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La Calabria nella Federazione della Stampa. Carlo Parisi per la terza volta nella Giunta Esecutiva. Con lui 4 consiglieri nazionali e tre probiviri

Da Giornalisti Calabria REGGIO CALABRIA – Una parabola crescente, quella del Sindacato dei Giornalisti della Calabria, che, in poco più di otto anni, ha saputo triplicare gli iscritti, passando dai 519 del 2002 ai circa 1500 attuali, e mantenere una posizione ben salda nel panorama nazionale. Per la terza volta consecutiva, infatti, Carlo Parisi, segretario del Sindacato regionale, è stato eletto nella Giunta esecutiva della Fnsi, confermando il ruolo di primo piano della Calabria all’interno della Federazione nazionale della Stampa. Con lui, nel nuovo assetto della Fnsi, delineato dal Congresso di Bergamo (gennaio 2011), che ha segnato la riconferma di Franco Siddi e Roberto Natale, rispettivamente nel ruolo di segretario generale e presidente, ci sono quattro consiglieri nazionali e tre probiviri. Si tratta di Andrea Musmeci e Pino Toscano (consiglieri professionali); Luigi Caminiti e don Pino Strangio (consiglieri collaboratori). Nelle fila dei probiviri della Fnsi, la Calabria ha,

1 Marzo 2011 Villa San Giovanni: “Mediterraneo: un mare di Alleanze!”

Su segnalazione di Gaetanina Sicari Ruffo, riceviamo e pubblichiamo COMUNICATO STAMPA Dopo il  1 Marzo 2010 a Reggio Emilia , evento che ha rafforzato l’impegno di lotta contro l’infiltrazione della ‘ndrangheta e delle massonerie deviate al Nord, la manifestazione dell’Alleanza, giunta alla sua quarta edizione, torna in Calabria, a Villa San Giovanni (RC), con il tema “ Mediterraneo: un mare di Alleanze ” per la legalità.  Il 1 Marzo 2011 è organizzato con il supporto dell’Associazione Ponti Pialesi, in collaborazione con il Comune di Villa San Giovanni ed altri partner territoriali. La  novità di questa edizione saranno i “ Cantieri Mediterranei ”, gruppi di lavoro dove coloro che aderiscono all’Alleanza progetteranno insieme collaborazioni, accordi, iniziative, che diano concretezza e continuità al raduno di quest’anno, sempre all’insegna della costruzione di democrazia e libertà contro la ‘ndrangheta e le massonerie deviate.

20 febbraio 1921, i fatti di Aiello Calabro. Due morti in una dimostrazione contro la tassa sul focatico

Il manoscritto di A. Civitelli sui fatti del 20 febbraio '21 Ciò che successe quel 20 febbraio 1921 passò alla cronaca ed alla storia come i Fatti luttuosi di Ajello in Calabria, ed ebbero una rilevanza nazionale oltre che locale. Sono circa le dieci del mattino, quando centinaia di contadini iscritti alla sezione della Lega del lavoro di Stragolera e Cannavali (due frazioni del comune, nda) si riversano in paese per protestare contro la tassa sul focatico. Una imposta diretta comunale di origine medioevale, poi abolita nel 1931, applicata solo alle famiglie benestanti, che l’Amministrazione di Aiello aveva deciso di estendere a tutti, senza distinzione di reddito. Una simile reazione delle classi più povere si era registrata già nel luglio 1919, ad Aiello come in altri centri calabresi, per il rincaro del costo della vita.