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L'Arte ed il Lavoro. Un Primo Maggio particolare

“L’arte si è sempre interessata poco del lavoro, della dura fatica quotidiana di quei miliardi di uomini che col sudore hanno contribuito a costruire la storia del mondo, senza che la storia si sia mai ricordata di loro”.  “Protagonisti dell’Arte e della Storia i lavoratori non lo sono neanche oggi, ma la loro apparizione nell’Olimpo delle Muse non è più impedita dal pregiudizio di classe, sicché l’intuizione artistica può illuminare anche il volgo senza nome”. L’artista Francesco Magli, di questa “illuminazione”, appena riportata da un testo critico di Alfonso Lorelli, si è sempre fatto artefice nella lunga militanza artistica. Magli ha “illuminato” la sua arte di gente comune, di gente umile, di lavoratori. Il suo “zampognaro” come il “pignataro” ne sono una viva testimonianza. La foto che correda questo post - e che vogliamo riproporre ai navilettori per celebrare la giornata del Primo Maggio - si riferisce ad una opera in terracotta dell'artista Francesco Magli ubicata a San Pi

Per una cultura della legalità. L'appello della giornalista e scrittrice Gaetanina Sicari Ruffo

Dopo l'arresto del latitante Tegani, avvenuto a Reggio Calabria nei giorni scorsi, e l'applauso della folla presente all'indirizzo del boss, piuttosto che alle forze di polizia, si sono registrate le reazioni di tantissime persone che hanno offerto la solidarietà alla Procura e alla Questura reggine. Anche sul Social Network Facebook sono più di 2.500, sinora, le persone che hanno manifestato a favore della legalità. Qui di seguito, dalla giornalista e scrittrice  Gaetanina Sicari Ruffo , riceviamo e pubblichiamo l'appello per una cultura della legalità. *** I recenti fatti successi nella provincia di Reggio Calabria, prima l'intolleranza della popolazione della provincia contro gli immigrati a Rosarno, ora gli applausi  ad un affiliato pluricondannato d'una  cosca locale, non alle forze dell'ordine che ne avevano sancito l'arresto  assicurandolo alla giustizia, fanno molto riflettere su inquietanti segnali di cedimento d'una società che dovrebbe e

Chernobyl Day 2010

Documentario di History Channel 2004

25 Aprile. Biblio-Sitografia sulla Resistenza

BIBLIO-SITOGRAFIA SULLE RESISTENZA SCARICA IL FILE

Da Padova a Cosenza, l’Inpgi dismette 125 immobili. L’Istituto di Previdenza avvierà l’operazione nei prossimi mesi, avvantaggiando gli inquilini

Dalla FNSI Calabria riceviamo e pubblichiamo REGGIO CALABRIA – Sono 125, tra complessi e unità singole, gli immobili che l’Istituto di Previdenza dei Giornalisti Italiani ha deciso di dismettere. Appartamenti, da Padova a Messina, passando per Cosenza, in molti casi già occupati da giornalisti, con regolare contratto di affitto. “Si tratta di un’opportunità di evidente interesse – fa notare Carlo Parisi, fiduciario Inpgi della Calabria e presidente della Commissione nazionale Provveditorato – per quei colleghi che occupano, magari da tanti anni, in qualità di inquilini, gli immobili oggetto della dismissione: grazie a questa manovra dell’Inpgi, potranno finalmente acquistare la casa in cui hanno sinora vissuto, diventandone i proprietari effettivi”. Il processo di dismissione, “frutto di una decisione lungamente discussa – sottolinea Andrea Camporese, presidente dell’Istituto – all’interno del Consiglio di Amministrazione, che la ha, poi, approvata all’unanimità”, sarà avviata nei pros

Giornata mondiale del libro 2010

di Gaetanina Sicari Ruffo Voglio ricordare che domani, 23 aprile, si celebra la Giornata mondiale del Libro e del Diritto d'Autore in onore di S. Giorgio, ma pure in memoria di Cervantes, Shakespeare e De la Vega che vennero a mancare in questa stessa data, nel 1616. La ricorrenza richiama una festa catalana che coinvolge da molti anni uomini e donne che s'incontrano a Barcellona ad una grande fiera di libri e ricevono, ad ogni acquisto d'un libro, una rosa. Una leggenda infatti dice che dal sangue infetto del drago ucciso, che rappresenta il male, nacque una rosa, cioè l'amore. Da Civitavecchia è partita nei giorni scorsi una nave con a bordo numerosi autori, editori e lettori alla volta di Barcellona per celebrare così con una fusione di culture l'impegno di leggere di più e diffondere i libri che stanno a fondamento del sapere e della conoscenza e quindi della civiltà dei popoli. Altre iniziative come incontri, recitals, performances sono in corso dappertutto d

Perugia 21-25 aprile 2010. IV Festival Internazionale di Giornalismo

Al via la quarta edizione del Festival Internazionale del Giornalismo. Protagonista il giornalismo al femminile con  Concita De Gregorio direttore Unità,  Joumana Haddad  An-Nahar,  Flavia Perina  direttore Secolo d’Italia,  Barbara Stefanelli  vice direttore Corriere della Sera. Primo appuntamento del ciclo  Donne media e poter e per riflettere su come il potere e i media “trattano” il corpo delle donne, sulla loro esclusione dalle posizioni di potere nella sfera pubblica e sul ruolo dei media gestiti dalle donne. Interviene  Emilio Carelli  direttore SkyTg24,  Teatro Pavone, ore 17.00 . CONTINUA A LEGGERE SUL BLOG LA VERITà è AUTORITà PER IL PROGRAMMA COMPLETO CLICCA QUI

Agorà. Un film su Ipazia, "vittima del fanatismo religioso e martire laica del pensiero scientifico"

di Gaetanina Sicari Ruffo E' un film dal forte impatto emotivo che uscirà nei prossimi giorni nelle sale, dal 23 di questo mese, distribuito dalla Mikado di cui esiste il sito su internet (www.mikado.it) per possibili approfondimenti. E' girato dal regista spagnolo Alejandro Amenabar. Innanzi tutto il soggetto: è la storia di Ipazia, personaggio della storia bizantina in quel d'Alessandria, direttrice della grande biblioteca che lei voleva impedire fosse bruciata dalla folla inferocita di neoconvertiti al cristianesimo dopo l'editto di Costantino. Se la presero invece con lei, anche su occulte istigazioni, perché era donna colta, filosofa, astronoma nel tentativo di cancellare la vecchia cultura pagana e affondare nel sangue e nella distruzione quanto pure di buono essa aveva creato. Profanarono il suo corpo, la uccisero e la fecero a pezzi con atroce barbarie. Un esempio d'intolleranza religiosa e civile, simile a numerosi fatti analoghi del nostro tempo. Pure pe

Correva il 1966...

Correvano e corrono gli anni. Anzi galoppano. E correva pure quel 1966… Con un salto ben calibrato, alle 17.30 circa, minuto più minuto meno, venni al mondo. Era un mercoledì di Primavera. Di dopo Pasqua. Il 13 aprile per l’esattezza. Non ricordo molto dei miei primi giorni di permanenza su questa terra. A dir la verità, non ricordo nulla nemmeno dei primi anni di vita. A dar credito a mia madre, pesavo intorno a 3 kg e mezzo. Ora ho abbondantemente superato gli 85 … Scorrendo le cronache dell’epoca, il 1966 è l’anno del clou della guerra in Vietnam, dell’alluvione di Firenze. Al governo c’è Moro, e Saragat al Quirinale. In Vaticano Paolo VI, Lindon Jonhson è il presidente Usa, e Breznev dell'Urss. Alla guida della Fiat va Gianni Agnelli. È l’anno in cui viene introdotta l’ora legale, l’anno dei Mondiali di calcio vinti dall’Inghilterra, dei film Uccellacci e uccellini, di Un Uomo e una donna, di Star Trek, del primo Carosello di Gringo. Allo Zecchino d’oro, c’erano i 44 gatti. The

I “Riti della Settimana Santa in Calabria” in mostra a Milano sino al 23 aprile

I “Riti della Settimana Santa in Calabria” in mostra a Milano in via Broletto 16 - dal 1 al 23 aprile 2010 - presso: Co.Se.R Calabria - Ufficio di Promozione delle Attività Produttive della Regione Calabria Dal 1 al 23 Aprile a Milano in Via Broletto 14, presso il Co.Se.R Calabria ufficio di promozione delle Attività Produttive della Regione Calabria, è possibile visitare la Mostra Fotografica “Riti della Settimana Santa in Calabria” una rassegna di immagini realizzate da quattro fotografi calabresi: Antonio Blandi, Enzo Galluccio, Antonio Mancuso e Antonio Sollazzo . Una mostra inedita e per alcuni versi unica, perchè rappresenta un aspetto antropologico della Calabria ancora per molti versi sconosciuto. Dai Battenti di Verbicaro ai Vattienti di Nocera Terinese, dalle varie Affruntate che si rappresentano nella giornata di Pasqua alle numerose processioni della Settimana Santa: manifestazioni di fede che si esprimono con ritualità antiche, lontane da contaminazioni moderne, con l'