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Visualizzazione dei post con l'etichetta CINEMA

Una mostra sulla Grande Guerra. Incontri, presentazioni di libri, proiezioni di film. L'inaugurazione il 20 ottobre alla Biblioteca Nazionale di Cosenza

La Biblioteca Nazionale di Cosenza in occasione del centenario della fine della 1a Guerra Mondiale (1914-1918), in collaborazione con varie associazioni, ha organizzato una mostra bibliografica e documentaria, incontri, presentazione film, concerto di musica. La rassegna si apre con l’inaugurazione della mostra “La Grande Guerra": 1914-1918, il 20 ottobre 2018 alle ore 10,00.

Il veleno della mafia. Anteprima nazionale a Reggio Calabria, tra gli organizzatori il Comitato civico Natale De Grazia di Amantea

AMANTEA, Cs - Il comitato De Grazia di Amantea insieme a Legambiente Reggio Calabria e con l’adesione di varie associazioni per l’ambiente e la legalità sono i promotori della proiezione in anteprima nazionale del docufilm “Il veleno della mafia e la legge europea del silenzio”, già andato in onda nelle scorse settimane sul canale francese Arte (non più disponibile online). L'iniziativa - che si svolge questo pomeriggio (12 dicembre 2017) a Reggio Calabria presso il Cineteatro Metropolitano del Dopolavoro Ferroviario alle 17.30 - è dedicata al capitano Natale De Grazia del quale ricorre l'anniversario della morte avvenuta nel 1995, mentre stava indagando sulle cosiddette navi dei veleni. Una morte quella dell'ufficiale non naturale, ma dovuta a cause tossiche come hanno accertato le inchieste della commissione parlamentare sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti.

I 10 giorni che sconvolsero il mondo. La rivoluzione sovietica compie 100 anni

Ottobre è un film del 1927 diretto da Sergej Mikhajlovič Ejzenštejn

Nel mondo grande e terribile, il docufilm su Antonio Gramsci a Cosenza

Da Francesco Campolongo e Francesco Saccomanno, segretari cittadino e provinciale di Cosenza di Rifondazione Comunista riceviamo e postiamo E’ da qualche settimana uscito l’atteso docufilm sulla vita ed il pensiero di # AntonioGramsci , ad ottant’anni dalla morte del più grande politico ed intellettuale italiano del Novecento, fondatore del Partito Comunista Italia, secondo l’Unesco il saggista italiano più letto, studiato, commentato e citato nel mondo dopo Machiavelli. La vita ed il pensiero di Antonio Gramsci sono narrati attraverso le parole delle Lettere e dei Quaderni scritti in carcere negli ultimi dieci anni della sua vita. Un carcere duplice: materiale, concreto ma anche intangibile, immaginario. Anni durissimi di una esistenza già faticosa. Ciononostante le sue riflessioni hanno lasciato una traccia indelebile nel pensiero filosofico e politico contemporaneo.

#CletoFestival2016, dove le emozioni prendono forma

CLETO (Cs) – Il CletoFestival appena conclusosi nel piccolo e grazioso paesino che col suo castello sovrasta la vallata del Savuto, altro non è che un luogo in cui tanti giovani, calabresi e non, si incontrano tra le vecchie case e le viuzze che disegnano labirinti. Una tre giorni, zeppa di momenti di musica, arte, cultura, libri, cinema, e attualità. Non è semplice organizzare una manifestazione oramai conosciuta in tutta la regione e fuori. I ragazzi della Piazza - che da sei anni invitano a conoscere il proprio paesino, in parte o quasi disabitato, e a farlo rivivere non solo in questo scorcio di fine estate, ma anche in altri momenti dell'anno – ce la mettono tutta. Anche fisicamente, alla fine della kermesse, sono provati. Per organizzare tutto a puntino, si deve salire e scendere più volte al giorno il paese obliquo, la vecchia Petramala come si chiamava il centro abitato sino a metà del 1863, per vedere se tutto va bene nei vari spazi che compongono il puzzle del fest

Inno alla Libertà

di Gaetanina Sicari Ruffo – Vice Direttrice Calabria Sconosciuta Tutti conoscono o almeno hanno sentito parlare del poeta Paul Éluard , pseudonimo di Eugène Emile Paul Grindel, esponente a pieno titolo del surrealismo francese, nato a Parigi nel 1895 e morto a Sharenton-le Pont nel 1952. È l'autore della celebre poesia, che più che altro è un manifesto della Libertà, tratta dalla sua raccolta poetica: Poésie et Verité, pubblicata clandestinamente nel 1942, tradotta in italiano da Franco Fortini per Einaudi nel 1976. Ha in sé un respiro carico di attese ed è dettata sotto il forte sentimento della sua perdita, nella Francia occupata dai nazisti ed ispirata dalla speranza del suo trionfo. Venne persino lanciata dagli aerei della Raf scritta su tanti bigliettini bianchi tra la popolazione civile ed i partigiani. Si riconobbe all'autore il merito di una valida profezia. Sono sei strofe intense che culminano nella evocazione della tanto desiderata Libertà: Sull’assenza ch

Equals come Belmoro

Un film presentato a Venezia, il 5 settembre, alla 72 mostra, Equals , Usa, di Drake Doremus, californiano, presenta una straordinaria somiglianza con il testo Belmoro di Alvaro , di cui abbiamo parlato quest'estate. di Gaetanina Sicari Ruffo Questa la sua trama. In un futuro prossimo venturo, dopo una serie di guerre che hanno distrutto e ridotto le generazioni precedenti, la società che si è costituita, chiamata “Il Collettivo” ha soppresso geneticamente tutte le emozioni, considerate alla stregua di nocive malattie da debellare. Tuttavia, in alcuni individui il processo è fallito e, per proteggere la comunità, queste persone vengono inviate presso una struttura correttiva, da cui nessuno ha mai fatto ritorno. In questa società avanzata il giovane Silas (Nicholas Hoult) lavora presso una rivista scientifica. In essa vi lavora anche Nia (Kristen Stewart) una ragazza fredda che sa celare bene le sue emozioni. Col tempo i due giovani scopriranno di provare dei sentimenti

Un libro sul compianto regista calabrese Elio Ruffo

Gaetanina Sicari Ruffo Esce in formato - saggio - un ampio volume, edito da Cineteca della Calabria, costituitasi a Catanzaro nel 1998, di cui è presidente Eugenio Attanasio, avvocato, autore di testi teatrali e regista. Questo quarto libro della stessa editrice, cui hanno prestato le ricerche gli autori, oltre all'Attanasio, Maria Rosaria Donato, Domenico Levato, Giovanni Scarfò, è dedicato alla scomparso regista Elio Ruffo (Bovalino 1921-1972) che aveva iniziato a girare in Calabria, tra gli anni '49 e '70, da S.O.S. Africo , un documentario su questa località, fino al '66 con Borboni che rimase interrotto per la sua prematura scomparsa, avvenuta nel '72. Sabato 18 aprile è stato commentato nella sede del Circolo Calarco a Reggio Calabria dal Prof. Tonino De Pace, presenti le figlie del compianto regista. Si è così chiarito con quanta passione e maestria Elio Ruffo avesse voluto testimoniare le condizioni esistenziali della sua terra per offrire un

Harold Lloyd's "Safety Last"... ovvero preferisco l'ascensore

“Il Sud è niente”

di Gaetanina Sicari Ruffo Questo il titolo d'un film, made in Calabria, del regista Fabio Mollo (nella foto), un giovane reggino che ha realizzato, già   due anni fa, il cortometraggio dal titolo omonimo, premiato con il Production Award al Festival di Torino del 2010, entrato successivamente nella selezione ufficiale del Festival di Cannes del 2011   e scelto come uno dei quindici   progetti di filmografia internazionale. Non è tutto pacifico tuttavia. Si tratta di una vera e propria sfida per la sua realizzazione, data anche la giovane età del proponente: ci sono segnali di approvazione più volte confermati, ma occorrerà pazienza e soprattutto un consistente aiuto perché il film si realizzi. Sarà una co-produzione Italia-Francia, ma si sta cercando un terzo coproduttore, tedesco o austriaco, perché il tema è relativo all'episodio di Duisburg ed alle sue conseguenze. Sarà ambientato infatti  in un piccolo paese della costa reggina sullo Stretto di Messina e riguarderà

Per ricordare Gaetano ed Elio Ruffo, una iniziativa culturale a Bovalino

di Gaetanina Sicari Ruffo Un evento degno di nota si è celebrato  nell'Auditorium del Liceo F. La Cava di Bovalino, il 2 ottobre scorso, alle ore 21, per iniziativa della Pro Loco, con l'intervento del Deputato di Storia patria della Calabria, Pino Macrì che è intervenuto con una sua relazione per ricordare Gaetano ed Elio Ruffo, della stessa terra e appartenenti allo stesso ceppo familiare, accomunati dal contributo che hanno dato alla loro terra: il primo per il sacrificio della vita, nel lontano 1847, quando è stato fucilato dal governo borbonico con altri quattro valorosi, per avere inneggiato alla libertà, quando ancora essa era lontana; l'altro per il suo amore all'arte, alla cinematografia, in tempi più recenti. Elio Ruffo è stato infatti un regista fantastico e generoso. Nato nel 1920, laureato in giurisprudenza a Messina, si trasferì a Roma negli anni '40 e si occupò di arte cinematografica come aiutante dei registi Simonelli e Sequi. Debuttò come r

Notti bianche all'Unical 2012. Dal 21 al 23 giugno, appuntamenti di arte, cultura, spettacoli, libri

Riceviamo e pubblichiamo Iniziano le Notti Bianche all’Unical. Una tre giorni - 21, 22, 23 giugno - fitta di incontri e appuntamenti con la cultura, l’arte, gli spettacoli. Un programma intenso e variegato che propone molte delle pubblicazioni della Casa Editrice Pellegrini. Si inizia il 21 giugno alle 18.15 nell’Aula Magna con la presentazione del volume  “ Pietro Bucci. Un ponte verso il futuro ” di Alessandro Pagano.  Un libro che raccoglie i contributi commemorativi di colleghi ed amici di Pietro Bucci, uno dei padri fondatori dell’Università della Calabria, personaggio di altissimo profilo umano e scientifico e “un ponte” verso il futuro come emblematicamente recita il titolo.

"L'ultima spiaggia" di De Pascale al Fidra di Genova, Concorso Nazionale per Documentari e Reportage a tema ambientale

Il Quotidiano del 2.12.2011

Addio al maestro Vittorio De Seta

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Rudolf Jacobs, il tedesco che divenne partigiano

Dall'Istituto Ligure per la Storia della resistenza e dell'Età Contemporanea (Ilsrec) riceviamo e pubblichiamo. "RUDOLF JACOBS" 2011 Docufilm liberamente tratto dal romanzo "L'uomo che nacque morendo" di Luigi Monardo Faccini, in programma al "Cinema Nickelodeon" di Genova dal 25 novembre 2011 ore: 21.00 (Via della Consolazione, 1 - 16121 Genova - Telefono: 010 589640). Synopsis della storia . Nato nel 1914, Rudolf Jacobs era figlio di un importante architetto di Brema. Esperto in costruzioni difensive, venne destinato nel levante ligure per rafforzarne le coste, sulle quali Rommel temeva uno sbarco alleato. Visse in una splendida villa requisita, sulle alture di Lerici, e da lì diresse l’organizzazione TODT. Alla Spezia era giunto nell’autunno del 1943. Passato alla Resistenza italiana il 3 settembre del 1944, morì due mesi dopo, esattamente il 3 novembre, mentre comandava un’azione contro le brigate nere acquartierate in un albergo d

Un docufilm sui cinque Martiri di Gerace

di Gaetanina Sicari Ruffo Nell'ambito della Rassegna del CIS “Autori ed Artisti della Calabria”, è stato presentato ieri sera, nel Chiostro di S. Giorgio al Corso di Reggio Calabria, il docufilm sulla vicenda dei cinque martiri di Gerace, prodotto da Mimmo Raffa attore, regista e presidente del Blu Sky Cabaret, un'associazione artistica composta da artisti calabresi e siciliani che collaborano alla promozione del teatro.

Un'emigrata in Calabria in un film di Mereghetti a Cannes: Corpo celeste

di Gaetanina Sicari Ruffo L'esordiente regista Alice Rohrwacher, l'unica italiana ammessa alla Quinzaine des realisateurs, nel suo lungometraggio Corpo celeste ( da un testo di Anna Maria Ortese ) ha rivisitato, attraverso gli occhi dell'adolescente Marta (Yle Vianello), di ritorno dalla   Svizzera, il Sud (Reggio Calabria), invertendo la storica rotta degli emigrati d'inizio secolo. Marta e la famiglia ritornano, ma non è detto perché: le problematiche socio-economiche sono sotterraneamente filtrate. In primo piano invece emerge la vicenda umana della giovanissima e il suo impatto prima d'ogni cosa con il mondo giovanile e la parrocchia che frequenta per la preparazione alla cresima. Sacro e profano si mescolano insieme in una moderna accezione negli ambienti ristretti   della scuola, della famiglia, della parrocchia. Talvolta l'istanza spirituale avvertita da Marta scava nella sua psiche un   conflitto con   la convenzionalità delle frequentazioni e degli inc

Elio Ruffo, in uscita un saggio della Rubbettino per lo scomparso regista calabrese

di Gaetanina Sicari Ruffo  Sta per essere dato alle stampe dall'editore Rubbettino un saggio su Elio Ruffo, il regista cinematografico bovalinese, prematuramente scomparso, nel 1972. La sua sarebbe stata sicuramente un carriera rispettabile nella regia cinematografica, se le cose fossero andate diversamente e se non si fosse trovato a combattere in Calabria contro arretratezza, incomprensione, penuria di mezzi. Nato nel '21 a Bovalino, aveva, dopo la laurea in legge, intrapreso la carriera di giornalista, collaborando all'Umanità, a Paese Sera ed al Giornale di Calabria. Poi scoprì la vocazione di regista e fu aiuto di Equi  in Monastero di S. Chiara e ne L'Isola di Montecristo . Come aiuto di Blasetti girò il documentario S.O.S. Africo . Dei suoi film, di cui alcuni già restaurati come: Il Bosco dei cavalli selvaggi , in Sardegna , andato in onda in TV, Tempo d'amarsi e Una rete piena di sabbia c'è un vivo apprezzamento, anche se all'epoca non attirarono

Un'altra Calabria è possibile sull'esempio di Riace

di Gaetanina Sicari Ruffo Riace, lo stesso paese della fascia ionica,vicino Locri, da dove provengono i Bronzi magnogreci,è in questi giorni oggetto di analisi da parte della stampa nazionale ed internazionale. Cosa è successo di così importante da sorprendere? Pur essendo povero ed arroccato il paese, notoriamente lontano dai grandi traffici e dalle istituzioni, è un territorio calabrese semplicemente in controtendenza, quello da cui si potrebbe partire per un'alternativa valida per tutta la regione. In breve ecco l'antefatto. Nel luglio del '98, il sindaco Domenico Lucano ha accolto nel suo comune 300 immigrati di varie etnie che vi erano sbarcati e li ha ospitati, donando loro le abitazioni abbandonate  ed ha pensato d'insegnare loro pure i mestieri tradizionali del luogo e farli partecipi a pieno titolo della cittadinanza. Insomma ha rivitalizzato un paese che sembrava destinato a sparire come tanti altri. Tutto il contrario di quello che è successo con gli immigrat