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Visualizzazione dei post da novembre, 2010

Le ceramiche di Giuseppe Civitelli. Una mostra, nell'estate 2011, per celebrare il ventennale della morte dell'artista aiellese

Il Quotidiano della Calabria 30.11.2010, pag. 50 E siste una   importante e copiosa produzione artistica del pittore e scultore calabrese Giuseppe Civitelli – del quale oggi ricorre il ventennale della morte   – che è praticamente sconosciuta ai più. E che dovrebbe, se l’organizzazione dell’allestimento andrà per il giusto verso e secondo i tempi necessari, essere esposta in una mostra da tenersi la prossima estate in una location di grande suggestione, forse nel cinquecentesco palazzo Cybo-Malaspina di Aiello Calabro (Cs), cittadina  dove, nell’agosto del 1907, era nato l’artista. Ad anticiparne la notizia è la stessa famiglia Civitelli che curerà la mostra con il patrocinio e la collaborazione del comune di Aiello Calabro. Quella del Civitelli, artista attivo a Roma, in cui   aveva vissuto e lavorato come dirigente scolastico sino al 1972 e dove morirà il 30 novembre del 1990,   è una produzione che spazia dalla pittura alla litografia, dalle incisioni al disegno. L’espressione d’

Primi nella classifica della rete. In pochi mesi Giornalisti Calabria “supera” i siti di tutte le altre Ars

Fonte Giornalisti Calabria REGGIO CALABRIA – Primi in classifica, svettando su tutte le altre Associazioni Regionali di Stampa e su quasi tutti i siti ufficiali degli istituti di categoria dei giornalisti. E’ questo il risultato raggiunto, in pochi mesi, dal quotidiano on line del Sindacato dei Giornalisti della Calabria. Da venerdì 11 giugno, che ha segnato il debutto della testata on line, ad oggi, 30 novembre 2010, infatti,Giornalisti Calabria ha saputo guadagnarsi, giorno dopo giorno, notizia su notizia, un’eccellente posizione nella classifica che, sulla rete, monitora i contatti registrati dai singoli siti internet. La classifica vede al comando il sito dell’Inpgi, seguito da quelli dell’Ordine nazionale dei giornalisti, degli Ordini regionali della Lombardia e del Lazio, della Fnsi e della Casagit. Alle loro spalle Giornalisti Calabria, che precede tutti i siti delle Associazioni Regionali di Stampa e quelli degli Ordini regionali dei giornalisti, l’Ucsi, l’Ussi, il Fondo pensio

L'Anniversario. 35 anni fa in Argentina, moriva il calabrese Nando Aloisio, responsabile dell’Inca-Cgil del Sud America

Nanduzzo Aloisio L’ANNIVERSARIO.  35 anni fa, in Argentina, moriva il calabrese Nando Aloisio, responsabile dell’Inca-Cgil del Sud America -  di Bruno Pino A seguire l'intervento  "Il Vizio della memoria" - di Francesco Saccomanno del  Comitato politico Prc-Se di Cosenza E ra stato sottoposto ad una operazione al cuore, per sostituire la valvola mitralica. Una patologia di cui soffriva già da anni. Ma quel 12 novembre del 1975, Nando Aloisio rimarrà sotto i ferri. Alfredo Bossio e Nando «La notizia – aveva scritto il compianto Peppe Verduci nel suo ultimo libro di ricordi - mi fu data per telefono dal cognato Alfredo Bossio direttamente dall’Ospedale di Buenos Aires dove Nando ancora giaceva in attesa dell’autopsia disposta dal Consolato Italiano e voluta dai fratelli Italo e Settimio dopo aver esposto alla Magistratura il fatto che i medici avevano cambiato la valvola mitralica proprio per farlo morire». Una morte forse annunciata che, ricorda ancora Verd

Oltre l'Apocalisse. Un seminario di formazione rivolto ai giornalisti per "non farsi imprigionare dalla paura del nuovo"

Oltre l'Apocalisse. Come non farsi imprigionare dalla paura del nuovo di Gaetanina Sicari Ruffo E' il titolo del XVII seminario di formazione per i giornalisti a partire dei temi del disagio e delle marginalità che si tiene nei gg. 26-28 novembre 2010, organizzato dalla Comunità di Capodarco di Fermo, nelle Marche, tra Porto sant'Elpidio e Porto S. Giorgio. L'iscrizione si può fare online a www.giornalisti.redattoresociale.it . L'indirizzo per chi volesse partecipare è: Comunità di Capodarco, Via Vallescura di Fermo, 47  63010 Capodarco di Fermo (AP). Si legge nel singolare manifesto d'invito: “La paura del nuovo è connaturata alla natura umana e allo sviluppo di tutte le professioni. Ma essa non dovrebbe condizionare solo in negativo chi ha scelto proprio il mestiere di raccontare il nuovo. I giornalisti dovrebbero anche usare questa paura, adattando ai cambiamenti delle forme di trasmissione gli scopi immutabili del loro lavoro. E non viceversa, lasciando che

Giornalismo, il lato emerso della professione: l’ebook da scaricare da "Libertà di Stampa Diritto all'Informazione"

Per scaricare la versione pdf  (4.8 Mb) Fonte:  http://www.lsdi.it/ Giornalismo: il lato emerso della professione Una ricerca sulla condizione dei giornalisti italiani “visibili”, attraverso i dati di Inpgi, Ordine e Fnsi Ricerca curata e realizzata da Pino Rea – LSDI Progetto editoriale: Vittorio Pasteris – LSDI Una professione frammentata, con status professionali ed economici molto vari e con differenze, a volte, molto profonde fra i vari segmenti che la compongono. E’ l’ immagine che emerge da questa indagine sulla condizione dei giornalisti italiani, condotta da Lsdi sulla base dei dati forniti da Inpgi (l’ istituto di previdenza dei giornalisti italiani), Ordine e Fnsi (il sindacato unitario della categoria) e che, per la prima volta in maniera documentata, mette in luce i vari squilibri esistenti nel settore. - La ”invisibilità” di almeno 40.000 giornalisti (sui 108.000 censiti a fine 2009), sconosciuti all’ Inpgi e quindi, in teoria, privi di qualsiasi reddito ufficiale da lav

Colombo. "L'Uomo che superò i confini del mondo"

Dal Sito dell'autore Ruggero Marino " Bastano poche parole, una frase a sovvertire 500 anni di “storia” colombiana. Una frase come   "Non nobis, Domine, non nobis, sed Nomini tuo da gloriam". "Non a noi, non a noi, Signore, ma al tuo nome dona la gloria" . Il definitivo marchio templare dell’enigma Colombo. Il nuovo libro di Ruggero Marino, dal titolo “L’uomo che superò i confini del mondo” (Sperling & Kupfer), dopo quelli del 1991 e del 1997 (“Cristoforo Colombo e il papa tradito”) e l’ultimo del 2005 (“Cristoforo Colombo l’ultimo dei Templari”, Sperling & Kupfer Editori Rai Eri, tradotto in 8 paesi), è l’ulteriore approfondimento di una ricerca che va avanti ormai da circa 20 anni. La presente parte dell’indagine si muove ancora, lungo i percorsi di una incredibile contro-storia. In relazione ai quattro avventurosi viaggi di Cristoforo Colombo, alle sue reali e misteriche conoscenze, alle sue qualità sciamaniche, alle “prescoperte”, alle ma

Ancora un appello per Sakineh

di Gaetanina Sicari Ruffo S'è diffusa la notizia che la sentenza di morte per la donna musulmana, accusata di reato di concorso per la morte del marito, di cui ci eravamo già occupati, sarà eseguita domani. È una vera barbarie! Dopo la campagna di stampa di tutto il mondo che aveva fatto sospendere la sentenza, sembra che ora, nel silenzio più assoluto, quando si sono calmati i mass-media, sarà  raggiunto lo scopo politico, solo mutando la modalità: impiccagione e non lapidazione, ma non certo la sostanza. Ecco come si raggira l'opinione pubblica e la si tiene in scacco. A confermare la crudeltà e l'ingiustizia di questa delittuosa azione si aggiunge il fatto che il figlio della donna è stato arrestato insieme al suo avvocato e torturato per non potere più chiedere aiuto in favore della madre Sarà tenuto dentro fintanto che non sarà fatta ingiustizia. Cosa c'è di più crudele di questo? Vittime zittite e massacrate pur di avere l'ultima parola per la revisione del pr