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Salimora ed il viaggio alla ricerca di suoni e ritmi del Sud del mondo


Si chiamano proprio come la parola dialettale che denota il metodo di conservazione di cibi. In questo caso, la salimora serve però a conservare suoni e ritmi (innovandoli) della tradizione musicale del sud e calabrese in particolare. Il gruppo che ha scelto di chiamarsi così è attualmente composto da Enzo Ruffolo (nella foto), ispiratore della compagine musicale, Roberto Scornaienchi, Nando Brusco, Fioravante Ciambrone, Pietrangelo Zicarelli e Fabrizio Veltri.
Quello di Salimora è un viaggio alla ricerca di suoni e ritmi del sud del mondo che nel corso di migrazioni millenarie si sono piano piano modificati. «Sicuramente la tarantella – sostiene Enzo Ruffolo - viene da questo lungo percorso,  ed il suo ritmo in 12/8 ne fa denominatore comune attorno al quale si sviluppano fraseggi ed evoluzione melodica».
«È evidente che questa musica – dice il musicista originario di Montalto Uffugo (Cs), ma che vive da tanti anni tra Longobardi e Belmonte Calabro - si radica e si rigenera nel centro-sud Italia; ne diventa riconoscimento etnico  che al suo interno raccoglie le usanze, i gesti, le sfide, gli amori e le passioni, anche le regole; ma per la sua tribalità è sempre pronta ad accompagnare i momenti più ludici o di ribellione. A questa – aggiunge - si affiancano le altre forme musicali che nel folk d’Occidente si collocano un po’ ovunque e cioè canti all’aria, valzerini, ninne nanne, ballate, filastrocche, ecc.».
«Anche noi, come Salimora – annota ancora Ruffolo -, viviamo la tarantella in molteplici situazioni: dall’incontro musicale presso i Santuari; alle nottate nei monti con balli a sfida al chiaro di luna; nelle feste familiari dove nella danza, la tarantella si riappropria del momento più alto di  unione e felicità. Senza dimenticare le serate con  gli amici attorno a tavoli imbanditi di cibi e vini genuini. Non solo questo aspetto è  presente nella nostra musica, ma vi è un viaggio che ci ha portato ad un dialogo più ampio, un po’ con il mondo. Questo ci consente di portare un messaggio a noi caro… di gioia di vivere e di amore oltre ogni confine».
Oltre che molto conosciuti in terra di Calabria, Salimora va in tournee anche all’Estero, portando la sua musica soprattutto in piccoli teatri o in locali di emigrati italiani. Il prossimo viaggio del Gruppo calabrese – previsto per la prima quindicina di luglio - sarà in Germania dove Salimora ha già suonato, ospite di diverse associazioni di calabresi. Un ritorno, dopo i successi degli anni scorsi, molto atteso dai tanti nostri corregionali.
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Enzo Ruffolo  inizia il suo percorso artistico in veste di  cantastorie popolare. Successivamente apprende le tecniche di base dell’organetto e si cimenta nella composizione di brani strumentali che, partendo dagli stilemi della tarantella classica, approdano ad un linguaggio che combina efficacemente suoni e ritmi del sud del mondo.    
Numerose, a iniziare dal 1976, le collaborazioni, all’interno di questo progetto, con musicisti anche di estrazioni e generi differenti,
Nel 2006 produce il suo primo Cd, appunto “Salimora” in cui sono incluse le sue prime composizioni originali. Molto presente nel territorio, attento ad occupare un posto privilegiato in tutte quelle iniziative incentrate sulla valorizzazione del nostro patrimonio etnico, base fondamentale per lo sviluppo dell’identità artistica e culturale del sud.
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Infoline: www.salimora.it  @:salimora@salimora.it  - tel. (+39) 349-5873769 fax: (+39) 0984-509339 

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