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Visualizzazione dei post corrispondenti alla ricerca gaetanina sicari ruffo

Per una cultura della legalità. L'appello della giornalista e scrittrice Gaetanina Sicari Ruffo

Dopo l'arresto del latitante Tegani, avvenuto a Reggio Calabria nei giorni scorsi, e l'applauso della folla presente all'indirizzo del boss, piuttosto che alle forze di polizia, si sono registrate le reazioni di tantissime persone che hanno offerto la solidarietà alla Procura e alla Questura reggine. Anche sul Social Network Facebook sono più di 2.500, sinora, le persone che hanno manifestato a favore della legalità. Qui di seguito, dalla giornalista e scrittrice  Gaetanina Sicari Ruffo , riceviamo e pubblichiamo l'appello per una cultura della legalità. *** I recenti fatti successi nella provincia di Reggio Calabria, prima l'intolleranza della popolazione della provincia contro gli immigrati a Rosarno, ora gli applausi  ad un affiliato pluricondannato d'una  cosca locale, non alle forze dell'ordine che ne avevano sancito l'arresto  assicurandolo alla giustizia, fanno molto riflettere su inquietanti segnali di cedimento d'una società che dovrebbe e

Addio alla poetessa e scrittrice Gae Ruffo

Riceviamo da Carmelina Sicari, un ricordo della sorella  Gae Ruffo , scomparsa qualche giorno fa.  A lei, le nostre sentite condoglianze. Di Carmelina Sicari Le parole a volte si spezzano, spariscono sulla pagina, tanto il dolore le consuma. Eppure anche Catullo tentò, come ora faccio io, di andare oltre il dolore e di trovare i termini per parlare della scomparsa di una persona, non solo cara, ma consanguinea. Catullo parlava del fratello ed io di mia sorella Gae Ruffo, sparita alla fine di maggio. Le parole, verba multo manantia fletu , sono intrise di pianto, ma la figura della scomparsa è immersa in un alone di luce, in una scia luminosa. Il suo impegno in difesa dei diritti è stato uno dei punti luce insieme al culto per la poesia, alla scrittura creativa ed all'educazione della gioventù, Nell'ambito della ricerca dei diritti specie nel settore della scrittura al femminile e delle conquiste delle donne, il culmine è l'opera sul “ voto alle donne ”, pubblicazione entrat

Il Voto alle donne. Il 25 febbraio a Reggio Calabria, la presentazione dell'ultimo libro della giornalista Gaetanina Sicari Ruffo

Sarà presentato il prossimo 25 febbraio, alle 17, presso la s ede della Biblioteca Comunale di Reggio Calabria. Si tratta dell'ultimo libro di Gaetanina Sicari Ruffo, edizione Mond&editori di Roma. Tra i relatori, oltre all'Autrice, il Prof. Giuseppe Marcianò. Scheda Libro  "Il voto alle donne" Autore:   Sicari Ruffo Gaetanina Editore:   Mond&Editori Genere:   scienza politica Argomento:   voto elettorale     donne-storia     italia-storia Collana:   Cont&mporanea Pagine: 160 ISBN:  8895891058 ISBN-13:  9788895891057 Prezzo euro 16 Descrizione La lunga lotta per il suffragio femminile tra Ottocento e Novecento. A sessantuno anni dalla proclamazione della Costituzione e sessantatre dalla concessione del voto alle donne, l'autrice ricostruisce il percorso storico degli eventi dell'emancipazione e della richiesta del suffragio, attraverso i documenti storici e d'archivio del dibattito parlamentare italiano e le dichiarazioni delle protagonist

Il voto alle donne, un viaggio attraverso le lotte sociali nell'ultimo libro della giornalista Gaetanina Sicari Ruffo

di Paola Abenavoli in Cultural Life Un viaggio attraverso le lotte sociali che hanno portato alla conquista del voto alle donne, che è anche un viaggio nel percorso di emancipazione delle donne stesse. In un confronto tra passato e presente, che intende riaprire un dibattito, culturale innanzitutto, attorno ad un tema di grande attualità. Questo l’obiettivo che Gaetanina Sicari Ruffo si è posto scrivendo il saggio “Il voto alle donne” (MondIeditori): un libro che nasce dall’esigenza di riunire in un unico testo i singoli passi – e le singole visioni – che, dall’Ottocento fino agli anni della Costituente in Italia, hanno visto le donne in prima fila per l’affermazione di un loro diritto. Ma il libro va anche oltre: tante, infatti, le valenze di quest’opera. Che non a caso, come sottolineato anche dall’autrice nel corso della presentazione del volume, intende rivolgersi innanzitutto alle giovani generazioni, per far conoscere una parte importante della storia, a volte dimenticata.

Il vulcano sommerso di Capo Vaticano. «Chiamiamolo “furioso”». La proposta di Gaetanina Sicari Ruffo

di Gaetanina Sicari Ruffo   Si cerca un nome per il vulcano sommerso di quasi un   milione d'anni fa in Calabria, a 120 metri di profondità, a largo di Capo Vaticano, scoperto da una sofisticata tecnica aeromagnetica dall'Istituto   Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che ha pubblicato la notizia su Journal of Geophysical Research. Io proporrei il nome “Furioso” per il fatto che, sembra, quando era attivo, fossero   molto violente le sue eruzioni. Nessun testimone ovvio, ma le sue pietre pomici sono state trovate a circa 100 km di distanza dalla sua posizione. Sembra una favola, ma il merito va all'altissima tecnologia che oggi è più mirata che mai a definire la morfologia d'un territorio. Ci chiediamo come sia stato possibile scoprirlo. Più facile che scattare una fotografia. Il direttore del gruppo di ricerca, Massimo Chiappini ha riferito che dalle carte magnetiche dell'Italia risultava nella zona suddetta un alto livello di magnetizzazione.   Dai riscontri

Apprezzamenti del presidente Napolitano per un saggio su Salfi di Gaetanina Sicari Ruffo

Apprezzamenti del Presidente della Repubblica Napolitano per l'interessante articolo "Il patriottismo di Francesco Saverio Salfi, tra pensiero ed azione", della giornalista e scrittrice (e collaboratrice di questo Blog) Gaetanina Sicari Ruffo, pubblicato sul Bollettino della Biblioteca Calabrese Rogerius, di giugno scorso, a. XV, edita a Soriano Calabro. In alto, copia della lettera della segreteria del Consigliere a firma di Pasquale Cascella.

Il Giornalista Monteleone ha rischiato il linciaggio. Il commento di Gaetanina Sicari Ruffo

di Gaetanina Sicari Ruffo Una nota dell'agenzia giornalistica della Calabria denunzia un tentato linciaggio a danno del giornalista Nino Monteleone avvenuto a Milano, al Palasharp, durante la Convention berlusconiana per la rielezione della Moratti. Sembra che il giornalista, che lavora per Exit a “La7”, volesse intervistare un contestatore di Berlusconi, ma è stato scambiato egli stesso per un disturbatore, circondato dagli astanti inferociti e buttato letteralmente fuori, mentre Berlusconi si congratulava con i suoi fans e parlava di libertà. Bella libertà quella di infagottare i cronisti e scaraventarli fuori! Il fatto ormai sensibile a tutti è che quel bavaglio alla stampa di cui si parlava qualche tempo fa in modo scandaloso è divenuto realtà e viene applicato anche con mezzi violenti. Tutto nel silenzio generale della collettività. LINK: Il giornalista Antonino Monteleone ha rischiato il linciaggio - Fonte Giornalisti Calabria

Memorie - Gennaio 1906: Le donne italiane ‘Per la Calabria’ dopo il sisma del 1905

Fonte: Strill.it di Anna Foti -   “….A tutte le donne della Calabria l’augurio che possano incedere in massa sulle strade così rigidamente precluse loro in passato”.   Rita Levi Montalcini, la signora della Scienza che un profondo legame aveva con la Calabria, lei donna pioniera sulle vie della conoscenza spentasi lo scorso 30 dicembre, rivolse questo pensiero alle donne calabresi quando fu il momento di ricordare quel contributo saldo che le donne di tutto il Paese vollero offrire alla loro forza, al loro insostituibile contributo alla crescita dell’Italia, al ruolo che avrebbero avuto, come le donne di tutto il mondo, nel momento della ricostruzione dopo la distruzione. Queste le sue parole, quando nel 2006 una pubblicazione celebrò i cento anni dell’appello (1906) a tutto il popolo italiano affinché coralmente si credesse in quelle donne calabresi al punto da sostenerne progetti imprenditoriali, soccorrendo per il loro tramite le comunità del Sud colpite dall’ennesimo sisma

Clelia Romano Pellicano. Un contributo di Gaetanina Sicari Ruffo per la giornata della Donna

Dalla giornalista Gaetanina Sicari Ruffo, autrice del recente volume  “Il voto alle donne” (MondIeditori), riceviamo e pubblichiamo un contributo per la giornata dell'Otto marzo sulla figura di Clelia Romano Pellicano in arte Jane Grey. *** Ho voluto ricordare in questo giorno solitamente dedicato alla donna, una straordinaria figura: Clelia Romano Pellicano, figlia adottiva della Calabria, che ha aderito al Movimento d'autonomia delle donne sorto con numerosi comitati in Italia nel 1902 e  in 21 paesi esteri, rappresentandolo anche in numerose occasioni, come nel Convegno Internazionale che si tenne a Londra nel 1909. Era nata a Castelnuovo di Puglia nel 1873 ed aveva sposato giovanissima il marchese-deputato Francesco Maria Pellicano di Gioiosa Ionica, dove visse per molti anni, nella sua tenuta  a mare, allevando ben 7 figli e componendo libri e saggi. Molto vicina alle donne calabresi ne comprese le fatiche e pure le necessità e le rappresentò nelle sue Novelle calabresi c

Il Padre Eterno di Bagnara. Una testimonianza storica

A. Frangipane di Gaetanina Sicari Ruffo A proposito della statua marmorea del Padreterno della Chiesa del Rosario di Bagnara Calabra, che ha suscitato, ier l'altro , l'interesse e la curiosità  di appassionati cultori  dell'arte, che si chiedevano se non fosse un capolavoro trascurato, è arrivata una prima risposta , ma non ancora da analisi e da confronti attuali, bensì dalle carte  d'un antico studioso calabrese, ben noto per la sua attenzione e passione per i beni culturali, Alfonso Frangipane (Cz 1881- Rc 1970), fondatore dell'Istituto d'arte e del Museo della Magna Grecia a Reggio Calabria, nonché della gloriosa Rivista Brutium. Ancora una volta il suo lavoro di ricerca e di registrazione ha dato una risposta al quesito. Ho trovato che nel  suo Inventario degli oggetti d'arte della Calabria, da lui stesso compilato nell'anno XI dell'era fascista, corrispondente al 1933, edito dalla Libreria di Stato, la statua  è catalogata con lo stes

Una rosa per un libro 2013. A Reggio Calabria un incontro il 22 aprile sul culto di S. Giorgio

Nuovo Umanesimo di Reggio Calabria comunica che per la ricorrenza di Una rosa per un libro e la festa dell'Unesco 2013 che promuove la lettura, in stretta collaborazione con la Biblioteca De Nava, organizza per la mattina del 22 di Aprile , a partire dalle ore 9,30, nei locali della Villetta De Nava, annessa alla Biblioteca Comunale, un incontro con i piccoli della Scuola primaria che parteciperanno con un concorso di disegni e un recital volto ad illustrare alcuni aspetti del racconto leggendario: S. Giorgio e il drago che terrà la Prof. Gaetanina Sicari Ruffo . È la terza volta, a partire dal 1998, che la manifestazione ha luogo nella Biblioteca della Città dello Stretto, legata al culto di S. Giorgio. Al tradizionale incontro nella Biblioteca Comunale De Nava, come già altre volte dal 2008, quest'anno noi di Nuovo Umanesimo  abbiamo aggiunto altre due iniziative: 1) il 26 Aprile si terrà, nella scuola Elementare Principe di Piemonte, un festeggiamento in occasio

Un libro sul compianto regista calabrese Elio Ruffo

Gaetanina Sicari Ruffo Esce in formato - saggio - un ampio volume, edito da Cineteca della Calabria, costituitasi a Catanzaro nel 1998, di cui è presidente Eugenio Attanasio, avvocato, autore di testi teatrali e regista. Questo quarto libro della stessa editrice, cui hanno prestato le ricerche gli autori, oltre all'Attanasio, Maria Rosaria Donato, Domenico Levato, Giovanni Scarfò, è dedicato alla scomparso regista Elio Ruffo (Bovalino 1921-1972) che aveva iniziato a girare in Calabria, tra gli anni '49 e '70, da S.O.S. Africo , un documentario su questa località, fino al '66 con Borboni che rimase interrotto per la sua prematura scomparsa, avvenuta nel '72. Sabato 18 aprile è stato commentato nella sede del Circolo Calarco a Reggio Calabria dal Prof. Tonino De Pace, presenti le figlie del compianto regista. Si è così chiarito con quanta passione e maestria Elio Ruffo avesse voluto testimoniare le condizioni esistenziali della sua terra per offrire un

Per ricordare Gaetano ed Elio Ruffo, una iniziativa culturale a Bovalino

di Gaetanina Sicari Ruffo Un evento degno di nota si è celebrato  nell'Auditorium del Liceo F. La Cava di Bovalino, il 2 ottobre scorso, alle ore 21, per iniziativa della Pro Loco, con l'intervento del Deputato di Storia patria della Calabria, Pino Macrì che è intervenuto con una sua relazione per ricordare Gaetano ed Elio Ruffo, della stessa terra e appartenenti allo stesso ceppo familiare, accomunati dal contributo che hanno dato alla loro terra: il primo per il sacrificio della vita, nel lontano 1847, quando è stato fucilato dal governo borbonico con altri quattro valorosi, per avere inneggiato alla libertà, quando ancora essa era lontana; l'altro per il suo amore all'arte, alla cinematografia, in tempi più recenti. Elio Ruffo è stato infatti un regista fantastico e generoso. Nato nel 1920, laureato in giurisprudenza a Messina, si trasferì a Roma negli anni '40 e si occupò di arte cinematografica come aiutante dei registi Simonelli e Sequi. Debuttò come r

"Il voto alle donne" della scrittrice Sicari Ruffo, tra i premiati del concorso letterario internazionale Archè

Sabato 25 settembre presso il Museo Storico dell'Aeronautica Militare alle ore 15,30 si è tenuta la Cerimonia conclusiva della VIII Edizione del Concorso Letterario Internazionale Archè “Anguillara Sabazia Città d’Arte 2010”. Tra i vincitori del Premio Selezione Saggistica Edita, c’è la scrittrice e giornalista Gaetanina Sicari Ruffo (collaboratrice di questo Blog), per il libro “Il voto alle donne” La lunga lotta per il suffragio femminile tra Ottocento e Novecento (Mond&Editori). Un importante riconoscimento Nella motivazione, che riportiamo integralmente,   “La Giuria ha inteso conferire questo riconoscimento che intende premiare gli autori distintisi per l’alto interesse culturale, forza narrativa e comunicativa. Una valida testimonianza della vitalità della odierna saggistica italiana” . Leggi i post precedenti: http://brunopino.blogspot.com/2010/02/il-voto-alle-donne-il-25-febbraio.html http://brunopino.blogspot.com/2010/02/il-voto-alle-donne-un-viaggio.html Link: Il

Sotto le stelle, l'ultimo libro di Gae Sicari Ruffo. Racconti brevi, che trattano varie tematiche

L'ultima raccolta di racconti di Gaetanina Sicari Ruffo : Sotto le stelle ( Lulu.com/libri ) prende titolo dalla prima storia ed è uno spazio libero, memoriale ed inventato, per sollecitare ed introdurre risposte alle domande più insistenti del momento: il tradimento, l'ingiustizia, la pena di morte, il degrado ambientale, il futuro, la libertà, l'amore, il diritto alla conoscenza e così via.  C'è un mancato rapporto tra intelligenza umana ed energia naturale? L'autrice crede di sì ed indaga, attraverso svariate situazioni individuali, come si possa ovviare a tale grave squilibrio per recuperare trasparenza, armonia e spontaneità nei rapporti umani. Un incipit: Il percorso di Walter attraverso il quartiere che è la meta del suo viaggio è quanto mai accidentato, tra vetture che s'incrociano in tutti i sensi, urla di venditori, ragazzini che s'infilano di corsa tra la gente. La strada corre in un cunicolo in cui s'affacciano altre strette viuzze

Dall'Aspromonte a Porta Pia. I Borbone, Pio IX e Garibaldi. Una Mostra al Castello Ruffo di Scilla

di Gaetanina Sicari Ruffo  È stata inaugurata il 24 febbraio e resterà aperta fino alla fine di marzo l'interessante mostra di dipinti, sculture ed altri reperti   delle collezioni private dei Carafa Jacobini e dei Ruffo di Calabria, in occasione dell'anniversario dell'Unità d'Italia. Il catalogo è stato curato da Gangemi editore. Il legame che identifica il momento storico della nascita dello stato italiano è visto da un'angolatura un po’ diversa da quella tradizionale. S'impernia infatti sulle figure della dinastia dei Borbone, di Pio IX, avversari del   liberatore   Garibaldi che viene rappresentato in una grande tela del pittore Induno, dopo il ferimento in Aspromonte e in un lavoro altrettanto emblematico   di Cefaly e   in   rari ritratti di altri artisti. Si può dire che si son volute così rappresentare   le linee negative   dell'epopea risorgimentale o meglio quel fondo chiaroscurale che costituisce il sostrato della storia italiana   ottocentesca al

Emergenza nord-africani. Un pensiero di Gae Sicari Ruffo

Gaetanina Sicari Ruffo Siamo molto preoccupati per l'ondata di immigrati, non solo perché manca lo spazio per l'accoglienza, ma pure per le drammatiche condizioni in cui si son venuti a trovare. Non si tratta solo di poche centinaia di persone da sistemare, ma di migliaia! È un evento epocale! Bisognerebbe reperire spazi vuoti per rifondare una loro etnìa, come successe a partire dal sec.XV, a nord della provincia di Cosenza, con le comunità Arbereshe o in America con la Little Italy. In Calabria, terra dal cuore generoso, c'è tutto l'Aspromonte che potrebbe offrirsi come loro base abitativa, se vogliono impiantarvisi e rifondarlo su basi nuove.

Costituito il Parco di Scilla. Iniziativa della Fondazione Fidapa Onlus di Reggio Calabria

Scilla, Courtesy of Wikipedia Gaetanina Sicari Ruffo Il 16 settembre s'è tenuta l'assemblea conclusiva dei soci del sodalizio, di cui è presidente la Dott. Irene Tripodi, per l'avvio della creazione d'un parco storico-culturale a Scilla, intitolato a Giovanna Ruffo, Principessa di Scilla, sulla linea di continuità dei primi dieci anni di iniziative culturali simili diffuse in Italia dalla Fondazione. Lo scopo è di “ contribuire in modo nuovo e critico, attraverso l'analisi del personaggio, vissuto tra il 1500 ed il 1600, a rinnovare la memoria storica e ad promuovere il contesto socio-culturale, politico, economico che fa da sfondo a questo borgo della Calabria, riconosciuto come uno dei più belli d'Italia onde concorrere al suo decollo culturale, turistico ed economico che potrebbe costituire una risorsa per l'intero litorale circostante e la regione tutta ”. Tra le iniziative sono previste occasioni di studio e di ricerca ,la formazione d'un

Un parco storico come ponte tra passato e presente per rinnovare la memoria di quanto è stato fatto bene

di Gaetanina Sicari Ruffo Nei giorni scorsi è rimbalzata sui giornali italiani la notizia della prossima abdicazione degli attuali sovrani del Belgio a favore del figlio Filippo ed, in concomitanza,   s’è profilata una sorta di   rivisitazione dell'esperienza di Paola Ruffo di Calabria del ramo dei principi di Scilla. Esperienza senza dubbio positiva e di grande compiacimento, dopo le prove abbastanza difficili dell'inizio. Paola è stata una sovrana ben accetta, dedita ad opere di beneficenza, ottima educatrice dei suoi figli, compagna amorevole e paziente, aperta alla cultura, curiosa delle scoperte ed attenta alle novità. Che dire più? Come tutti gli esseri umani  non ha raggiunto la felicità, ma è stata all'altezza dei suoi doveri ed ha cercato di amare le sue due patrie con dedizione e slancio. Sarebbe opportuno, qui in Calabria, in suo onore intitolare un parco storico ad una sua antenata che tanto le somiglia, Giovanna, III principessa di Scilla, vissuta nel Se

Elio Ruffo, in uscita un saggio della Rubbettino per lo scomparso regista calabrese

di Gaetanina Sicari Ruffo  Sta per essere dato alle stampe dall'editore Rubbettino un saggio su Elio Ruffo, il regista cinematografico bovalinese, prematuramente scomparso, nel 1972. La sua sarebbe stata sicuramente un carriera rispettabile nella regia cinematografica, se le cose fossero andate diversamente e se non si fosse trovato a combattere in Calabria contro arretratezza, incomprensione, penuria di mezzi. Nato nel '21 a Bovalino, aveva, dopo la laurea in legge, intrapreso la carriera di giornalista, collaborando all'Umanità, a Paese Sera ed al Giornale di Calabria. Poi scoprì la vocazione di regista e fu aiuto di Equi  in Monastero di S. Chiara e ne L'Isola di Montecristo . Come aiuto di Blasetti girò il documentario S.O.S. Africo . Dei suoi film, di cui alcuni già restaurati come: Il Bosco dei cavalli selvaggi , in Sardegna , andato in onda in TV, Tempo d'amarsi e Una rete piena di sabbia c'è un vivo apprezzamento, anche se all'epoca non attirarono