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Giornalismo e ambiente. La convenzione di Aahrus del 1998

Fonte Libertà di stampa diritto all'informazione Lsdi e Fnsi hanno messo a punto un modello di domanda che i giornalisti devono utilizzare per chiedere alle amministrazioni e alle aziende pubbliche copie dei documenti relativi a vicende e problemi di carattere ambientale, che devono essere consegnati per legge, senza alcuna discrezionalità – Lo prevede la Convenzione di Aahrus del 1998, a cui l’ Italia ha aderito, che   impone alle amministrazioni pubbliche di produrre i documenti relativi a questioni ambientali a qualsiasi cittadino che ne faccia richiesta – Un dossier in occasione della Conferenza nazionale dei Comitati di redazione. Continua a leggere qui. Scarica il dossier da qui.

Borsa Turismo Archeologico di Paestum 2011

Borsa Turismo Archeologico di Paestum 2011. Sarà presente la Provincia di Cosenza. Prevista la presentazione del volume "Da Blanda a Temesa. Itinerari archeologici lungo la costa tirrenica cosentina"

Solidarietà ai lavoratori della Biblioteca Civica

http://www.bibliotecacivica.it Il Quotidiano del 15.11.2011

L'Ordine approva la Carta dei doveri dei giornalisti degli uffici stampa

Fonte F. Abruzzo Documento del Consiglio nazionale 10/11/2011 Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti nell’approvare la Carta dei doveri dei giornalisti degli uffici stampa. SOLLECITA La Federazione della Stampa, i Sindacati Confederali e l’Aran a definire, dopo ben undici anni dall’approvazione dalla legge 150/2000, il profilo dei giornalisti degli uffici stampa al fine di completare l’applicazione della suddetta legge e dare maggiore dignità ed autonomia professionale all’attività giornalistica, anche attraverso un’armonizzazione dei contratti di lavoro. SI IMPEGNA A tal fine a promuovere incontri con la Conferenza Stato-Regioni e con le altre rappresentanze istituzionali delle Autonomie e a sollecitare iniziative parlamentari finalizzate all’aggiornamento della legge 150/2000, rendendo obbligatoria e non facoltativa l’istituzione di uffici stampa nelle amministrazioni pubbliche con la presenza di giornalisti iscritti all’Albo. PROMUOVERA’ Iniziative comun

Professione giornalista. Le direttive europee sull'argomento in un'analisi di F. Abruzzo

La professione (italiana) di giornalista è pienamente riconosciuta dall’Unione europea.  In coda le direttive comunitarie sull’argomento e il decreto sulle misure compensative per i giornalisti stranieri, che vogliono esercitare la professione in Italia. Dovranno studiare 11 materie. Analisi di Franco Abruzzo

La Legge professionale dei Giornalisti diventa un Dpr

La legge professionale dei giornalisti diventa un Dpr. Ai Consigli dell’Ordine competenza sugli Albi, sull’esame di Stato e sulla formazione continua (novità di grande rilevanza). Potranno nascere società di professionisti. Le regole deontologiche passano ai Consigli di disciplina. Cancellati i pubblicisti, che potrebbero restare iscritti in un Albo ad esaurimento, ma i Consigli degli Ordini non potranno farne di nuovi. L’Europa chiede ai professionisti almeno una laurea triennale e un esame attitudinale (che è il nostro esame di Stato previsto dalla Costituzione).  In coda la bozza del possibile dpr che disciplina la professione di giornalista (si tratta di un canovaccio teorico ed empirico per chi al Ministero della Giustizia dovrà scrivere lo stesso dpr, che sarà approvato due volte dal Consiglio dei ministri, che sarà valutato dal Consiglio di Stato e dalle Commissioni parlamentari Cultura/Is