Alle 19.42 dell’8 settembre 1943, dai microfoni dell’Eiar, il maresciallo Badoglio annunciava all’Italia la resa firmata a Cassibile il precedente 3 settembre. Da Wikipedia, l’enciclopedia libera Antefatti Nella prima metà del 1943, in una situazione generale di grave preoccupazione indotta dall'opinione sempre più condivisa che la guerra fosse ormai perduta e che stesse apportando insopportabili danni al Paese, Benito Mussolini, capo del fascismo, operò una serie di avvicendamenti che investì alcuni dei più significativi centri di potere e delle alte cariche dello Stato, rimuovendo, tra l'altro, alcuni personaggi che reputava ostili alla prosecuzione del conflitto accanto alla Germania o più fedeli al Re che non al regime. Secondo alcuni studiosi, fu a seguito a tali sostituzioni, reputate come atte a rafforzare il regime in crisi di consenso se non apertamente ostili al Quirinale (dal quale giungevano da tempo segnali critici occulti nei confronti del governo), che Vittorio