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"Armato di parola". Una testimonianza di Flavio Stasi

Riceviamo e pubblichiamo una testimonianza di Flavio Stasi, uscita nei giorni scorsi sulle pagine del Quotidiano della Calabria. "Dopo l’articolo uscito sul quotidiano - scrive Stasi sul suo Blog - tanta è stata la solidarietà che ho ricevuto con gesti e parole. Era quello che mi serviva, non posso non ringraziare, eppure so che non basta.  Io credo davvero che sulle piccole e grandi omertà quotidiane si fondino le grandi mafie, per cui questa storia può avere un lato positivo solo se davvero la solidarietà si trasforma in atti concreti: sarò più forte io, saremo più forti tutti noi, saranno più deboli coloro che sulla sopraffazione costruiscono le loro fortune. Soprattutto sarà più bella la nostra terra, che lo merita". *** Armato di parola Erano lì, sedute comodamente a tavola in una pizzeria nei pressi dell'Università, le bestie che una settimana fa mi hanno massacrato per strada senza motivo, in tre. I delicatoni ordinavano un'insalata, ben pettinati, curati,

Senza pubblicisti niente Ordine dei giornalisti. Nella “Pallacorda del pubblicismo italiano” la rivolta di una categoria che rifiuta di essere relegata al ruolo di comparsa

Da Giornalisti Calabria TORINO – In occasione della ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, i giornalisti hanno voluto riunire a Torino il Consiglio nazionale e la Consulta dei presidenti e dei vice presidenti degli ordini regionali. A margine delle riunioni ufficiali, il giornalista Ezio Ercole, vice presidente dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte e consigliere nazionale Fnsi, ha voluto riunire in seduta permanente, nella “Pallacorda del pubblicismo italiano”, i colleghi che rappresentano i pubblicisti e che hanno firmato un documento d’intenti per il massimo coinvolgimento della categoria nelle problematiche e peculiarità del pubblicismo italiano. “L’occasione – ha esordito Ezio Ercole – è propizia per una seria riflessione sul nostro ruolo e sulla nostra capacità di passare da una fase di sostanziale stasi ed assuefazione, a una navigazione in mare aperto, evitando il piccolo cabotaggio e soprattutto le sirene ammaliatrici di un canto di cui conosciamo oramai tutt

Festa del libro 2011. Se mi vuoi bene regalamene uno

di Gaetanina Sicari Ruffo L'AIE, associazione italiana editori con il Centro per il Libro e la Letteratura del Ministero dei Beni Culturali ha indetto una campagna promozionale che culminerà il 23 maggio con il logo: Se mi vuoi bene regalami un libro, collegata ad un concorso per studenti universitari consultabile al sito: www.festadellibro.it . Intanto una mia proposta riguarda la lettura recente del libro di Massimo Gramellini, edito da Longanesi, L'ultima riga delle favole che, partendo dal convenzionale: vissero felici e contenti, esplora i confini della crisi esistenziale di oggi e propone un accattivante itinerario di recupero delle energie andate in tilt, attraverso strategie mentali che privilegiano pensieri positivi e rigeneranti del tipo: Cerca le tue qualità positive ed espandile con l'immaginazione. Poi liberati dalla zavorra dei sensi di colpa e sostituiscili con il senso di responsabilità. Alle TERME DELL'ANIMA, luogo fantastico di cura, potranno approd