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Nasce il Circolo della Stampa di Cosenza intitolato a Maria Rosaria Sessa. Inaugurazione venerdì 24 giugno con i vertici nazionale e regionale dell'Ordine

«Ce l’eravamo fissato tra gli obiettivi primari da raggiungere fin dall’atto della costituzione dell’associazione, nel 2004. Tra i molteplici impegni affrontati, abbiamo impiegato sette anni per realizzare il nostro piccolo sogno, ma ci siamo riusciti. Finalmente la città di Cosenza ha il suo Circolo della Stampa». Gregorio Corigliano, presidente del neonato Circolo della Stampa di Cosenza, insieme all’attuale direttivo, davanti al notaio Stanislao Amato, ha firmato la modifica della ragione sociale di quella che, fino alla settimana scorsa, è stata l’associazione dei giornalisti cosentini “Maria Rosaria Sessa”. E dopodomani, Venerdì 24 Giugno, alle 10,30, nella sede della stazione ferroviaria di Vaglio Lise, il Circolo della Stampa verrà presentato alla città, con la partecipazione dei vertici dell’Ordine dei giornalisti italiani.
A “tenerlo a battesimo” saranno il presidente nazionale Enzo Iacopino, il vice presidente nazionale Enrico Paissan ed il presidente regionale Giuseppe Soluri. Prevista anche la presenza di Monsignor Salvatore Nunnari, arcivescovo di Cosenza-Bisignano, già socio onorario dell’associazione “Sessa”. «L’intervento dei più alti rappresentanti del nostro Ordine al momento celebrativo – dice ancora Corigliano – è il riconoscimento del lavoro fatto finora come associazione e ci induce ad infondere maggior vigore nell’opera di coesione e crescita della nostra categoria, che, da qui in poi, porteremo avanti come circolo. Il Circolo della Stampa di Cosenza “Maria Rosaria Sessa” – continua Corigliano – vuole anche essere il naturale prosieguo non solo dell’associazione giornalisti cosentini ma anche di quella “Associazione cosentina della Stampa” che fu il primo esempio di associativismo giornalistico in città, all’inizio degli anni sessanta e che ebbe minor fortuna, seppure non certo per colpa dei soci di allora. Oggi i tempi sono maturi, e lo abbiamo già dimostrato in questi otto anni di vita come associazione, per vivere e condividere – conclude il presidente Corigliano – in maniera più consapevole i problemi, ma anche la necessità sviluppo professionale della nostra categoria».

Il Segretario del Circolo della Stampa di Cosenza
Mario Tursi Prato

Cosenza, 22.6.2011

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