Libertà di Stampa. Per Reporters sans Frontièrs, le Mafie italiane tra i 40 Predoni dell'Informazione
(AGI) - Parigi, 3 mag. - Insieme a Hu Jintao, Mahmoud Ahmadinejad, Muammar Gheddafi, Paul Kagame, Raul Castro, Vladimir Putin, le "mafie" italiane sono tra i "40 predoni dell'informazione" accusati da Reporters sans Frontieres (RSF) di mettere ogni giorno a rischio il lavoro e la vita dei giornalisti. Sono, si legge nel rapporto reso noto oggi dall'organizzazione, organizzazioni e uomini "potenti, pericolosi, violenti e al di sopra della legge. Hanno la facolta' di censurare, imprigionare, rapire, torturare e, nel peggiore dei casi, assassinare i giornalisti". Per mettere a tacere un giornalista puo' bastare anche meno di un sequestro o di un colpo di pistola. Il quadro della liberta' di stampa peggiora di anno in anno in Italia "per le "pressioni del Cavaliere", mentre l'Europa diventa sempre meno il punto di riferimento per uno dei piu' importanti diritti civili, misura della dignita' e della decenza democra