Passa ai contenuti principali

Oltre l'Apocalisse. Un seminario di formazione rivolto ai giornalisti per "non farsi imprigionare dalla paura del nuovo"

Oltre l'Apocalisse. Come non farsi imprigionare dalla paura del nuovo
di Gaetanina Sicari Ruffo
E' il titolo del XVII seminario di formazione per i giornalisti a partire dei temi del disagio e delle marginalità che si tiene nei gg. 26-28 novembre 2010, organizzato dalla Comunità di Capodarco di Fermo, nelle Marche, tra Porto sant'Elpidio e Porto S. Giorgio. L'iscrizione si può fare online a www.giornalisti.redattoresociale.it. L'indirizzo per chi volesse partecipare è: Comunità di Capodarco, Via Vallescura di Fermo, 47  63010 Capodarco di Fermo (AP).
Si legge nel singolare manifesto d'invito:
“La paura del nuovo è connaturata alla natura umana e allo sviluppo di tutte le professioni. Ma essa non dovrebbe condizionare solo in negativo chi ha scelto proprio il mestiere di raccontare il nuovo. I giornalisti dovrebbero anche usare questa paura, adattando ai cambiamenti delle forme di trasmissione gli scopi immutabili del loro lavoro. E non viceversa, lasciando che diventi più importante il mezzo rispetto al messaggio.
Esperienze interessanti degli ultimi tempi testimoniano che “la rivoluzione del web” può essere benefica e che le nuove tecnologie sono anche l'opportunità per un'informazione migliore, più completa e democratica …  Nella sessione tematica si affronteranno tre grandi aspetti della struttura stessa della nostra società, spesso rappresentati in termini ansiogeni: l'invecchiamento e la tenuta dello stato sociale, le non più adeguate diseguaglianze di genere, la crescente difficoltà di capire gli adolescenti. Infine dopo un approfondimento sul lavoro dei cronisti minacciati in Calabria, si rifletterà sulle caratteristiche del giornalismo nella postmodernità”.
Una prospettiva dunque interessante per i partecipanti che attraverso vari interventi e relazioni di esperti studiosi, potranno imparare a vincere le paure dell'ignoto ed anche quelle reali del tempo presente e dar vita ad un nuovo modo d'informazione libero ed attento con  una ricerca personalizzata e responsabile.

Commenti