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Il mistero di Ustica

Dal Blog Notte Criminale ESCLUSIVA - Ustica: Il Mig era inseguito da due F-16. Lo afferma un testimone oculare  -   - leggi l'articolo; Ustica: una storia scritta male. Intervista a Fabrizio Colarieti -1ª parte

Arte svelata. Il San Ladislao di Simone Martini e altri capolavori del Museo Civico di Altomonte a Cosenza dal primo luglio

ARTE SVELATA Il San Ladislao di Simone Martini e altri capolavori del Museo Civico di Altomonte Cosenza – Palazzo Arnone 1 luglio 2011 – 31 luglio 2011 Inaugurazione: 30 giugno 2011 – ore 19.00

Archeeologia. I cianquat'anni del ritrovamento del Bos primigenius nella grotta del Romito a Papasidero

Da Il Quotidiano di domenica 26 giugno 2011 Clicca sull'immagine per ingrandire e leggere

Il Pittore Raffaele Aloisio (Aiello, giugno 1800 - ?), uno degli artisti di successo dell'Ottocento calabrese. Sue opere conservate in molte chiese della regione

Madonna delle Grazie, 1854 (Aiello, Cappella Cybo) Adorazione dei Magi, 1848 (Castello di Corigliano) Presentazione di Maria al Tempio, 1848 (Castello, Corigliano) MOSTRA DIPINTI DI ALOISIO A LAGO (CS)

Arte svelata. Una mostra a Cosenza con il San Ladislao di Simone Martini

Lunedì 27 giugno prossimo, alle ore 11.00, a Cosenza, Palazzo Arnone, Sala delle Udienze, sarà presentata la mostra Arte svelata - Il San Ladislao di Simone Martini e altri capolavori del Museo Civico di Altomonte, a cura di Fabio De Chirico, soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria. L’esposizione, aperta al pubblico dal 1 al 31 luglio 2011, consentirà di ammirare alcuni capolavori provenienti dal Museo Civico di Altomonte (Cosenza) di proprietà del Fondo Edifici di Culto (F.E.C.): il San Ladislao di Simone Martini; i due dipinti su tavola di Bernardo Daddi raffiguranti San Giovanni Battista con Santa Maddalena e Sant’Agostino con San Giacomo; la Madonna delle Pere di Paolo di Ciacio; l’altarolo con storie della Passione di Cristo e le due tavolette in alabastro, attribuite a maestranze francesi.

Nasce il Circolo della Stampa di Cosenza intitolato a Maria Rosaria Sessa. Inaugurazione venerdì 24 giugno con i vertici nazionale e regionale dell'Ordine

«Ce l’eravamo fissato tra gli obiettivi primari da raggiungere fin dall’atto della costituzione dell’associazione, nel 2004. Tra i molteplici impegni affrontati, abbiamo impiegato sette anni per realizzare il nostro piccolo sogno, ma ci siamo riusciti. Finalmente la città di Cosenza ha il suo Circolo della Stampa». Gregorio Corigliano, presidente del neonato Circolo della Stampa di Cosenza, insieme all’attuale direttivo, davanti al notaio Stanislao Amato, ha firmato la modifica della ragione sociale di quella che, fino alla settimana scorsa, è stata l’associazione dei giornalisti cosentini “Maria Rosaria Sessa”. E dopodomani, Venerdì 24 Giugno, alle 10,30, nella sede della stazione ferroviaria di Vaglio Lise, il Circolo della Stampa verrà presentato alla città, con la partecipazione dei vertici dell’Ordine dei giornalisti italiani.

Dimenticati di Stato

Qui di seguito, pubblicato in data 22 giugno 2011 su Il Quotidiano della Calabria, a pag. 50, un articolo che tratta dei Dimenticati di Stato, dispersi, soldati, civili, morti nei campi di concentramento del terzo Reich che riposano tuttora in cimiteri stranieri.  In coda all'articolo, i link agli elenchi di questi "Dimenticati", elaborati da Roberto Zamboni , relativi alle 5 province calabresi; ed un altro articolo di Alessandra Ianni , pubblicato su Parola di Vita del 16 giugno scorso , sul soldato Luca Longo (Serra D'Aiello 8.02.1914 - 18.12.1943), attualmente sepolto ad Amburgo (Germania) nel Cimitero Militare Italiano d'Onore. AGGIORNAMENTO DEL 18 LUGLIO 2011 - A far data da oggi, come comunica Roberto Zamboni, è possibile accedere alla consultazione degli elenchi dei Caduti sepolti nei Cimiteri militari italiani direttamente dal sito DIMENTICATI DI STATO . Mancano alla pubblicazione ancora 33 province (su un totale di 110) che saranno inserite appena p

Il Premio Viareggio, sezione giornalistica, a Palmi

di Gaetanina Sicari Ruffo Si è saputo del divorzio sorto a Viareggio tra la presidente Bettarini e l'amministrazione comunale della città in merito al glorioso premio istituito quarant'anni fa da Leonida Repaci ed in crisi d'autonomia. Bene ha fatto il Consiglio regionale della Calabria a proporsi come sostenitore e finanziatore per mantenerne in piedi la struttura. Le sue vicende ed i numerosi successi, da molti anni a questa parte, sono lì a testimoniarne la storia che è parte considerevole della cultura italiana. Le altre tre sezioni restano con il consenso di tutti i giurati a Viareggio per confermarne la valenza. L'edizione fiorentina del Corriere della Sera dello scorso 30 maggio riportava la notizia dell'incontro per selezionare le opere e per confermare la linea già scelta. E' un ottimo avvio.

E la chiamano estate... questa estate senza di te

E la chiamano estate .  Mi sono alzato stamattina, ed è diventato il motivo che mi è suonato dentro per tutta la giornata. La dedico, questa bella canzone cantata da Bruno Martino ( scritta da  Franco Califano ,  Bruno Martino  e  Laura Zanin, anno 1965), a  tutti quelli che - mi viene così - non ci sono più. In questa estate... che chiamano estate...

Io firmo. Una raccolta firme per abolire il "Porcellum"

di Gaetanina Sicari Ruffo Io Firmo. Si chiama così l'appello al nuovo Referendum per l'abolizione del Porcellum di Calderoli,   l'odiosa legge elettorale ingiusta e prevaricatrice della libertà di voto. Si tratta di quattro quesiti   che quanto prima si potranno   trovare nelle nostre piazze perché i cittadini li sottoscrivano e respingano la loro conformazione. Riguardano: Liste bloccate   (così come sono gli elettori non possono scegliere i loro candidati, quindi sono privati della loro legittima libertà di scelta); Premio di maggioranza (siffatto meccanismo attribuisce il 55% dei seggi alla lista che ottiene anche un solo voto più delle altre. Per raggiungere tale obiettivo si è obbligati a coalizioni sempre più ampie ed eterogenee che non assicurano stabilità di governo); Soglia di sbarramento ( attualmente è al 2%,un invito alla frammentazione,la si vuole portare almeno al 4%); Indicazione del candidato premier ( interferisce con le prerogative del Capo dello Stato ch