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Il voto alle donne, un viaggio attraverso le lotte sociali nell'ultimo libro della giornalista Gaetanina Sicari Ruffo

di Paola Abenavoli in Cultural Life


Un viaggio attraverso le lotte sociali che hanno portato alla conquista del voto alle donne, che è anche un viaggio nel percorso di emancipazione delle donne stesse. In un confronto tra passato e presente, che intende riaprire un dibattito, culturale innanzitutto, attorno ad un tema di grande attualità. Questo l’obiettivo che Gaetanina Sicari Ruffo si è posto scrivendo il saggio “Il voto alle donne” (MondIeditori): un libro che nasce dall’esigenza di riunire in un unico testo i singoli passi – e le singole visioni – che, dall’Ottocento fino agli anni della Costituente in Italia, hanno visto le donne in prima fila per l’affermazione di un loro diritto.

Ma il libro va anche oltre: tante, infatti, le valenze di quest’opera. Che non a caso, come sottolineato anche dall’autrice nel corso della presentazione del volume, intende rivolgersi innanzitutto alle giovani generazioni, per far conoscere una parte importante della storia, a volte dimenticata. Dunque – evidenzia la Sicari – “questa ricostruzione non è fine a sé stessa: si vuole rinnovare la memoria di queste battaglie e anche collegare il passato con il presente. Pensare agli effetti di queste conquiste”.
Un testo che, inoltre, fa scoprire importanti figure, magari poco note. E che non si basa solo su un percorso di tipo storico politico, ma pure sociale (partendo da una disamina della tradizione, del ruolo giocato dall’educazione e dalla scuola), che confronta la situazione italiana con quella di altri Paesi europei e con gli Stati Uniti, e che, in particolare, prende anche in esame l’apporto al tema fornito dalle donne che erano impegnate nel mondo intellettuale: infatti, una sezione dell’opera è dedicata proprio alle giornaliste, a coloro che manifestarono il proprio pensiero attraverso gli scritti.
Una ricostruzione storica, per proporre in maniera organica quanto emerso nel tempo, ma anche per fornire la base – tiene a precisare l’autrice – per avere poi la possibilità di raffrontarsi con l’oggi, di porsi la domanda se questo percorso si sia o meno concluso con la conquista del voto, se sia andato avanti e a che punto sia oggi. Un percorso che, risponde la Sicari, non è terminato: “il voto non è stata la conclusione, ma il punto di partenza”. Oggi, a suo parere, bisognerebbe, in un’analisi della situazione, organizzare la società su aspetti come il confronto culturale e il dialogo, che “sembra non vada più di moda. Sembra un’utopia, ma sappiamo che la storia a volte si innesta sull’utopia”

Commenti

  1. Segnaliamo un pezzo relativo al libro "Il voto alle donne" pubblicato sul sito web Noi Donne (http://www.noidonne.org/articolo.php?ID=03138).
    Gaetanina Sicari Ruffo
    Il voto alle donne
    La lunga marcia
    Riproporre gli eventi dell’emancipazione delle donne e del diritto di voto anche attraverso la lettura “di voci della stampa e di altre fonti nazionali ed internazionali rinvenute in documenti d’archivio o privati”. Questo l’intento del saggio di Sicari Ruffo che con il suo lavoro analitico narra il difficile dialogo delle donne con le istituzioni governative. “L’idea che il suffragio universale dovesse essere anche femminile è una ulteriore storia nella storia” sottolinea Luciano Canfora nell’introduzione osservando opportunamente come la storia della lotta per l’uguaglianza delle donne “non sarà mai completa perchè interminabile e frastagliata”. Questo libro scandaglia materiali dall’Unità d’Italia al 1945 utilizzando la stampa nazionale per delineare i modelli culturali femminili dominanti e passa in rassegna la situazione di altri Paesi. Alcuni stralci di documenti in appendice arricchiscono l’informazione e completano la panoramica.

    Gaetanina Sicari Ruffo
    Il voto alle donne
    Mond&editori, pagg 157, Euro 16,00

    (14 giugno 2010)

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