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Calabria, intimidazioni a giornalisti. “E' ora di smascherare i soliti ignoti”. L’invito alla chiarezza del segretario del Sindacato, Carlo Parisi, sulle intimidazioni a giornalisti

Dalla Fnsi Calabria REGGIO CALABRIA – Riportiamo, di seguito, l’intervento di Carlo Parisi, segretario del Sindacato dei Giornalisti della Calabria, che potrete trovare anche sul quotidiano d’informazione on line dell’assostampa, www.giornalisticalabria.it *** In una regione, come la Calabria, dove le buste contenenti proiettili e lettere minatorie sono, ormai, all'ordine del giorno in tutte le categorie sociali e professionali, si rischia di far cadere l'attenzione sul grave ed effettivo rischio che molti giornalisti corrono, quotidianamente, nello svolgere il mestiere di cronisti. In una situazione simile, purtroppo, solidarietà, marce, manifestazioni e girotondi servono a poco. Costituiscono, sì, attestazioni di solidarietà e d'affetto ai destinatari delle minacce, ma finiscono per fare il gioco sia di chi vuole alimentare il clima di terrore e la cultura del sospetto, sia di chi costruisce le proprie fortune, economiche e professionali, grazie al professionismo dell'

No 'Ndrangheta. Il giornalista ambientalista Francesco Cirillo: "Perché non aderisco alla manifestazione del 25 settembre contro la ‘ndrangheta a Reggio Calabria"

Perché non aderisco alla manifestazione del 25 settembre contro la ‘ndrangheta a Reggio Calabria di Francesco Cirillo La ‘ndrangheta non è un entità astratta. Non è un corpo estraneo alla nostra società, alle nostre istituzioni, al nostro modo di vivere la quotidianità. La ‘ndrangheta non vive sulla Luna. La ‘ndrangheta è qui fra noi, vive con noi. E noi che viviamo in Calabria, che lavoriamo o cerchiamo di farlo, lo sappiamo benissimo, perché la vediamo. La manifestazione del 24 settembre è una manifestazione di  appoggio alle istituzioni che lottano contro la ‘ndrangheta.

"Cecità" di Saramago al Magna Graecia Teatro Festival

Di  Gaetanina Sicari Ruffo Giorni fa ho avuto modo di vedere a Reggio Calabria  uno spettacolo teatrale organizzato da Magna Grecia, l'associazione regionale che si è fatta carico per tutta l'estate di portare in giro per le piazze delle città  calabresi apprezzabili capolavori di arte e di recitazione, con il patrocinio dell'ambasciata del Portogallo a Roma e dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, presidente d'onore J. Saramago. Si tratta del dramma, tratto dal romanzo  Cecità  di J. Saramago, lo scrittore portoghese, premio Nobel del 1998, da poco scomparso.