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L'Aiellese Maria Voce eletta presidente internazionale dei Focolarini

Fonte: Movimento dei Focolarini Maria Voce, tra le più strette collaboratrici di Chiara Lubich, è la nuova presidente del Movimento dei Focolari. E’ stata eletta a Castelgandolfo questa mattina dall’Assemblea generale del Movimento pressoché all’unanimità. Il nuovo co-presidente è Giancarlo Faletti, finora corresponsabile del Movimento a Roma. Dopo la dipartita di Chiara Lubich il 14 marzo scorso, con l’elezione di Maria Voce e di Giancarlo Faletti, il Movimento vive una nuova tappa della sua storia, perché si attua la transizione da Chiara e dalle prime e primi focolarini che hanno iniziato il Movimento e che sinora sono stati alla dirigenza del Movimento. Nelle sue prime parole la nuova presidente li ha innanzitutto ringraziati per la fiducia con la quale hanno accompagnato questa transizione. Si è detta “sicurissima di avere in loro i primi collaboratori”.

La figura di Otello Profazio, mastru cantaturi, in un libro curato da Massimo De Pascale

Fonte: Sito Web Casa Editrice Squi[libri] Roma Da più di mezzo secolo Otello Profazio costituisce un fenomeno unico nel panorama della musica popolare italiana. Autore, ricercatore e interprete sensibile e appassionato, ha saputo dare voce alle tante anime della Calabria e del Meridione. La fantasia visionaria delle storie e leggende del Sud, la grande poesia civile di Ignazio Buttitta, il dramma di contadini e emigranti, puntualmente traditi dalla storia, hanno trovato in lui un moderno cantastorie capace di coniugare impegno e ironia. Oltre che come cantante e musicista, Profazio ha contribuito alla conoscenza e alla diffusione della musica popolare in Italia attraverso un’attività multiforme. Nella lunga intervista che costituisce la parte centrale del volume riemergono, intrecciate con momenti significativi della storia e del costume del nostro paese, esperienze pionieristiche come la collana Folk della Fonit Cetra o il memorabile programma radiofonico Quando la gente canta e figur

Terremoto 1908: una assemblea dei giornalisti calabresi il 7 luglio prossimo

Comunicato stampa della Federazione Nazionale Stampa Italiana SINDACATO DEI GIORNALISTI DELLA CALABRIA - REGGIO CALABRIA Prot. n. 323 Il Sindacato dei Giornalisti della Calabria nell’intento di ricordare il terremoto che all’alba del 28 dicembre 1908 ha ridotto in cenere Reggio, Messina e, con le due Città, un gran numero di Comuni contermini, ha indetto per lunedì 7 luglio con inizio alle ore 17, una assemblea pubblica presso il salone delle conferenze del palazzo della Provincia, con ingresso da Piazza Italia. Quella di cento anni fa fu davvero una strage immane, della quale non si è perduta la memoria e che oggi sembra giusto riproporre alla coscienza di tutto il Paese, come momento di ritrovati valori di amor patrio. Largo peraltro fu – è giusto ricordarlo – nei giorni dello sgomento e della disperazione il concorso di organizzazioni pubbliche e private di Paesi stranieri cui si deve un contributo decisivo nell’opera di prima assistenza e di ricostruzione. La riunione che oggi pr

Giornalismo calabrese in lutto: è morto Saro Ocera

COMUNICATO STAMPA della Federazione Nazionale Stampa Italiana - SINDACATO DEI GIORNALISTI DELLA CALABRIA - REGGIO CALABRIA REGGIO CALABRIA - Giornalismo calabrese in lutto per la scomparsa di Saro Ocera. E’ deceduto stasera, verso le ore 19,15, all’Ospedale “Ciaccio” di Catanzaro, dove si trovava ricoverato per l’aggravarsi della malattia che, negli ultimi mesi, lo aveva costretto a rallentare notevolmente le sue attività di presidente della Commissione Ricorsi dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti e di consigliere regionale del Sindacato dei Giornalisti della Calabria. Pubblicista dal 1962 e giornalista professionista dal 1965 era stimato ed apprezzato per la sua straordinaria preparazione giuridica in materia professionale, che ne aveva fatto un prezioso punto di riferimento nella Commissione Ricorsi che ha presieduto per quasi quindici anni. Nato a Patti, in provincia di Messina, il 3 Febbraio 1939, laureato in economia e commercio, sposato con Beatrice Sozzi, è stato capo ufficio s

2 luglio 1940. La tragedia dimenticata dell'Arandora Star

QUELLO dell’eccidio dell’Arandora Star, la nave di lusso trasformata in nave per il trasporto di prigionieri all’indomani dell’inizio della seconda guerra mondiale tra l’Inghilterra e l’Italia, è un episodio che ai più è sconosciuto. Con la dichiarazione di guerra del 10 giugno 1940, l’atteggiamento della Gran Bretagna nei confronti della Comunità italiana cambiò radicalmente. Gli italiani (erano all’incirca 18 mila i residenti), che erano ben integrati nel tessuto sociale ed economico dell’isola, divennero stranieri nemici. In 4 mila (tra i 18 e i 70 anni) furono arrestati e internati con maltrattamenti e tenuti, come si evince in un rapporto della Croce Rossa, in condizioni disumane. Di questi 4 mila, 700 circa tra quelli ritenuti più pericolosi, furono imbarcati sulla Arandora Star diretta in Canada. Era la mattina del 2 luglio 1940. Dopo solo un giorno di navigazione, nei pressi delle coste dell’Irlanda, la nave venne silurata da un sommergibile tedesco (la sigla U47, altrimenti de

Concorso Stigliano Messuti. Premiato il talento di giovani giornalisti

Fonte Il Quotidiano della Calabria 26 giugno 2008, pag. 57 (di Raffaella Rao) CATANZARO – Realizzato nel giorno in cui Giampaolo Stigliano Messuti avrebbe compiuto 42 anni, il premio a lui dedicato «nasce come un atto di amore e dalla volontà della famiglia congiunta a quella dell’ordine dei giornalisti di ricordare il suo compleanno. Si tratta di un gesto nobile e di un atto di speranza». Così, Sergio Dragone, il direttore dell’ufficio stampa del comune di Catanzaro, ha introdotto la prima edizione del premio giornalistico intitolato al giovane scomparso tragicamente pochi mesi fa. I vincitori sono stati suddivisi per sezioni: per quella radio televisiva, si è aggiudicata il primo premio di 2500 euro Francesca Chiazza di “8 video Calabria” con il servizio “Not(t)e di ordinaria omertà”. Per la stessa sezione, Karen Sarlo di “Rai Calabria” e Francesco Mazza di “Rti Crotone” hanno ottenuto il secondo premio ex-quo di 500 euro e una pergamena in ricordo, con i servizi televisivi “La vergi

Lunedì 7 luglio a Reggio Calabria la prima assemblea pubblica per il centenario del terremoto del 1908

26 giugno 2008 COMUNICATO STAMPA della Federazione Nazionale Stampa Italiana - SINDACATO DEI GIORNALISTI DELLA CALABRIA - REGGIO CALABRIA REGGIO CALABRIA - 2008, anno della memoria. Una prima assemblea pubblica si svolgerà a Palazzo della Provincia, lunedì 7 luglio con inizio alle ore 17. Non sono pochi tra i nostri concittadini quelli che, a cento anni dall’evento, conservano vivo il ricordo del terremoto che, nel giro di pochi secondi, ridusse in cenere Reggio, Messina ed un gran numero di centri anche importanti di vita civile della Calabria meridionale. Per questa e per altre ragioni tutte riconducibili ad un diffuso sentimento popolare, il Sindacato dei Giornalisti della Calabria intende rendersi promotore di una serie di manifestazioni intese a dare un senso alla rievocazione di oggi. Così, del resto, era avvenuto cinquant’anni fa, anche allora per iniziativa di un sodalizio che riuniva il meglio del giornalismo reggino. All’epoca molti erano, in mezzo a noi, i reggini che avevan

L’orafo partito da Aiello alla conquista del mondo

Fonte: Il Quotidiano della Calabria 25 giugno 2008, pag. 24 (di Alessandro Pagliaro) PASQUALE Bruni (nella foto con i figli Eugenia ed Alessandro) è un emigrato di lusso, che ogni tanto, quando il lavoro glielo consente fa ritorno in Calabria per ritrovare le proprie radici. La sua è una carriera fortunata, grazie soprattutto al talento di artista che ha sempre posseduto. Disegna e produce gioielli, e insieme a Bulgari e Damiani, oggi fa parte dell'Olimpo degli orafi più famosi del mondo. La sua è una storia vera che potrebbe assomigliare ad una favola. Nasce ad Aiello Calabro nel 1952 da famiglia modesta e studia fino alla terza media. I genitori però sono costretti ad emigrare in Canada a Vancouver, dove trovano lavoro. Pasquale e il fratello Emilio, più grande di lui di due anni, invece decidono di trasferirsi a Valenza presso alcuni parenti. Volevano restare in Italia. Si iscrivono ad una scuola orafa e contemporaneamente lavorano come artigiani in alcune botteghe del posto. Ra

Presentato a Cosenza "Il Dono negato. Storie di Stitichezza e dintorni", seconda fatica letteraria di Attilio Nicastro

COSENZA – La stipsi, che sta anche per stitichezza o costipazione, è una patologia addominale di cui è affetto il 10% circa della popolazione per la maggior parte femminile. Non parliamo di momenti di stitichezza episodici, ma di una vera e propria malattia che non ha origini solo fisiologiche, per la cui risoluzione, spesso e volentieri, ci si affida, complice una martellante pubblicità, a yogurt, purghe e lassativi vari, “supposte effervescenti”, clisteri o, come sono stati ribattezzati, “docce ascensionali”. Purtroppo però, la cura non è sempre così semplice. Lo saprà bene chi da anni si consuma l’esistenza sopra la tazza del water combattendo contro un disturbo che sul piano sociale determina «milioni di giornate di lavoro perse, milioni di giornate di ricovero ospedaliero e innumerevoli interventi chirurgici». Bisogna chiedersi invece perché si è stitici. E indagare, rivolgendosi ad uno specialista, quali siano le reali cause di questo che per tanti è diventato un male esistenzial

Bertinotti all’Unical per discutere del libro di Piperno. «La verità sul Sessantotto per superare la crisi a sinistra»

FONTE Il Quotidiano della Calabria 18 giugno 2008, pag. 45 (di Francesco Viola) CON l'aria che tira per la sinistra italiana meglio rifugiarsi in un glorioso e recente passato. E così Fausto Bertinotti scende nuovamente all'Unical - per la prima volta senza auto blu - per discutere insieme all'autore Franco Piperno del libro “68 l'anno che ritorna”, edito da Rizzoli. Tocca alla giornalista Daniela Ielasi coordinare l'iniziativa: «Potevamo organizzarla nell'aula magna – evidenzia -. Abbiamo preferito il vecchio polifunzionale, luogo simbolo delle lotte studentesche all'Università della Calabria». I temi del dibattito vengono introdotti da Paride Leporace, direttore del “Quotidiano della Basilicata” secondo il quale «Piperno osa e osa bene». Dopo aver ricordato l'importanza della cultura e delle spinte dal Sud, Leporace sottolinea come «la scintilla accesa nel '68 ancora c'è nonostante viviamo un momento difficile». Il microfono passa quindi all