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Opere di Antonio Del Corchio, artista ajellese dell'800, esposte al Mam di Cosenza

L'esposizione, dal titolo "Cosenza e le Arti. La collezione di dipinti dell'800 della Provincia di Cosenza (1861-1931)" propone per la prima volta al pubblico i dipinti realizzati nell'Ottocento e nei primi decenni del Novecento dagli artisti che ricevettero il sussidio economico dell'Amministrazione Provinciale di Cosenza per conseguire gli studi nelle Accademie di Belle Arti di Napoli, Roma e Firenze. La mostra presenta la consistente collezione di dipinti dell'800 di proprietà della Provincia alla quale si aggiungono i saloni affrescati (visitabili) del palazzo del Governo, avvalendosi anche dei prestiti di Enti quali la Biblioteca Civica, Banca Carime, l'Ordine degli Avvocati e la Camera di Commercio. Essa intende riscoprire e ricostruire -attraverso gli studi confluiti nel catalogo- un'intensa e prolifica produzione artistica fiorita all'indomani dell'Unità d'Italia nella provincia di Cosenza, riconnettendola direttamente ai p

Cosenza e le Arti. Una collezione di dipinti dell'800 della Provincia di Cosenza dal 1861 al 1931

L'esposizione, dal titolo "Cosenza e le Arti. La collezione di dipinti dell'800 della Provincia di Cosenza (1861-1931)" propone per la prima volta al pubblico i dipinti realizzati nell'Ottocento e nei primi decenni del Novecento dagli artisti che ricevettero il sussidio economico dell'Amministrazione Provinciale di Cosenza per conseguire gli studi nelle Accademie di Belle Arti di Napoli, Roma e Firenze. La mostra presenta la consistente collezione di dipinti dell'800 di proprietà della Provincia alla quale si aggiungono i saloni affrescati (visitabili) del palazzo del Governo, avvalendosi anche dei prestiti di Enti quali la Biblioteca Civica, Banca Carime, l'Ordine degli Avvocati e la Camera di Commercio. Essa intende riscoprire e ricostruire -attraverso gli studi confluiti nel catalogo- un'intensa e prolifica produzione artistica fiorita all'indomani dell'Unità d'Italia nella provincia di Cosenza, riconnettendola direttamente ai p

Un Cristo itinerante che ritorna per salvare il mondo

Si terrà presso la libreria Gangemi di via Aschenez 44, a Reggio Calabria, la presentazione del libro dello scrittore Salvatore Mongiardo di Sant'Andrea dello Jonio, dal titolo: Cristo ritorna da Crotone , una riscoperta delle profonde radici non solo culturali, ma pure messianiche della Calabria, secondo l'interpretazione del Pitagorismo che anticipò molti aspetti del cristianesimo, mettendo in luce valori intramontabili di amicizia, di giustizia, di libertà. Il saggio vuole costituire le premesse  d'un profetismo dimenticato, simile a quello di Gioacchino da Fiore. Dalla Calabria, dove anticamente si celebravano  i sissizi, banchetti di comunione spirituale e umana, che giunsero fino agli Esseni e ispirarono  l'ultima Cena di Gesù, secondo l'interpretazione dello scrittore, potrà partire la rinascita  attraverso il trionfo della  fede che salverà il mondo. Il testo  propone una sorta di significativi simboli che, oltre a stimolare lo studio e rievocare  la f

Sport singolari. In Canada, il campione del mondo di hockey su tavolo è di origini calabresi

I N tutto il Nord America, ma in particolare in Canada, nel Quebec, c’è uno sport che spopola. È l’Hockey su tavolo (da non confondere con quello “da tavolo” o anche “air hockey”), di cui esistono pure diverse varianti, a seconda della tipologia di tavolo sul quale si gioca. C’è la versione di origine svedese che utilizza tavoli Stiga Play off, ma quella più diffusa in terra canadese – che si pratica su tavoli Carleco - è una disciplina che si chiama “Quebéc Table Hockey”, della quale è campione del mondo della categoria un ragazzo di origini calabresi. Carlo Bossio , nome e cognome che indicano subito l’origine geografica, è nato nell’aprile del ’70 a Montreal, dove tuttora vive con la moglie Nancy . I genitori però sono calabresi: la madre Rosaria Guidoccio di Aiello Calabro ed il papà Fioramente Bossio di Amantea , in provincia di Cosenza, emigrati a cavallo degli anni ’60. Bossio, ora, si appresta a difendere il suo primato, conquistato per sei volte consecutive, nei ca

Il ricordo di Little Tony della biografa ufficiale, la giornalista Vittoria Siggillino

La giornalista V. Siggillino a Porta a Porta  di Vittoria Siggillino Se chiudo gli occhi e ripenso alla prima volta che ho visto Antonio Ciacci, beh, un po' sorrido. Lo so oggi non si può sorridere. Oggi ti devo salutare Tony.  Non vorrei raccontare quest'ultima pagina di quella biografia scritta insieme per quattro anni, ma ti devo tanto. Piccola, impacciata e sognatrice, agli inizi della carriera giornalistica, avevo scritto un pezzo per Il Messaggero in occasione di una festa natalizia e il ciuffo più rock era fra i vips che avevano animato una notte romana da scrivere. Il giorno dopo, Little Tony, sì proprio Little Tony, mi convoca in uno sperduto studio di registrazione. Avevo attraversato Roma cambiando mille autobus. Sconvolta per il trambusto e quasi incredula, lo trovo subito dietro la porta, perfetto alle 9 del mattino, capelli sempre folti e pettinati, semplice ed elegante, serio dietro i suoi occhiali azzurri mi dice: "Piacere, sono Tony".

Meglio tardi che mai: l'utilizzazione dei beni culturali calabresi per fini turistici

di Gaetanina Sicari Ruffo Il primo giugno sono state inaugurate le Terme di Antonimina che sono un centro propulsore di attività curative e turistiche che coinvolge tutta la regione calabrese e la novità di quest'anno è finalmente l'utilizzazione del patrimonio culturale del territorio che da anni è trascurato. Dalla Stampa ed in particolare da Libero Quotidiano.it si è appreso che la cerimonia di apertura delle Terme è stata all'insegna della riscoperta della Canzone medievale d'Apremont, gestita dall'Università della Calabria, dal parco d'Aspromonte stesso, dai rappresentanti della Regione che si sono impegnati ad organizzare una mostra itinerante ed a rappresentare teatralmente l'antico episodio dell'investitura di Orlando, giovane paladino, al momento della sua iniziazione di cavaliere belligerante. La rivista “ CalabriaSconosciuta ” che si pubblica, fin dagli anni '80, a Reggio Calabria, diretta prima dal Dott. Polimeni  e poi dalla Prof.

"Chi prende un remo o l’albero maestro". Un componimento allegorico di F. Pedatella dell'Italia dei nostri giorni

di Franco Pedatella Chi prende un remo o l’albero maestro, chi a bella vela dà di piglio e strappa; chi la scaletta smonta che sul ponte porta e recarla in casa qual cimelio di augusta gloria vuole; chi da prora d’ornato intaglio il rostro seco porta. Chi col martello sfascia le giunture, chi con la sega taglia il ponte e il fianco; chi dalle stive infino alla coperta batte, dischioda e tutto fa tremare. Ognun la bella nave demolisce, ognun la scuote e quella par che soffra, sentendosi assaltata da ogni lato, e par si opponga, ma già fessa cede. Uno il timone ha torto e nelle secche la nave drizza a consegnarla all’oste che attende e mostra da lontano l’oro, che al sol riflette il raggio e dis ï oso fa il traditor d’illecito guadagno e pronto a vil commercio, a furto e dolo.

Notte dei Musei a Cosenza, fra suoni e visioni

Sabato 18 maggio 2013 , Palazzo Arnone, sede della Galleria Nazionale di Cosenza, rinnova l’invito a godere dei suoi tanti tesori d’arte, fra suoni e visioni , nella festosa cornice della Notte dei Musei  che avvicinerà tutti i musei d’Europa. Ad intrattenere gli ospiti dalle 20.00 fino a mezzanotte saranno le splendide esecuzioni del Conservatorio di Musica Stanislao Giacomantonio di Cosenza , partner storico dell’evento. Nel corso della serata non mancheranno altre stimolanti proposte. Sarà possibile conoscere la storia del magnifico palazzo e ammirare le straordinarie collezioni della Galleria, guidati dagli studenti del Liceo Classico Bernardino Telesio di Cosenza. Nelle sale espositive, per la meraviglia e il divertimento dei ragazzi, la Compagnia Libero Teatro presenterà Tele(in)visione , brillanti racconti che daranno vita ai capolavori della Galleria attraverso i personaggi e le scene più avvincenti. Di grande interesse l’occasione di osservare da vicino come un tecnico

Salone del Libro di Torino. La Calabria ospite d'onore

di Gaetanina Sicari Ruffo Il privilegio è dovuto al numero dei lettori cresciuto negli ultimi tempi per l'attuazione di politiche regionali mirate a sfruttare il ricco patrimonio culturale della regione. Infatti ad accompagnare l'evento c'è una mostra di Mattia Preti che sta molto a cuore a Vittorio Sgarbi, presente all'evento, che tante volte ha discusso in veste di critico competente i  capolavori del maestro calabrese. Non mancano altre esposizioni che fanno onore: il libro stampato per la prima volta in ebraico nel 1475 e quattro incunaboli stampati a Cosenza nel 1478, i libri proibiti custoditi nella Biblioteca del Santuario di S. Francesco da Paola, il Codice Romano Carratelli. Poi è assicurata la partecipazione di scrittori, giornalisti, artisti ed intellettuali calabresi che illustreranno paesaggi, testi, iniziative maturate con successo in Calabria. La manifestazione inaugurale s'è tenuta già ieri sera a Venaria Reale con la partecipazione del pre

Giro d'Italia 2013. Partita da Cosenza la quinta tappa. Qualche scatto del passaggio della carovana per piazza Europa

ALBUM FOTOGRAFICO (IL BLOG DI BRUNO PINO PAGINA G+) LINK: Giro d'Italia, la ricognizione della 5a tappa Cosenza - Matera Tweet su "#calabriainrosa"