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Visualizzazione dei post da febbraio, 2016

Antonino Anile, medico, politico e poeta calabrese

di Gaetanina Sicari Ruffo - vice direttrice di Calabria Sconosciuta La sua esistenza è quanto meno singolare. Fu medico e poeta calabrese, nato a Pizzo Calabro nel 1869 e morto nel '43. Visse negli anni di Luigi Sturzo e, nelle fila del Partito Popolare, fu eletto Sottosegretario al governo di Ivanoe Bonomi nel 1921 e fu Ministro della Pubblica Istruzione nei due ministeri Facta, nel 1922 (cfr. Portale storico della Camera dei deputati, legislazioni XXV, XXVI, XXVII). Si ritirò dalla politica con l'avvento del fascismo e dopo la marcia su Roma, il 28 ottobre del '22. Condusse vita privata senza tanto rumore, a Raiano d'Aquila, dopo aver firmato il manifesto degli intellettuali antifascisti, dedicandosi ai suoi studi scientifici (era medico anatomista), ed alla poesia. Vi immaginate come sarebbe stato se avesse fatto una scelta diversa? Forse avremmo avuto un eroe in più come Antonio Gramsci, o un profugo, o un esule martoriato e dannato. Amava egli la solitudin

Umberto Eco. Quasi un coccodrillo

Umberto Eco 1984 (Courtesy of Wikipedia) di Carmelina Sicari - direttrice di Calabria Sconosciuta La scomparsa di Umberto Eco porta con sé un altro rimpianto, quello della scomparsa di Giorgio Manganelli avvenuta nel 1990. Maestri, entrambi, di stile, di linguaggio. Una generazione diversa da quella della filologia e dello storicismo critico. Le lezioni ad Urbino di Umberto Eco che ho frequentato negli anni ottanta, cominciarono con un singolare episodio, uno scontro con un allievo e non era neppure il primo. - In tutto il mondo , sentenziò Umberto Eco, quasi all'improvviso ed all'inizio della lezione, trovo imbecilli. L'imbecille in questione era uno di noi che si era sentito piccato dall'incipit della lezione. Umberto Eco aveva disegnato sulla lavagna, due pupazzi designati uno con A e l'altro con B. Da una nuvoletta, come nei fumetti, A diceva: - Se avessi cento milioni... e B da un'altra nuvoletta rispondeva: - Ma non ce l'hai . Domanda d

Un ricordo per Umberto Eco

Umberto Eco (courtesy of Wikipedia) di Sergio Ruggiero* Si è spento Umberto Eco . Per chi lo conosce è l’autore che ha scritto numerosi saggi di estetica medievale, linguistica e filosofia, oltre a romanzi di successo. Tra questi " Il nome della Rosa ", un bestseller internazionale tradotto in oltre cento lingue, con una memorabile trasposizione cinematografica. Un intellettuale vero, che alla cultura attribuiva un assoluto significato etico, fino ad assumere posizioni scomode e pericolose. Ricordo il suo coinvolgimento nel caso Pinelli – l’anarchico morto precipitando da una finestra della questura di Milano nel 1969 – autodenunciandosi e accusando la polizia. Ricordo le sue posizioni fortemente antiberlusconiane, frutto di una mente assolutamente libera che lo indusse ad essere tra i fondatori del movimento di intellettuali Libertà e Giustizia . Eco, che aveva una visione universalistica della cultura, non esitava ad esprimersi su ogni ambito della conoscenza

Ricordando #CostantinoArlìa, filologo e magistrato calabrese, letterato della #Crusca

Il #18febbraio1915, a #Firenze, moriva il calabrese #CostantinoArlìa. Era nato ad #AielloCalabro il 23 agosto 1828. Nella vita era stato magistrato di professione e filologo per passione. Tra le sue pubblicazioni più note, il “ Lessico dell’infima e corrotta italianità ” che scrisse insieme a Pietro Fanfani. La competenza filologica e lessicografica acquisita, nonché le numerose pubblicazioni a tema, fecero dell’Arlìa un autorevole linguista, tanto da essere chiamato a far parte dell’Accademia della Crusca. A lui, per esempio, si deve l’introduzione, nel 1902, di un termine di grande fortuna come “pubblicità” al posto del francese “recláme”. Qui di seguito, alcune pagine della prefazione al Lessico della corrotta italianità. Qui giù, una rassegna dei post contenuti nel blog. 18 febbraio 2015 -  Calabresi illustri. Oggi, 18 febbraio 2015, ricorre il centenario della morte di #CostantinoArlìa 18 febbraio 2014 -  Per l’anniversario della morte di Costan

Online il sito web del movimento Giornalisti d'Azione

È on line il primo sito web realizzato da giornalisti che scrive e racconta del lavoro dei giornalisti calabresi. Si chiama Giornalistidazione.it ed è curato dal movimento “Giornalisti d’Azione”, associazione che annovera centinaia di iscritti in tutta la regione. Si tratta di un sito concepito alla stregua dei siti “B2B”, cioè “Business to business”, ed è un’assoluta novità per la Calabria. “L’idea – dice la coordinatrice del sito, Carla Sabato – era quella di dare ai giornalisti calabresi un punto di riferimento in cui trovare notizie, informazioni, ma anche offrire loro una vetrina, una ribalta virtuale in cui raccontare il loro lavoro, le loro esperienze, le strutture in cui lavorano, i prodotti giornalistici che realizzano. Vogliamo, in pratica, raccontare la Comunicazione in Calabria, così com’è scritto nella nostra testata”. Il sito è l’ennesima iniziativa innovativa realizzata dal movimento “Giornalisti d’Azione”, costituito appena due anni fa, e che si è già caratteriz

#RegistroTumori, approvata la legge

Il Consiglio regionale, nella seduta di oggi pomeriggio (lunedì 8 febbraio), ha discusso e approvato la legge  (con alcuni emendamenti dei relatori) che istituisce il Registro Tumori di popolazione della Regione Calabria. Qui di seguito, il resoconto sommario . Cliccando sull'orario in rosso a sinistra del testo, si possono rivedere i vari interventi su Youtube della trasmissione andata in onda in diretta streaming. Qui, invece, il nostro parere espresso online nel corso della seduta. Qui il dossier completo . Qui resoconto integrale .

L'Opera dei pupi, una riduzione in dialetto della Chanson d’Aspremont

di Carmelina Sicari – Direttrice Calabria Sconosciuta "Tutti pupi". Così proclamava indicando i primi posti a teatro, sporgendosi dal palcoscenico, l'indimenticabile Salvo Randone per Il Berretto a sonagli di Pirandello ed in effetti così era, almeno secondo la tremenda pupazzata dello scrittore siciliano, premio Nobel nel '36 per la letteratura. In maniera straordinaria a Reggio Calabria rinasce l'opera dei pupi il 6 e il 18 febbraio ad opera del gruppo teatrale guidato da Antonia Festini che opera ormai da un decennio all' Accademia del tempo libero . Viene rappresentata una riduzione in dialetto della Canzone di gesta Aspromonte . La riduzione in dialetto è opera di Domenico Pietropaolo e vi sono affiancate le musiche del coro diretto da Maurizio Bascià ed addirittura nella scena del matrimonio di Gallicella, appare la tarantella, il ballo popolare. Rinasce perché per quanto minoritaria rispetto a quella siciliana, l'opera dei pupi aveva i

La proposta di legge sul #RegistroTumori arriva in Consiglio regionale per l'approvazione

La questione del Registro tumori della Calabria arriva all'esame dell'aula del consiglio regionale. Lunedì 8 febbraio, nella seduta pomeridiana, al primo punto dell'ordine del giorno, c'è la proposta di legge 36/10^ che tratta l'Istituzione del Registro Tumori di popolazione della Regione Calabria. In realtà, il Registro Tumori della Calabria era stato istituito con delibera di Giunta regionale del marzo 2010. Il solo che sinora fa parte delle rete Airtum è quello della provincia di Catanzaro (direttore Antonella Sutera Sardo), attivo già dal 2003, istituito formalmente nel 2008, ed accreditato dall’Airtum nel 2010 (le cui pubblicazioni dal febbraio 2013 sono state accettate anche dall'IARC, l'International Agency for Research on Cancer), al quale ora è aggregato anche il Rt di Vibo. Quello di Cosenza e Crotone (dir. Anna Giorno) è istituito formalmente invece dal 2008, mentre quello di Reggio Calabria (dir. Filomena Zappia) è del febbraio 2013. Tutti i

V edizione del premio di poesia e narrativa dedicato a Francesco Graziano, ideatore e fondatore dell’associazione culturale ilfilorosso e della omonima rivista

L’Associazione Culturale   ilfilorosso ,  con il patrocinio del comune di Rogliano (CS),   bandisce la quinta edizione del Premio Nazionale di Poesia e Narrativa dedicata a Francesco Graziano ,  ideatore e fondatore dell’associazione culturale    ilfilorosso   e della omonima rivista. Sono ammesse al concorso le opere inviate entro il  15 Aprile 2016 .  Il premio si articola in quattro sezioni: Sezione A:   Poesia edita in lingua italiana : si partecipa inviando una raccolta edita di poesie. Sezione B:   Raccolta inedita in lingua italiana : si partecipa inviando una raccolta inedita di poesie non inferiore a 200 versi.  Sezione C:   Poesia inedita a tema libero in lingua italiana : si partecipa inviando una sola poesia inedita, che costituisca un momento significativo nel percorso letterario dell’autore.  Sezione D:   Narrativa breve a tema libero   in lingua italiana : si partecipa inviando un solo racconto breve inedito, senza nessun vincolo di contenuto. La prosa