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Elezioni Ucsi. Tre regioni (Calabria, Piemonte e Sicilia) fanno ricorso contro presunte irregolarità registrate al Congresso nazionale

Unione Cattolica Stampa Italiana - Calabria – Piemonte – Sicilia COMUNICATO STAMPA Se lo Statuto fosse stato rispettato e applicato a dovere, oggi il nuovo presidente nazionale dell’Ucsi, l’Unione Cattolica Stampa Italiana, sarebbe Filippo Galatà, attualmente al vertice dell’Ucsi Sicilia. Al suo posto c’è, invece, Andrea Melodia, eletto alla presidenza nazionale dell’Ucsi in occasione dell’ultimo Congresso, ospitato a Roma dal 23 al 25 gennaio. Un’elezione legittima e regolare per l’attuale dirigenza Ucsi e la Commissione elettorale. Nella realtà dei fatti, una triste sequenza di valutazioni errate e scorrettezze, perpetrate ai danni delle regole statutarie e di tutti i colleghi iscritti, con serietà, all’Ucsi, e soprattutto contro quei valori cristiani tra cui il buon senso e il rispetto, che l’Ucsi si propone di tutelare e diffondere.  Per queste ragioni il presidente dell’Ucsi Calabria, Carlo Parisi, il presidente dell’Ucsi Sicilia, Filippo Galatà, il presidente dell’Ucsi Piemonte,

Il Pci e la Repubblica di Caulonia. Operazione “Armi ai partigiani”. Un libro di Alessandro Cavallaro racconta la guerriglia comunista in Calabria

Fonte Il Quotidiano del 30 gennaio ’09, pag. 51 (di Maria Frega ) COSA è successo davvero a Caulonia dal 6 al 9 marzo del 1945? Citare “la Repubblica rossa di Caulonia” farà ricordare a qualcuno l' iniziativa quasi utopica di realizzare nel profondo Sud una comunità democratica, e comunista, sul finire della secondo conflitto mondiale. I più giovani non ne avranno mai sentito parlare: i programmi scolastici non contemplano la storia locale e la memoria collettiva delle famiglie raramente si interessa alle trame politiche e militari. Cosa sia davvero successo in quei giorni, in provincia di Reggio Calabria, fino a un anno e mezzo fa non era noto nemmeno ad Alessandro Cavallaro, figlio del protagonista di questa storia, che pure scrisse un volume “La rivoluzione di Caulonia” nel 1987.  «Quando pubblicai quel libro - dice Cavallaro - non conoscevo la verità sulla vita di mio padre, che era legato ai segreti del Partito Comunista. Ora conosco dettagli nuovi che riusciranno a far luce s

Addio a Mino Reitano, "ragazzo" di Calabria

Fonte Il Corriere della Sera online MILANO — Era il rappresentante più clamoroso del così detto bel canto all'italiana, quello «alla Claudio Villa». Mino Reitano, 64 anni, è morto ieri ad Agrate Brianza, dove viveva, dopo una lunga e dolorosa malattia. Il suo spiegamento di voce era generoso come il suo carattere, che lo aveva portato a distribuire i guadagni ottenuti fra schiere di parenti. Era nato a Fiumara, non lontano da Reggio Calabria, il 7 dicembre 1944. Di famiglia povera, studiò per 8 anni al conservatorio di Reggio. Trasferitosi giovanissimo in Germania, mosse i primi passi della carriera musicale assieme ai suoi fratelli (la band si chiamava proprio così: i Fratelli Reitano) dandosi al rock and roll. Ad Amburgo ebbe luogo uno degli episodi più incredibili della sua vita: si esibì in un club assieme ai Quarrymen, che altri non erano che i Beatles ai loro esordi ed ebbe una buona amicizia coi Fab Four. Nel 1966 partecipò al Festival di Castrocaro, per poi debuttare nel 19