillino Se chiudo gli occhi e ripenso alla prima volta che ho visto Antonio Ciacci, beh, un po' sorrido. Lo so oggi non si può sorridere. Oggi ti devo salutare Tony.  Non vorrei raccontare quest'ultima pagina di quella biografia scritta insieme per quattro anni, ma ti devo tanto. Piccola, impacciata e sognatrice, agli inizi della carriera giornalistica, avevo scritto un pezzo per Il Messaggero in occasione di una festa natalizia e il ciuffo più rock era fra i vips che avevano animato una notte romana da scrivere. Il giorno dopo, Little Tony, sì proprio Little Tony, mi convoca in uno sperduto studio di registrazione. Avevo attraversato Roma cambiando mille autobus. Sconvolta per il trambusto e quasi incredula, lo trovo subito dietro la porta, perfetto alle 9 del mattino, capelli sempre folti e pettinati, semplice ed elegante, serio dietro i suoi occhiali azzurri mi dice: "Piacere, sono Tony".

Notte dei Musei a Cosenza, fra suoni e visioni

Sabato 18 maggio 2013 , Palazzo Arnone, sede della Galleria Nazionale di Cosenza, rinnova l’invito a godere dei suoi tanti tesori d’arte, fra suoni e visioni , nella festosa cornice della Notte dei Musei  che avvicinerà tutti i musei d’Europa. Ad intrattenere gli ospiti dalle 20.00 fino a mezzanotte saranno le splendide esecuzioni del Conservatorio di Musica Stanislao Giacomantonio di Cosenza , partner storico dell’evento. Nel corso della serata non mancheranno altre stimolanti proposte. Sarà possibile conoscere la storia del magnifico palazzo e ammirare le straordinarie collezioni della Galleria, guidati dagli studenti del Liceo Classico Bernardino Telesio di Cosenza. Nelle sale espositive, per la meraviglia e il divertimento dei ragazzi, la Compagnia Libero Teatro presenterà Tele(in)visione , brillanti racconti che daranno vita ai capolavori della Galleria attraverso i personaggi e le scene più avvincenti. Di grande interesse l’occasione di osservare da vicino come un tecnico

Il violoncellista, divenuto una star a Roma, è calabrese

di Gaetanina Sicari Ruffo Nei giorni scorsi un attentato, proprio il giorno dell'insediamento del governo, ha fatto stare in allarme e suscitato ansia in tutti gli Italiani. Un calabrese disoccupato e disperato ha compiuto il folle gesto di sparare davanti a Montecitorio. Nessuna attenuante può mai discolparlo, neppure la povertà e la perdita del  lavoro: la vita è sacra e la violenza tutta da condannare. Ora un altro calabrese, nella stessa città eterna, fa parlare di sé, ma al contrario per il suo gesto di generosità, d'allietare i passanti con la sua musica. È stato multato per aver suonato 5 minuti in più, per un tempo più lungo di quanto gli consentiva il permesso di due ore, in un luogo autorizzato. Ora 101 violoncellisti in segno di protesta contro la multa ingiusta, perché in fondo di musica si trattava e quindi di un'offerta gradita ai passanti, non d'uno strappo alle regole che poteva causare danno, hanno ripetuto il suo gesto nello stesso luogo che l

Concerto bandistico, diretto da Muti a Reggio Calabria

di G aetanina Sicari Ruffo È stato trasmesso ieri sera dalla   Rai 1, alle ore 23, il concerto bandistico, composto da quasi 1000 giovani musicanti, provenienti da tutta la Calabria, diretto dal maestro Muti che ha voluto così testimoniare come la nostra regione possa essere meravigliosa se le energie della sua gente sono ben indirizzate al culto del bello e dell'armonia. È stato un grandioso spettacolo all'insegna dell'italianità. A testimoniarlo c'era una fascia numerosa di giovani vestiti con i colori bianco, rosso e verde che facevano da nucleo d'un vasto anfiteatro, la piazza d'armi della  Scuola dei Carabinieri affollata di spettatori, attenti a cogliere le sottili tessiture di suoni di vari repertori lirici. Il maestro in mezzo a tutti a ricordare che la musica non è solo esercizio folklorico di composizione di note, ma addestramento della volontà, della conoscenza, dell'attenzione, attività di affinamento dello spirito, comunicazione libera ed

Arte. Sera d'estate a Palazzo Arnone. Appuntamento sabato 23 giugno a Cosenza

Sabato 23 giugno prossimo, a Cosenza, Palazzo Arnone, dalle ore 20.00 alle 02.00, si terrà Sera d’estate a Palazzo Arnone, arti visive, musica, teatro e visite guidate ai capolavori della Galleria Nazionale di Cosenza. La serata sarà accompagnata dalle straordinarie note del Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza con un ricco repertorio che spazierà fra musica antica, romanza italiana dell’Ottocento, musica latina, sonorità e improvvisazioni jazz. Il percorso Oltre il visibile condurrà alla scoperta dei tanti affascinanti segreti che le opere della Galleria Nazionale di Cosenza custodiscono. Sarà possibile inoltre visitare la mostra di arte contemporanea Giulio Telarico - Dialogo con l’ombra e la sua suggestiva installazione La stanza segnata. Alle 20.30 e in replica alle 22.30, nella Sala Luca Giordano della GNC un’attenzione speciale sarà riservata ai piccoli ospiti ai quali la Compagnia Libero Teatro di Cosenza dedicherà la performance interattiva Tele-i

Emigrati calabresi. La musica di Amedeo Bazzarelli, la voce di Calabria in Australia

Con l’uscita di un nuovo album di canzoni dal titolo “Flying High”, Amedeo Bazzarelli, conosciuto come il “Mino Reitano” d’Australia, ritorna a entusiasmare i tanti ammiratori che conta nella lontana terra dei canguri, dove è emigrato dalla sua Amantea (Cs) nel ’72. “Volando alto”, dunque, questo il titolo in italiano dell’album, che peraltro si appresta anche a sbarcare su YouTube, è l’ennesima raccolta del meglio dell’attività di cantautore, che l’artista calabrese regala al pubblico degli italiani d’Australia e non solo.

E la chiamano estate... questa estate senza di te

E la chiamano estate .  Mi sono alzato stamattina, ed è diventato il motivo che mi è suonato dentro per tutta la giornata. La dedico, questa bella canzone cantata da Bruno Martino ( scritta da  Franco Califano ,  Bruno Martino  e  Laura Zanin, anno 1965), a  tutti quelli che - mi viene così - non ci sono più. In questa estate... che chiamano estate...

Salimora ed il viaggio alla ricerca di suoni e ritmi del Sud del mondo

Si chiamano proprio come la parola dialettale che denota il metodo di conservazione di cibi. In questo caso, la salimora serve però a conservare suoni e ritmi (innovandoli) della tradizione musicale del sud e calabrese in particolare. Il gruppo che ha scelto di chiamarsi così è attualmente composto da Enzo Ruffolo (nella foto), ispiratore della compagine musicale, Roberto Scornaienchi, Nando Brusco, Fioravante Ciambrone, Pietrangelo Zicarelli e Fabrizio Veltri. Quello di Salimora è un viaggio alla ricerca di suoni e ritmi del sud del mondo che nel corso di migrazioni millenarie si sono piano piano modificati. «Sicuramente la tarantella – sostiene Enzo Ruffolo - viene da questo lungo percorso,   ed il suo ritmo in 12/8 ne fa denominatore comune attorno al quale si sviluppano fraseggi ed evoluzione melodica». «È evidente che questa musica – dice il musicista originario di Montalto Uffugo (Cs), ma che vive da tanti anni tra Longobardi e Belmonte Calabro - si radica e si rigenera nel cen

Bazzarelli, “puro sangue” della canzone italiana in Australia

Tra gli italiani d’Australia è molto conosciuto. È un punto di riferimento “canoro” per tutti quelli che hanno nel cuore la nostra canzone melodica. Soprattutto da quando, di recente, il Canale 31 australiano gli ha dedicato un programma televisivo, durante il quale sono andate in onda alcune canzoni e un videoclip musicale - curato da Angelo Aloisio - con immagini dell’Australia e della sua Amantea. Stiamo parlando di Amedeo Bazzarelli ( in una foto tratta dal video ), l’artista amanteano emigrato nella terra dei canguri le cui canzoni fanno da tanti anni da colonna sonora a molti calabresi e amanteani emigrati. «Grazie a questo video – ci ha raccontato Bazzarelli – migliaia di italiani in tutta l’Australia mi hanno conosciuto di più ed hanno potuto apprezzare le bellezze di Amantea». Amedeo, da quando ha lasciato la Calabria, vive a Melbourne, ma col cuore sempre alla città d’origine dove è nato nell’aprile del ’52. Ad Amantea ci torna solo d’estate, per visitare l’anziana madre