di Salvatore Perri - Gruppo archeologico Alybas Da piccolo, durante le ore serali, dopo cena, in particolare durante il periodo estivo per la “calura”, eravamo soliti riunirci davanti alle nostre case, sul cosiddetto “vignano”, il ballatoio esterno, e sentivo raccontare che nella zona Foresta di Serra d'Aiello, di tanto in tanto si incontravano le famose “fate”, così come gli “spirdi” (spiriti). Alla domanda «chi le ha viste?» qualche anziano rispondeva «Io no, ma le ha viste la mamma di mia nonna, mentre davanti ad una sorgente lavavano e stendevano biancheria». È logico pensare che si tratta di una leggenda tramandata da chissà quante generazioni e, forse, un fondo di verità pure c'è.