Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2014

Salute. manifesto per i diritti dei malati oncologici. Firma la petizione!

Il Manifesto per l’uguaglianza nell’assistenza  ai pazienti oncologici e contro la migrazione sanitaria Il Manifesto per i diritti dei pazienti oncologici è un documento programmatico promosso da Salute Donna onlus insieme ad altre Associazioni di pazienti oncologici all’interno della campagna di sensibilizzazione “La Salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”. Il Manifesto nasce con l’obiettivo di accendere i riflettori sulle difformità tra le Regioni nell’assistenza ai pazienti oncologici che alimentano il fenomeno della migrazione sanitaria dal Sud verso il Nord e, dopo l’entrata in vigore della Direttiva europea 2011/24/UE sull’assistenza transfrontaliera, anche dall’Italia verso altri Paesi europei, con gravi disagi per le famiglie. Il Manifesto è stato presentato ufficialmente in occasione di un Forum istituzionale che ha visto la partecipazione di parlamentari di maggioranza e opposizione, stampa nazionale e associazioni pazienti. Guarda il materiale dell’

Salva la tua lingua locale. Un premio letterario dell'Unpli

Al via la seconda edizione del Premio letterario abbinato alla  Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali . Oltre alle ormai classiche sezioni dedicate alla  POESIA  (edita e inedita)  e alla  PROSA  (edita e inedita) sono state inserite la sezione  "SCUOLE" , la sezione "MUSICA"  e la sezione  "TESI DI LAUREA" . Per maggiori info QUI . Bando Salva la tua Lingua - Seconda Edizione

A proposito della processione di Oppido Mamertina

Gaetanina   Sicari Ruffo Il problema è molto più serio di quanto non appaia, non è un'eccezione. In Calabria ci sono culti religiosi che ancora risentono d'un retroterra in cui il sacro si confonde con il pagano. Non dico tutti, ma un buon numero sono considerati espressione non d'una autentica professione di fede cristiana, allineata all'istituzione cattolica, ma una formula folkloristica di sapore locale, quasi per una vagheggiata evasione che ha il lontano colore del sentimento religioso. Nessuna meraviglia quindi che ad Oppido ci sia stato l'inchino d'un simulacro sacro al boss locale. Ci sono molti altri esempi degli anni trascorsi in cui le processioni sono state sponsorizzate dalla malavita organizzata con il beneplacito degli esponenti religiosi che confondono gli interessi personali dei mafiosi con il fervore religioso e la loro presunta conversione. Le espressioni della fede sono strumento per questi individui per accattivarsi il consenso popolar

Astronomia. Uno sguardo al cielo con Umberto Guidoni

Il Quotidiano della Calabria 8 luglio 2014, pag. 41