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#DanteDì, la giornata del 25 marzo dedicata a Dante con letture social. "Alla mitate de la vita mia...", lo studio di De Chiara dedicato ad Alighieri e alla Calabria





#DanteDì #25Marzo2020 #IoLeggoDante

Il 25 Marzo, data che gli studiosi individuano come inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia, si celebra per la prima volta il #Dantedì, la giornata dedicata a Dante Alighieri recentemente istituita dal Governo (qui l'iniziativa spiegata sul sito del Ministero dei Beni Culturali).
Questo blog, per partecipare alla giornata, vi propone "Dante e la #Calabria", uno studio di Stanislao De Chiara del 1894. L'autore è stato presidente dell'Accademia cosentina e si è dedicato "con molto fervore allo studio e alla diffusione del culto di D. in Calabria" (Vedi il suo profilo su Treccani). 
Vi si potranno trovare, tra le altre cose, delle traduzioni in calabrese dei canti della #DivinaCommedia.
Qui di seguito, per esempio, il Canto I tradotto da Francesco Toscani.
"Alla mitate de la vita mia
Io me 'ngulai dintra nu vuoschu fittu,
Ch'avia sgarratu la diritta via.
Ppe lu cuntare nun ci arriva dittu
Cuomu era chillu vuoschu 'ncuttu e forte,
Ca' si ci pienzu sbiegnu ppe dirittu.
Uh! mamma mia, di puocu è cchiù la morte,
Ma parru d'autre cose che truvai
E che ppe mia fuoru de bona sorte.
Continua a leggere sul sito dell'Antica Biblioteca di Corigliano Rossano.



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