COSENZA – Tra le cause
di insorgenza dei tumori si elencano generalmente l'ambiente
inquinato, fattori genetici, scorretti stili di vita (fumo, alcol,
per esempio). Anche cosa e quanto mangiamo influisce però nella
buona o nella cattiva salute. Una sana alimentazione, secondo le
raccomandazioni del Fondo Mondiale per la Ricerca sul cancro, «ricca
di cereali integrali e legumi, frutta e verdura, con poca carne rossa
e una fortissima riduzione del consumo di bevande zuccherate e carni
conservate, protegge dallo sviluppo di tumori e sembra possa
contrastare efficacemente anche l'insorgenza di recidive».
Di alimentazione e
cancro, di cibo come prevenzione, e come supporto nel corso della
malattia, si parlerà nel convegno promosso dall’Associazione
Biologi Nutrizionisti Calabresi (ABNC), in collaborazione con il
Comune di Cosenza, con l'Ente Provincia, la Lilt, l'Airc, e con la
Società Italiana di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva
(SIGE), in programma per il prossimo giovedì, 4 febbraio, a partire
dalle 16, al palazzo della Provincia, in piazza XV Marzo.
Un appuntamento di sicuro
interesse, che si svolge nella giornata mondiale della lotta al
cancro. L'evento è tra le iniziative contemplate sul portale internazionale del World Cancer Day.
«Sono numerose le
evidenze scientifiche che sottolineano il ruolo di una sana
alimentazione, di una regolare attività fisica e di uno stile di
vita salutare nel prevenire e nel combattere patologie croniche, tra
cui quelle tumorali. In particolare, il mantenimento di un peso in
salute – riferiscono i biologi nutrizionisti dell'ABNC -
rappresenta un elemento chiave al fine di diminuire i tassi
d’insorgenza di patologie tumorali e di ridurre le spese sanitarie
nel nostro Paese. Per i pazienti oncologici – spiegano - è
fondamentale seguire un’adeguata alimentazione durante le varie
fasi della terapia al fine di mantenere uno stato nutrizionale e di
idratazione ottimale, evitando cosi di perdere eccessiva massa
muscolare e di indebolire ulteriormente l’organismo. L’importante
ruolo della nutrizione in campo oncologico è ormai supportato da
un’ingente ricerca scientifica dell’ultimo ventennio e un
intervento nutrizionale adeguato e tempestivo è fondamentale al fine
di migliorare la prognosi nei pazienti oncologici durante e dopo la
terapia antitumorale».
Tra i relatori in scaletta, Gianfranco Filippelli, direttore dell'UOC
di Oncologia dell'ospedale di Paola, Gianluca Dima (oncologo,
ospedale di Paola), Sebastiano Andò, direttore del Dipartimento di
Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione dell'Unical,
Ludovico Abenavoli, docente di Gastroenterologia dell'Università
Magna Graecia di Catanzaro, Daniele Basta, biologo Nutrizionista, e
Angela Teresa Aristodemo, psicologa e psicoterapeuta orientamento
umanistico integrato. Il convegno, moderato da Giulia Fresca, sarà
introdotto da Alessio Gravina, presidente del'ABNC, a cui seguiranno
i saluti del sindaco e presidente della Provincia Mario Occhiuto, e
di Rosella Pellegrini Serra, presidente del comitato Airc di Cosenza.
L'evento è gratuito e, agli interessati, verranno rilasciati attestati di partecipazione.
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