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Visualizzazione dei post corrispondenti alla ricerca gaetanina sicari ruffo

No al bavaglio. Maratona d'intellettuali, giornalisti ed editori sulla Libertà

Di Gaetanina Sicari Ruffo Una singolare forma di protesta è stata messa in campo contro il decreto governativo-bavaglio  sulle intercettazioni che, se applicato, verrebbe a creare un grave danno per la lotta alla criminalità ed a ledere insieme  il diritto dei cittadini ad essere informati  e dei giornalisti ad informare secondo verità e trasparenza. Dal 31 maggio al 6 giugno nelle librerie dei centri urbani che lo vorranno si svolgeranno letture di pagine celebri che riguardano la libertà. L'esempio lo darà Roma dove la prima manifestazione di lettura si terrà al teatro Quirino, alle ore 17, il 31 maggio.  Hanno aderito all'iniziativa A. Camilleri, G. Carofiglio, M. Travaglio, G. Laterza e  molti altri scrittori ed editori. Facciamo in modo che anche la Calabria sia in grado di levare la sua voce e si organizzi, pure se non in un centro urbano determinato (poi si vedrà chi vuole aderire è pregato di annunziarlo), in questo luogo virtuale con adesioni e proposte.  

I mali della Calabria in un raro scritto di Pasolini degli anni '60

di  Gaetanina Sicari Ruffo Non sono molto cambiati, restano pressoché uguali al passato i difetti della regione Calabria: immobilismo, povertà di mezzi e di risorse, lotte intestine, complessi d'inferiorità, abbandono e malgoverno. Almeno per quello che altri vedono dall'esterno. E a vedere e criticare questa volta è proprio P. P. Pasolini. Ho trovato una sua risposta ad un lettore che gli chiedeva cosa pensasse della Calabria in una raccolta di sue rubriche ai giornali, contenuta in Le belle bandiere degli Editori Riuniti del '91, con la presentazione di Tullio De Mauro. Il suo è un giudizio duro ed inflessibile che però ha un fondo di verità.

Mille voci per Alda

di Gaetanina Sicari Ruffo Si terrà oggi, alle ore 11, la cerimonia del conferimento del Premio catanzarese, internazionale, organizzato dalle Ed. Ursini per il concorso poetico: Mille voci per Alda (ed. 2013), la grande e compianta poetessa milanese che ha commosso il mondo intero per la sua straordinaria avventura di vita e il modo come ha saputo scuotere la sensibilità dei suoi lettori attraverso la sua emozione poetica. Soprattutto le donne sono state le destinatarie della sua opera, articolata in molti versi, tradotta e diffusa con grande ed intensa partecipazione. Vi ho partecipato anch'io con la poesia: Su, per l'universo, e riceverò un attestato di merito ed una targa d'argento con l' effigie della Merini. Ne sono giustamente orgogliosa e il mio ringraziamento più sentito va agli organizzatori dell'iniziativa degna di menzione, non solo perché è riconosciuta dal Capo dello Stato che ha inviato una sua medaglia, ma soprattutto perché ha permesso di o

Una visita illustre alla Certosa di Serra S. Bruno

di Gaetanina Sicari Ruffo   Il 9 ottobre è la data dell'attesa visita del Papa Benedetto XVI alla Certosa delle Serre per un omaggio che il Pontefice intende rivolgere al fondatore   Bruno di Colonia, venuto in Calabria nel 1091 ed il cui culto è in vigore fin dal 1514, per autorizzazione di Leone X. Non è la prima visita d'un papa alla Certosa calabrese. Il giorno 5 ottobre 1984 ,vigilia della festa di S. Bruno, Giovanni Paolo II commemorò in questa sede   il   IX centenario della fondazione dell'Ordine certosino. Fu una cerimonia memorabile che mise in evidenza la funzione della vita contemplativa, volta alla preghiera ed alla meditazione,fuori dalle insidie del mondo. Mi piace qui ricordare inoltre, come anticipazione di una prossima auspicabile   integrazione   religiosa, la venuta del patriarca ecumenico Bartolomeo I di Costantinopoli, primate del Cristianesimo ortodosso, dal 19 al 23 marzo del 2001, che, in ricordo della sua visita, offrì in dono alla comuni

Corrado Alvaro e “Belmoro”

Gaetanina Sicari Ruffo Gravi sconvolgimenti si stanno verificando nel nostro mondo, tanto da indurci a chiedere quale sarà il nostro futuro. Sono eventi catastrofici che spingono masse di popolazioni ad emigrare in cerca di rifugi più sicuri, sono eventi geografici di particolare gravità che trasformano il volto del nostro pianeta sottraendo la vivibilità di tempi passati, guerre ed epidemie che spopolano e intimoriscono. Il nostro più grande scrittore calabrese aveva già dato un volto a questi timori che affioravano al suo tempo ed aveva cominciato a scrivere “ Belmoro ”, un libro che, dopo molte pagine, era poi rimasto incompiuto con una terrificante storia della trasformazione della terra e dei suoi falsi miti, nel senso d'una degenerazione dopo una crisi epocale. Riprendo in mano questo testo che sembra parallelo al 1984 di Orwell. È stato definito, prima di cadere nel dimenticatoio, una fabula letteraria, pubblicato da Bompiani postumo nel '57. D'ora in poi

“Il Sud è niente”

di Gaetanina Sicari Ruffo Questo il titolo d'un film, made in Calabria, del regista Fabio Mollo (nella foto), un giovane reggino che ha realizzato, già   due anni fa, il cortometraggio dal titolo omonimo, premiato con il Production Award al Festival di Torino del 2010, entrato successivamente nella selezione ufficiale del Festival di Cannes del 2011   e scelto come uno dei quindici   progetti di filmografia internazionale. Non è tutto pacifico tuttavia. Si tratta di una vera e propria sfida per la sua realizzazione, data anche la giovane età del proponente: ci sono segnali di approvazione più volte confermati, ma occorrerà pazienza e soprattutto un consistente aiuto perché il film si realizzi. Sarà una co-produzione Italia-Francia, ma si sta cercando un terzo coproduttore, tedesco o austriaco, perché il tema è relativo all'episodio di Duisburg ed alle sue conseguenze. Sarà ambientato infatti  in un piccolo paese della costa reggina sullo Stretto di Messina e riguarderà

Arte. Espone a Genova il pittore reggino Rosario Tortorella

Gaetanina Sicari Ruffo Nella collettiva di Palazzo Stella, a Genova, dall'8 al 22 febbraio, dalle   15,30 alle 19,   è presente con la sua opera Ghénesis l'artista reggino Rosario Tortorella. Egli pratica la pittura e la scultura con pari bravura ed estro fantastico. Le sue opere, esposte in molte  gallerie d'arte, non sono mai ovvie e consuete, ma esaltano, in forme cromatiche originali, un discorso che sta tra il metafisico ed il reale. Spesso le sue composizioni  trovano espressioni metaforiche relative ad una filosofia di vita sempre nel terreno dell'arte contemporanea, dato che rifugge da schemi e dettami di sorta, ma liberamente s'atteggia ora a trame oniriche, ora ad ampi orizzonti di luminosa ispirazione.

Equals come Belmoro

Un film presentato a Venezia, il 5 settembre, alla 72 mostra, Equals , Usa, di Drake Doremus, californiano, presenta una straordinaria somiglianza con il testo Belmoro di Alvaro , di cui abbiamo parlato quest'estate. di Gaetanina Sicari Ruffo Questa la sua trama. In un futuro prossimo venturo, dopo una serie di guerre che hanno distrutto e ridotto le generazioni precedenti, la società che si è costituita, chiamata “Il Collettivo” ha soppresso geneticamente tutte le emozioni, considerate alla stregua di nocive malattie da debellare. Tuttavia, in alcuni individui il processo è fallito e, per proteggere la comunità, queste persone vengono inviate presso una struttura correttiva, da cui nessuno ha mai fatto ritorno. In questa società avanzata il giovane Silas (Nicholas Hoult) lavora presso una rivista scientifica. In essa vi lavora anche Nia (Kristen Stewart) una ragazza fredda che sa celare bene le sue emozioni. Col tempo i due giovani scopriranno di provare dei sentimenti

Arte. Restaurato il "Padre Eterno" di Bagnara

Qui di seguito, tratta da Costa Viola Online ,  la notizia dell'avvenuto restauro della statua del "Padre Eterno" di Bagnara, di cui  ci eravamo occupati tra i primi, circa un anno fa, con un contributo di Gaetanina Sicari Ruffo ( qui e qui ). Sempre aperta la questione dell'attribuzione dell'opera. Il 1 febbraio 2013, l'Arciconfraternita Maria SS. del Rosario di Bagnara Calabra, ha provveduto a trovargli una sistemazione all'interno dell'edificio. Per numerosi anni, il ''Padre Eterno'' è rimasto posizionato in un cortile all'aperto, in preda agli agenti atmosferici. Adesso, finalmente, l'antica statua potrà essere tutelata e conservata nel Tempio, all'interno della sagrestia. Oppurtunamente guidata dall'Ufficio dei Beni Culturali dell'Arcidiocesi di Reggio-Bova e dalla competente Soprintendenza, l'Arcicofraternita Maria SS. del Rosario ha provveduto a promuovere l'importante intervento di restauro d

Sul tema della Libertà

Gaetanina Sicari Ruffo Un antico tema mai completamente definito, ancor oggi fonte di discussione anche vivace tra i contemporanei! Esistono tante forme di libertà, la politica, la civile, la religiosa, la economica, la libertà della parola, dell'azione e del pensiero e così via, se andiamo dalla sfera pubblica a quella privata. Bisogna tra tutte distinguere. Quella che s'intende riferita a tutti gli aspetti della vita umana è senza dubbio un'utopia. Di solito se si è liberi sul piano individuale con una buona disciplina delle proprie capacità ed un esercizio costante del pensiero ben orientato verso obiettivi morali, non lo si è sul terreno sociale dove impedimenti di ogni tipo ostacolano il sentire soggettivo e mortificano l'iniziativa pur fatta con oculatezza. È la conseguenza d'un certo relativismo contemporaneo che fa vedere condannabile quello che da altri è considerato opportuno. Si dice con un adagio comune che la libertà dell'individuo finisce dove

#D-DAY, 6 giugno 1944, nome in codice “Overlord”

Gaetanina Sicari Ruffo È stato solennemente ricordato dai capi di Stato in visita in Normandia, nel Castello di Benouville, lo sbarco anfibio che salvò l'Europa, nella II guerra mondiale, settanta anni fa. Obama l'ha definito testa di ponte della democrazia. Egli poi ha aggiunto davanti alle croci bianche della verde pianura normanna che ricordavano il sacrificio dei caduti: Questi sono i campioni che aiutarono un continente a tornare libero... Quando vi capita di perdere la speranza, quando il mondo vi rende cinici, fermatevi a pensare a questi uomini, molti dei quali hanno dato la loro vita per ridare la libertà a popoli che nemmeno conoscevano. Fu però un massacro. Vi morirono più di 10.000 uomini. La guerra ebbe da quel momento una svolta decisiva e finì otto mesi dopo quel giorno . Mi sono commossa alle  parole del Presidente americano, pensando alle giovani vite stroncate in quell'occasione. Tra loro c'era Joseph Scutella , il mio parente italo-americ

Antonino Anile, medico, politico e poeta calabrese

di Gaetanina Sicari Ruffo - vice direttrice di Calabria Sconosciuta La sua esistenza è quanto meno singolare. Fu medico e poeta calabrese, nato a Pizzo Calabro nel 1869 e morto nel '43. Visse negli anni di Luigi Sturzo e, nelle fila del Partito Popolare, fu eletto Sottosegretario al governo di Ivanoe Bonomi nel 1921 e fu Ministro della Pubblica Istruzione nei due ministeri Facta, nel 1922 (cfr. Portale storico della Camera dei deputati, legislazioni XXV, XXVI, XXVII). Si ritirò dalla politica con l'avvento del fascismo e dopo la marcia su Roma, il 28 ottobre del '22. Condusse vita privata senza tanto rumore, a Raiano d'Aquila, dopo aver firmato il manifesto degli intellettuali antifascisti, dedicandosi ai suoi studi scientifici (era medico anatomista), ed alla poesia. Vi immaginate come sarebbe stato se avesse fatto una scelta diversa? Forse avremmo avuto un eroe in più come Antonio Gramsci, o un profugo, o un esule martoriato e dannato. Amava egli la solitudin

Operazione “Baytown”: la Liberazione partì dal Mezzogiorno. Un’indagine approfondita sullo sbarco degli Alleati in Calabria

di Gaetanina Sicari Ruffo Tratto da:   www.excursus.org anno V, n. 52, novembre 2013 Ancora pubblicazioni sulla grande storia perché la memoria non si spenga, anzi perché si colmino le lacune che in essa permangono. Ad ampliarla e ad aggiornarla è lo storico Giuseppe Marcianò nella nuova edizione del saggio Operazione Baytown. Lo sbarco degli alleati in Calabria. 3 settembre 1943 (Laruffa Editore, pp. 200, € 15,00), oltre che in altri testi d’approfondimento e di ricerca sulla Calabria. Questo è un segmento molto importante della storia della Seconda Guerra Mondiale che arricchisce il generale racconto di quell’evento con particolari ancora inediti, oggi facilmente reperibili, data la maggiore disponibilità di rinvenimento di fonti e di archivi messi a disposizioni dei ricercatori e degli appassionati. Vi viene narrata, con il conforto di mappe e dispacci del tempo, la cosiddetta operazione “Baytown”, come fu chiamato dagli Alleati inglesi ed americani lo sbarco dei battag

Un libro sulla Piana di Gioia Tauro

Un autentico romanzo criminale, di Francesco Forgione, edito da Dalai, recensito da Giovanni Bianconi sul Corriere della Sera. Di Gaetanina Sicari Ruffo Il caso Gioia Tauro già si propone a livello nazionale, come un autentico rebus che segna un particolare distinguo tra tutti i comuni italiani. Luogo di alta criminalità senza scusanti, è anche  uno dei più importanti scali del Mediterraneo o meglio avrebbe voluto essere, se non si mettessero di traverso loschi affari che ne intralciano lo sviluppo a livello legale. In questo senso non decollerà mai, perché, come detto dall'autore, giornalista ed ex deputato che è stato pure parlamentare antimafia tra il 2006 e il 2008, vi predomina  la 'ndrangheta, un' organizzazione che, secondo le statistiche compilate negli USA, per pericolosità viene dopo Al Qaeda, i ribelli curdi ed i neotrafficanti messicani.

Il Premio Viareggio, sezione giornalistica, a Palmi

di Gaetanina Sicari Ruffo Si è saputo del divorzio sorto a Viareggio tra la presidente Bettarini e l'amministrazione comunale della città in merito al glorioso premio istituito quarant'anni fa da Leonida Repaci ed in crisi d'autonomia. Bene ha fatto il Consiglio regionale della Calabria a proporsi come sostenitore e finanziatore per mantenerne in piedi la struttura. Le sue vicende ed i numerosi successi, da molti anni a questa parte, sono lì a testimoniarne la storia che è parte considerevole della cultura italiana. Le altre tre sezioni restano con il consenso di tutti i giurati a Viareggio per confermarne la valenza. L'edizione fiorentina del Corriere della Sera dello scorso 30 maggio riportava la notizia dell'incontro per selezionare le opere e per confermare la linea già scelta. E' un ottimo avvio.

Il treno delle donne

di Gaetanina Sicari Ruffo Le donne di “Se non ora, quando?”, che intendono partecipare attivamente per discutere la gravissima crisi di stallo che s'è creata in Italia, sono chiamate a partecipare il 24 settembre ad un'iniziativa che le vedrà protagoniste nel pomeriggio, a Piazza Navona, per difendere la Costituzione. Si incroceranno le ospiti provenienti rispettivamente da Sud e da Nord (vedi cartina) dapprima a Montecitorio, alle ore 11, e successivamente, nel pomeriggio, a Piazza Navona per gli interventi programmati che vedranno la partecipazione di Silvia Calamandrei, nipote di Piero, noto costituzionalista e di tanti altri. In un momento in cui tutto sembra precipitare verso il caos e la regressione, la presenza delle donne responsabili e di quanti sono con loro vuole essere un punto fermo di rassicurazione e di difesa dei diritti civili, tenendo presente la grande lezione della Costituzione che è a fondamento dell'attuale ciclo storico. Info: http://www.t

A proposito di Meridionalismo

di Gaetanina Sicari Ruffo Ritorna il dibattito sulla questione meridionale, richiamato dal programma d'uno dei cinque punti del Governo e dal federalismo che sarà prossimamente varato. Di tutto c'è bisogno tranne che di ulteriori chiacchiere che facciano pensare che tutto si risolverà facilmente e che una nuova stagione felice è alle porte. Proprio per prepararsi ad affrontare una tematica così spinosa e malvista, per conto dell'Editore Rubbettino, nella duplice circostanza del decennale della morte del suo fondatore Rosario e della ricorrenza dei centocinquanta anni dell'Unità d'Italia, ha avuto inizio oggi, all'Università Luiss di Roma e continuerà domani, nella sede di Soveria Mannelli, un convegno dal titolo: La prospettiva del meridionalismo liberale. Politica, Istituzioni, Economia e Storia a cui prenderanno parte studiosi noti e meno noti che si occupano di politica e di programmazione. L'auspicio è che non ci si fermi solo a riassumere i temi, tante

Belmoro, quarta puntata. Un mondo alla deriva

di Gaetanina Sicari Ruffo La fantasia alvariana ristruttura il mondo in maniera molto diversa dalla realtà. C'è naturalmente l'influsso di Orwell e del suo “1984”. La regione in cui è caduto Belmoro è campestre ed ha per capitale Magnitudo, uno Stato che aveva il privilegio di ospitare, difendere e proteggere la gente povera e sofferente di tutti i paesi del mondo che ormai erano per definizione felici e si erano coalizzati in una federazione detta dell'Ordine Mondiale Igiene e Bellezza o Opera Mundi. Dove vive inizialmente Belmoro c'è traffico di mendicità, vendita di bambini e di donne, contrabbando di droghe e di ritrovati atomici. Egli stesso è tenuto in condizione servile e non parla tanto da essere considerato muto. L'Opera Mondiale non tollerava nessun infelice nel suo territorio ed espelleva ognuno avviandolo verso Magnitudo o Lipona. A Magnitudo c'era l'Ordine mondiale dei Malvagi che aveva il compito di perseguitare i poveri ed i sofferenti

Come si riscatta l'economia calabrese

Gaetanina Sicari Ruffo In Calabria vige il silenzio e abbiamo dovuto apprendere dai giornali nazionali come è iniziato il riscatto dell'economia pulita e senza taglieggiamenti nella nostra regione, a partire dalla Locride, cioè da quei territori più inquinati dalla presenza della malavita, che ora probabilmente ha pensato di svernare in altri lidi più redditizi, a nord ed altrove. Abiti e tessuti in lana bio e ginestra, sono prodotti dalla azienda Cangiari (cambiare), sorta nella Locride qualche anno fa per iniziativa del vescovo Giancarlo Maria Bregantini e sostenuta dalla volontà di giovani desiderosi di riscatto. Ora fattura 4,5 milioni e dà lavoro a 100 persone. Non solo a Gioiosa, ma pure a Chiaravalle, in provincia di Catanzaro, ci sono altri laboratori che sono un miracolo: nelle coop che sono sorte si tessono negli antichi telai motivi grecanici e bizantini, a rosa greca, occhio di pernice, croce di Malta che hanno suscitato l'entusiasmo di Santo Versace. Il

Rogerius. Una rivista per promuovere e divulgare il tesoro di conoscenza che è racchiuso nella regione

di Gaetanina Sicari Ruffo In tema di riviste eccellenti, Rogerius è un semestrale calabrese, già al suo XIV anno, pubblicato dall'Istituto della Biblioteca Calabrese, a Soriano Calabro (Cz), sotto la direzione di Antonio Tripodi.  È stata fondata da Nicola Provenzano che è  pure l'autore dell'originale copertina che riporta il “Follaro” di Ruggiero I il Normanno, moneta scelta come logo della rivista “ per sottolineare sì il radicamento territoriale, ma per rammentare pure che l'età del Gran Conte di Mileto appartiene a tutta la nostra regione e ne rappresenta il periodo certo più splendente dopo quello magnogreco...