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Legami di sangue. Un film in dialetto cosentino in uscita nelle sale il prossimo marzo

Comunicato stampa Baby Films LEGAMI DI SANGUE dal 27 marzo al Filmstudio.  LEGAMI DI SANGUE è il film d’esordio di Paola Columba, prodotto da Fabio Segatori per la Baby Films. Ha ricevuto il premio Flaiano Migliore Opera Prima e Migliore attrice protagonista (Cristina Cellini) e ha riscosso molto successo in vari Festival Internazionali (Philadelphia -selezione ufficiale-, Salerno, Los Angeles-Italia), ottenendo una distribuzione home video ed internet per l’America (Northern Arts).   LA STORIA : all'interno di una famiglia contadina di oggi, sospesa tra medioevo e modernità, tre fratelli e una sorella si contendono una misera eredità. Visceralmente uniti dall’amore, arriveranno ad odiarsi. A far da contrappunto a tanta avidità, il mondo sospeso e infantile di uno dei fratelli, Andrea, down e con gravi problemi respiratori.  Girato interamente dal vero in uno sperduto casolare dell’entroterra del Sud, il film ritrae il mondo rurale di oggi senza folklore e senza sentimentalismi “da

Festa della Donna. Le Sante Martiri nei capolavori dell'Arte sacra di Calabria

L’arte e la donna, con riferimenti concreti alla difesa ed alla valorizzazione della dignità femminile nella società contemporanea. È il tema sul quale, in occasione delle celebrazioni annuali per l’8 marzo, festa della donna, si discuterà domenica in un incontro culturale organizzato dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria. Le drammatiche vicende di abuso sessuale dei nostri giorni, nonché l’accanimento col quale tali deprecabili gesti si sono verificati, e che purtroppo continuano a verificarsi, ha portato all’attenzione un aspetto della rappresentazione artistica che può meglio d’ogni altro esprimere la portata di questo dramma nel suo storico divenire. «Si tratta in particolare – spiega lo storico dell’arte Gianfrancesco Solferino - de “Il martirio della donna nei capolavori dell’arte sacra calabrese”, cioè di una rilettura della coraggiosa testimonianza resa dalle eroine cristiane nel martirio come espressione antica ma purtroppo semp

Giornalisti censurati e cittadini disinformati

Fonte Il Quotidiano della Calabria del 21 febbraio '09, pagg. 1 e 15 (di Franco Abruzzo*) Il diritto di manifestare il proprio pensiero - che comprende il diritto di cronaca, informazione, espressione, critica e stampa - è un diritto inviolabile secondo la nostra Costituzione e le sentenze della Corte costituzionale. Non esiste, però, la libertà di scrivere quello che si vuole. Questa libertà ha due limiti fondamentali: il rispetto della dignità della persona e il rispetto della verità sostanziale dei fatti. Non possiamo diffamare una persona, non possiamo riferire il nome di una persona violentata o il nome di un bambino coinvolto in una storia negativa tale da limitare il suo sviluppo psichico. Dobbiamo tacere il nome di chi è affetto di Aids e non possiamo pubblicare la foto di un cittadino in manette o una immagine impressionante o raccapricciante. La deontologia dei giornalisti è precisa e ricca, sostenuta anche da una giurisprudenza costante e consolid ata. Siamo figli della