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Visualizzazione dei post con l'etichetta CULTURA

Centenario della #GrandeGuerra. La storia del maggiore #GiuseppeBelmonte morto sul #Sabotino, il 2 novembre 1915, nella terza battaglia dell’Isonzo

Il maggiore G. Belmonte Il monte Sabotino non è una cima molto alta, è poco più di 6oo metri. Sulla sua cresta passa il confine attuale tra Italia e Slovenia, mentre a valle scorre il fiume Isonzo e poco più in là si estende la città di Gorizia. Nel corso della Grande Guerra , è stato un campo di battaglia sul quale hanno perso la vita tanti italiani e austro-ungarici. Ora è meta di escursionisti, di appassionati di storia e di trincee militari, dichiarato nel 1922 monumento nazionale italiano e sede di un parco transfrontaliero della Pace. Nella terza battaglia dell'Isonzo , il primo e due novembre 1915, i due reggimenti della Brigata Marche muovono all'assalto del Sabotino (che sarà conquistato solo nella sesta battaglia dell’Isonzo il 6 agosto 1916 dalla seconda Armata), ma dall'altra parte del fronte il fuoco nemico è micidiale. Sul campo, secondo i dati che riporta una scheda relativa alla Brigata Marche, resteranno più di 200 morti, 14 ufficiali e oltre 11

Il Sud nella storia di Italia. La questione meridionale secondo Rosario Villari

di Carmelina Sicari - Direttrice Calabria Sconosciuta Sono commossa, lo ammetto, e non mi succede spesso ora che sono in età prolungata (avanzata suona come un necrologio). Ci si commuove molto meno che in gioventù. E questo non è un necrologio, né un coccodrillo.  Indubbiamente Rosario Villari che si è spento il 18 ottobre all'età di 92 anni (era nato nel '25 proprio a Reggio Calabria, la mia città), resterà nella nostra memoria per il libro che capovolgeva nel cuore della cosiddetta questione meridionale, la prospettiva storica. Non l'Italia era chiamata a proclamare cosa facesse o avesse fatto per il Sud ma il Sud poteva gridare alto cosa aveva fatto per l'Italia. Molto, moltissimo. L'Italia aveva un debito profondo nei suoi confronti. Era questo il sugo, con termine manzoniano, della vicenda.

Cultura. All'editore Luigi Pellegrini la cittadinanza onoraria di Cleto, suo paese natale

Un riconoscimento importante per il prof. Luigi Pellegrini, fondatore della Casa Editrice Pellegrini. “Sabato 30 settembre, alle ore 17.00, con una cerimonia solenne al cospetto del Consiglio Comunale di Cleto, il Sindaco Giuseppe Longo, conferirà la Cittadinanza Onoraria al Prof. Luigi Pellegrini, nato a Cleto il 21 febbraio 1924, dove nel 1952 ha fondato l'omonima Casa Editrice Pellegrini. Il riconoscimento vuole sottolineare l'impegno del Prof. Pellegrini che ha elevato la cultura in Calabria e in Italia”. Un cerchio concentrico che si è aperto a Cleto: anno 1952. Luigi Pellegrini, insegnante elementare, dà vita a una rivista letteraria che si propone come “la voce di tutti quelli che amano l'arte non per bassa speculazione ma per vivo anelito che conduca a nobili mete”. La rivista si chiama “il letterato” e nasce da un giovane sognatore che, insieme ad amici e collaboratori, all'ombra del diroccato e antico castello di Cleto, ha incentrato la rivista principalment

Documenti d'archivio. Libera riproduzione con mezzo proprio nelle biblioteche e negli archivi pubblici italiani

Il chiostro dell'ex Convento di San Francesco a Cosenza, sede dell'Archivio di Stato Il 2 agosto 2017 il Senato ha definitivamente approvato la Legge annuale per il mercato e la concorrenza (n. 124/2017), che, tra le altre cose, modifica l’art. 108 del Codice dei Beni Culturali, sancendo la liberalizzazione delle riproduzioni digitali con mezzo proprio in biblioteche e archivi pubblici per finalità culturali (art. 1, c. 171).  A seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale , le nuove norme sono entrate in vigore martedì 29 agosto .

Gallo e Napoleone

di Carmelina Sicari – direttrice di Calabria Sconosciuta E’morto Max Gallo , scrittore francese di origine italiana. Nato a Nizza, era vissuto sempre in Francia e aveva operato come scrittore storico. Aveva soprattutto una caratteristica: l'esaltazione di Napoleone. La triade dei suoi romanzi su Napoleone ha titoli come I l sole di Austerlitz. Tra gli scrittori napoleonici è uno dei più intensi ed efficaci. La vita e l'opera di Napoleone è stata drammaticamente rappresentata da Max Gallo nei volumi La V oce del destino , Il sole di Austerlitz , I cieli dell'Impero e L'ultimo immortale . Il mito di Napoleone ha percorso fino a lui tutta l'Europa. Ha raggiunto molti di noi se una volta arrivati in Belgio nella gita scolastica che conclude il ciclo di studi superiori, molti di noi hanno chiesto di visitare Waterloo.

Le radici popolari della fiaba calabrese

di Carmelina Sicari - direttrice di Calabria Sconosciuta Ha a lungo indagato sulla fiaba calabrese Saverio Strati che ha anche raccolto molti racconti popolari e soprattutto ci ha lasciato quella stupenda fiaba che è Tibi e Tascia . In quel racconto la cornice è l'adolescenza di per sé fiabesca, dove i sogni vaghi e le speranze si uniscono a formare per l'appunto la dimensione della fiaba. Un orizzonte impreciso in cui forze bizzarre si rivelano e si ergono a contrastare la formazione ed a costituire il destino. Lo scenario del racconto di Strati è l'estrema difficoltà costituita dalla natura. Acque, acque. I ragazzi si muovono scalzi e giocano mentre i genitori vanno a giornata nei campi. Uno scenario di estrema povertà e di estrema leggerezza perché i due ragazzi, ignari ancora si configurano un vago avvenire.

Concorso di poesia e narrativa “Francesco Graziano” 2017 - VI Edizione. Cerimonia di premiazione giovedì 8 giugno a Cosenza

COSENZA - Giovedì 8 giugno p.v. alle ore 18:00, patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Cosenza nella suggestiva cornice del Chiostro di San Domenico a Cosenza, si terrà l’attesa cerimonia di premiazione della VI edizione del concorso di poesia e narrativa “Francesco Graziano”, organizzato dall’associazione culturale e casa editrice ilfilorosso. L’associazione ilfilorosso, che da tre decenni svolge un’intensa attività di promozione culturale attraverso l’omonima rivista, incontri, convegni, pubblicazioni di volumi e mostre organizza per il quinto anno consecutivo un premio nazionale dedicato al suo ideatore e fondatore Francesco Graziano.

Chiesetta di Cleto. Per il comune era inalienabile

Longo, Morcavallo, Filice e Montuoro CLETO, Cs – “Quello che appartiene al popolo, deve tornare al popolo”. Non usa mezzi termini il sindaco Giuseppe Longo quando parla della chiesetta del Santissimo Rosario, nel corso dell’incontro con la cittadinanza convocato per spiegare la singolare diatriba - che alimenta peraltro lo scontro con l’opposizione politica - tra il comune e l’imprenditore olandese che aveva acquistato l’ex luogo di culto per 10 mila euro dalla parrocchia di S. Maria Assunta. Una compravendita perfezionata tra luglio e ottobre 2015, contestata dal comune perché avvenuta nel mentre il municipio era commissariato (a seguito della caduta della precedente amministrazione Longo), e perché ha poi determinato la non eseguibilità dei lavori già finanziati per 300 mila euro e appaltati prima che la chiesa venisse venduta, ed altre conseguenze quali la perdita del finanziamento stesso, e l’impossibilità di rendere agibile la via d’accesso al castello normanno posto pro

Premio Nazionale di Poesia e Narrativa “Francesco Graziano” 2017. I premiati

Fonte ilfilorosso VI Edizione – 2017 La giuria presieduta da Annalisa Saccà, docente di letteratura italiana presso la St. John’s University di New York, e composta da: Luigina Guarasci, direttore de ilfilorosso di Cosenza, Vincenzo Ferraro, dirigente scolastico e critico letterario di Cosenza, Salvatore Jemma, poeta e saggista di Bologna, Maria Lenti, poeta e saggista di Urbino, Giuseppe Sassano, docente e promotore culturale di Cosenza, Mariangela Chiarello, segretario del premio di Cosenza ha deciso di premiare:

D'Annunzio e Rastignac

D'Annunzio (courtesy of AltriItaliani.net) di Carmelina Sicari – direttrice di Calabria Sconosciuta Che l'aspetto della trasmigrazione di interi brani da autori francesi in D'Annunzio sia un dato incontrovertibile, è stato ampiamente dimostrato da Mario Praz in La carne la morte il diavolo nella letteratura romantica , specie nella parte riferita al poeta pescarese con il titolo D'Annunzio e l'amore sensuale della parola. La stagione de Le Cronache bizantine è quella in cui l'influsso del decadentismo francese è dominante ed è stata oggetto di numerosi studi. Vincenzo Morello compagno nelle scorribande letterarie di D'Annunzio, che poi come giornalista scriveva con lo pseudonimo di Rastignac. di origine calabrese, propone un interessante confronto tra poeti quindicenni, D'Annunzio dell'ode sabauda ad Umberto I del 1879, Rimbaud de Le mal, del 1871 e Victor Hugo, tutti poeti quindicenni precoci. Gabriele D'Annunzio aveva come modell

La festa del libro 2017

di Carmelina Sicari – direttrice di Calabria Sconosciuta Ogni anno si celebra la festa del libro e non solo nelle fiere di Milano o nel salone del libro di Torino, encomiabili iniziative certo, ma anche per così dire a livello individuale. L'associazione Nuovo Umanesimo aderendo all'invito dell'Unesco per la manifestazione Una rosa per S. Giorgio, ha organizzato come ormai da dieci anni, una festa singolare con il dono di libri ai convenuti. Una rosa per S. Giorgio è nata a Barcellona. S. Giorgio uccide il drago ma dal sangue di quest'ultimo nascono rose, i libri. Una nave ogni anno per il 21 di aprile riunisce gli innamorati del libro e li porta a Barcellona, dove ancora trascorre l'ombra filiforme di don Chisciotte impazzito per le troppe letture dei libri della cavalleria.

Beni Culturali, la vicenda della chiesa di Cleto. Firmata la risoluzione consensuale del contratto con la ditta che avrebbe dovuto eseguire i lavori di messa in sicurezza

CLETO, CS – Sottoscritta la risoluzione del contratto di appalto dal Comune e dalla ditta che si era aggiudicata i lavori degli spazi fruibili del castello di Cleto e della chiesetta del S.S. Rosario. “L'accordo transattivo prevede la reciproca rinuncia ad azioni risarcitorie o di rivalsa tra il Comune di Cleto e la Ditta, perché entrambe le parti – spiega una nota del comune - hanno avuto importanti danni economici e d'immagine provocati direttamente da un illecito comportamento tenuto da terzi”. “Il comune di Cleto – viene evidenziato -, non ha potuto mettere in sicurezza la Chiesetta, completare i lavori degli spazi esterni al Castello che, avrebbero consentito di ottenerne l'agibilità, con possibilità di affidamento ad associazioni o privati per la sua fruizione e valorizzazione, senza considerare che deve restituire novantamila euro alla Regione Calabria, mentre, la Ditta aggiudicatrice ha perso un lavoro appaltato e consegnato dell'importo di trecentomila eur

La coscienza

di Carmelina Sicari – direttrice di Calabria Sconosciuta In un convegno dell'associazione Nuovo Umanesimo si è trattato di un argomento desueto e particolarmente ostico ai nostri giorni: la coscienza. Vien fatto di obiettare alla sola pronuncia del termine: - Ma che cos'è costei? - tanto è lontana l'eco di siffatta problematica considerata ottocentesca, romantica e comunque sorpassata dalla cosiddetta post verità. A trattare il tema il costituzionalista Antonino Spadaro, professore all'università Mediterranea e direttore dell'Istituto di studi politici “Mons. Antonio Lanza” di Reggio Calabria. Il convegno sembra rispondere proprio all'intenso dibattito sulla post verità ed anche a quello più recente animato dal filosofo francese Juvin sul desiderio e sulla sua definitiva metamorfosi. La post verità come tutti i post, i fatti epigonali, indica la fine della ricerca della verità sul piano gnoseologico ma anche su quello ontologico e il trionfo dell'opp

Querelle sulla chiesetta del S.S. Rosario di Cleto. Gli amministratori locali: "deve appartenere alla Comunità"

CLETO – “L'Amministrazione al fine di dissipare ed allontanare ogni ipotesi di dubbio, non può non evidenziare con decisa fermezza che la Chiesetta del S.S. Rosario sia un bene di grande valore storico culturale, che rappresenta una parte importante della storia cletese, evocandone anche l'identità, e come tale deve appartenere alla comunità”. È la chiara posizione del comune che interviene sulla vicenda della chiesetta venduta nel 2015 dalla diocesi di Cosenza ad un imprenditore olandese per 10 mila euro. Per ragioni di spazio sintetizziamo la storia che vede da una parte l’attuale proprietario della chiesa pericolante, dichiarata dalla Soprintendenza di interesse culturale, che vorrebbe restaurare e farci un centro d’arte internazionale; dall’altra l’Amministrazione che ne rivendica la proprietà e anche perché, prima che fosse venduta, il comune aveva ottenuto un finanziamento di 300 mila euro parte dei quali per metterla in sicurezza.

Le parole e la musica

di Carmelina Sicari -  direttrice di Calabria Sconosciuta Emerge nel cuore del dibattito sulla buona scuola, un'iniziativa, singolare, che merita un commento. È q uella di Michele Placido che sta portando al Sistina. U n viaggio dentro la letteratura italiana in un percorso singolare: la musica che sottende le parole. L'unico modo per vincere la volgarità, l a violenza di oggi, dice Michele Placido. Da Dante a Leopardi, musica e parole . La poesia italiana con l'ascendente del mondo classico, l'eredità giambica e quella epica dell'esametro trasfuse nell'endecasillabo, ha sempre avuto al suo interno il culto del ritmo, della musica. Non solo metafore ed immagini dunque ma anche musica. La sinestesia fu la forma di fusione o di sintesi di più arti dentro la poesia ma ancor prima lo sforzo dei poeti di inserire il ritmo dentro le parole. Dalla terzina dantesca con l'endecasillabo alla canzone petrarchesca, al sonetto, la poesia si cimentò su diverse inv

Ecce homo. Maurizio Ferraris docente di Filosofia all'Università di Torino torna a parlare di Nietzsche e del periodo torinese del filosofo

di Carmelina Sicari - Direttrice di Calabria Sconosciuta L'ho provato, ho provato l'ineffabile sensazione di comprendere dinanzi ad un'immagine. Di comprendere il senso del titolo nietzscheano Ecce homo e l'immagine era quella del Cristo alla colonna. Ineffabile dicevo. La gioia di avere compreso fino in fondo il senso che il filosofo voleva comunicarci. La fine dell'uomo, il suo crollo in una barbarie sanguinolenta, più violenta di quella dei tempi andati della fionda e dell'attacco delle belve. Mi trovavo ad Acireale per il carnevale, uno dei più celebri in terra di Sicilia. Non so come capitai in una chiesa e lì l'incontro con il busto del Cristo. Il suo volto coperto di sangue era l'icona della sofferenza. Ma c'era qualcosa di più di una semplice visualizzazione del dolore. C'era la denuncia dei persecutori, della loro ferocia, del progetto sadico per eccellenza di voler togliere dignità a chi era in loro balia. Tutto questo denunci

Turismo. Giornata internazionale della guida turistica 2017, le iniziativa in Calabria

L'AGTC, Associazione Guide Turistiche della Calabria, in occasione della XXVIII Giornata Internazionale della Guida Turistica , istituita dalla WFTGA e promossa in Italia dalla ANGT, organizza visite guidate gratuite tra borghi e chiese di Calabria.  Quest'anno le Guide abilitate dell'AGTC, vi condurranno nei borghi di Vibo Valentia, Lungro e San Marco Argentano nei giorni 18 e 19 febbraio 2017 . P er una migliore organizzazione - fanno sapere gli organizzatori -, occorre confermare telefonicamente l a propria partecipazione prenotando ai seguenti numeri di telefono: Vibo Valentia, Liane 333 923 7602 Lungro, Maurizio 328 3645287 San Marco Argentano, Simone, 339 4842470. Su proposta dell'ANGT, Associazione Nazionale delle Guide Turistiche, durante gli eventi saranno raccolte offerte libere, per il restauro del Museo Civico di Pievebovigliana (Macerata), gravemente danneggiato dai recenti sismi, dove, tra le altre importanti opere, è custodita la &quo

Capolavori d'arte dedicati alla Madonna del Pilerio, Patrona di Cosenza. Mercoledì 8 febbraio, una conferenza storico-artistica di approfondimento

L'articolo sugli ex voto dei Cosentini, di Gianfrancesco Solferino, pubblicato su Parola di Vita n°3 del 2 febbraio 2017 #MadonnaDelPilerio #Cosenza 12.02.2015 Una foto pubblicata da Bruno Pino (@brunopino66) in data: 12 Feb 2015 alle ore 07:40 PST Un'immagine della processione 2015

Dalla persecuzione religiosa alla discriminazione razziale. Una mostra documentaria per la Giornata della Memoria all'Archivio di Stato di Cosenza da oggi sino al 28 febbraio

Lettera del  #MinCulPop  al Prefetto di Cosenza in cui si invita a revocare eventuali incarichi di gerenza a  #giornalisti  ebrei.   GUARDA LA GALLERIA FOTOGRAFICA

Manganelli e la letteratura

di Carmelina Sicari - Direttrice di Calabria Sconosciuta Che cos'è la letteratura? All'antica domanda di Jean Paul Sartre risponde Giorgio Manganelli in un celebre saggio   La letteratura come menzogna . Ora esso è ripreso come sigla globale interpretativa da Anna Longoni in un saggio sull'intera opera del grande scrittore  Manganelli e la non ne c essità della letteratura edito da Carocci . Diciamo in premessa  che lo stesso tema è stato ripreso da Calasso l'editore dell'Adelphi. L'occasione è il premio Formenton che gli è stato assegnato dopo nientemeno che Borges. Calasso non è solo un editore, è anche un filosofo ed un critico. La letteratura ha funzione di discontinuità emozionale. Per Manganelli essa è mascheramento, copertura, un modo per sfuggire alla caccia del lettore e nello stesso tempo per attirarlo. La Longoni vede nella concezione della  letteratura l'elemento della ricerca stilistica di Manganelli, la sua ammirazione per Nabokov, il gran