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Storia. Morto Ferdinando Cordova

Fonte Ansa CATANZARO, 11 LUG - E' morto lo storico calabrese Ferdinando Cordova. Fino al novembre 2010, professore ordinario di storia contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma La Sapienza, è deceduto nella sua casa di Grottaferrata, a causa di una malattia che in poche settimane lo ha stroncato.

Santa Lucerna, una montagna di misteri e leggende

Monte S. Lucerna, tra misteri e leggende - Pubblicato su Il Domenicale de Il Quotidiano della Calabria 10 luglio 2011, pp. 18 e 19. di Bruno Pino Le montagne calabresi nascondono ancora dei segreti? Certamente sì. Alcune, poi, sono state ispiratrici nel passato di leggende che ancora oggi vengono raccontate. È il caso, per esempio, di monte Santa Lucerna, in territorio di Grimaldi (Cs). Che, forse (gli addetti ai lavori però non si sbilanciano più di tanto), potrebbe, ed il condizionale è davvero d’obbligo, ospitare uno sconosciuto sito archeologico.  Monte Santa Lucerna domina le vallate circostanti dai suoi 1.256 s.l.m in provincia di Cosenza, compreso nei territori dei comuni di Lago e Grimaldi. L’origine è ancora sconosciuta, e presenta una conformazione rocciosa complessa. Il clima è di tipo appenninico, quasi alpino. Così è descritto su Wikipedia. Intorno a questa montagna aleggiano pure vecchie storie. Sono delle leggende di origine longobarda che parlano – come ci inf

Tabularasa. Per potenziare la lotta alla 'ndrangheta

di Gaetanina Sicari Ruffo Magistrati, forze dell'ordine, apparati istituzionali hanno fatto scattare un campanello d'allarme per la diffusione e la ramificazione della delinquenza organizzata non solo nel meridione, ma un po’ in tutte le grandi città italiane. La lotta continua con tutti i mezzi e la società civile dev'essere partecipe e collaborare. Questo il senso di una iniziativa che sta riscuotendo molto successo a Reggio Calabria dove s'è aperta una libera discussione ed un confronto con la cittadinanza sugli ultimi sviluppi eclatanti che vedono arresti e confische di beni un po’ dappertutto, ma che non sono sufficienti a debellare la “malapianta”, se i cittadini non acquistano consapevolezza e non denunziano a loro volta i crimini di cui sono testimoni sul territorio.

Il mistero di Ustica

Dal Blog Notte Criminale ESCLUSIVA - Ustica: Il Mig era inseguito da due F-16. Lo afferma un testimone oculare  -   - leggi l'articolo; Ustica: una storia scritta male. Intervista a Fabrizio Colarieti -1ª parte

Arte svelata. Il San Ladislao di Simone Martini e altri capolavori del Museo Civico di Altomonte a Cosenza dal primo luglio

ARTE SVELATA Il San Ladislao di Simone Martini e altri capolavori del Museo Civico di Altomonte Cosenza – Palazzo Arnone 1 luglio 2011 – 31 luglio 2011 Inaugurazione: 30 giugno 2011 – ore 19.00

Archeeologia. I cianquat'anni del ritrovamento del Bos primigenius nella grotta del Romito a Papasidero

Da Il Quotidiano di domenica 26 giugno 2011 Clicca sull'immagine per ingrandire e leggere

Il Pittore Raffaele Aloisio (Aiello, giugno 1800 - ?), uno degli artisti di successo dell'Ottocento calabrese. Sue opere conservate in molte chiese della regione

Madonna delle Grazie, 1854 (Aiello, Cappella Cybo) Adorazione dei Magi, 1848 (Castello di Corigliano) Presentazione di Maria al Tempio, 1848 (Castello, Corigliano) MOSTRA DIPINTI DI ALOISIO A LAGO (CS)

Arte svelata. Una mostra a Cosenza con il San Ladislao di Simone Martini

Lunedì 27 giugno prossimo, alle ore 11.00, a Cosenza, Palazzo Arnone, Sala delle Udienze, sarà presentata la mostra Arte svelata - Il San Ladislao di Simone Martini e altri capolavori del Museo Civico di Altomonte, a cura di Fabio De Chirico, soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria. L’esposizione, aperta al pubblico dal 1 al 31 luglio 2011, consentirà di ammirare alcuni capolavori provenienti dal Museo Civico di Altomonte (Cosenza) di proprietà del Fondo Edifici di Culto (F.E.C.): il San Ladislao di Simone Martini; i due dipinti su tavola di Bernardo Daddi raffiguranti San Giovanni Battista con Santa Maddalena e Sant’Agostino con San Giacomo; la Madonna delle Pere di Paolo di Ciacio; l’altarolo con storie della Passione di Cristo e le due tavolette in alabastro, attribuite a maestranze francesi.

Nasce il Circolo della Stampa di Cosenza intitolato a Maria Rosaria Sessa. Inaugurazione venerdì 24 giugno con i vertici nazionale e regionale dell'Ordine

«Ce l’eravamo fissato tra gli obiettivi primari da raggiungere fin dall’atto della costituzione dell’associazione, nel 2004. Tra i molteplici impegni affrontati, abbiamo impiegato sette anni per realizzare il nostro piccolo sogno, ma ci siamo riusciti. Finalmente la città di Cosenza ha il suo Circolo della Stampa». Gregorio Corigliano, presidente del neonato Circolo della Stampa di Cosenza, insieme all’attuale direttivo, davanti al notaio Stanislao Amato, ha firmato la modifica della ragione sociale di quella che, fino alla settimana scorsa, è stata l’associazione dei giornalisti cosentini “Maria Rosaria Sessa”. E dopodomani, Venerdì 24 Giugno, alle 10,30, nella sede della stazione ferroviaria di Vaglio Lise, il Circolo della Stampa verrà presentato alla città, con la partecipazione dei vertici dell’Ordine dei giornalisti italiani.

Dimenticati di Stato

Qui di seguito, pubblicato in data 22 giugno 2011 su Il Quotidiano della Calabria, a pag. 50, un articolo che tratta dei Dimenticati di Stato, dispersi, soldati, civili, morti nei campi di concentramento del terzo Reich che riposano tuttora in cimiteri stranieri.  In coda all'articolo, i link agli elenchi di questi "Dimenticati", elaborati da Roberto Zamboni , relativi alle 5 province calabresi; ed un altro articolo di Alessandra Ianni , pubblicato su Parola di Vita del 16 giugno scorso , sul soldato Luca Longo (Serra D'Aiello 8.02.1914 - 18.12.1943), attualmente sepolto ad Amburgo (Germania) nel Cimitero Militare Italiano d'Onore. AGGIORNAMENTO DEL 18 LUGLIO 2011 - A far data da oggi, come comunica Roberto Zamboni, è possibile accedere alla consultazione degli elenchi dei Caduti sepolti nei Cimiteri militari italiani direttamente dal sito DIMENTICATI DI STATO . Mancano alla pubblicazione ancora 33 province (su un totale di 110) che saranno inserite appena p