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25 luglio 1943. L'arresto di Mussolini ed il nuovo Governo Badoglio

Fonte: Roma Civica Lo sbarco in Sicilia del 10 luglio esauriva le scarse possibilità che restavano all'Italia di vincere la guerra, anche se in realtà la situazione era per l'Asse già gravemente compromessa da diverso tempo: la sconfitta di El Alamein nel novembre del 1942, contemporanea allo sbarco delle forze americane in Marocco e Algeria, aveva portato alla definitiva sconfitta in Africa, e con la perdita dell'Africa, si apriva la concreta possibilità, per le forze alleate, di aprire un fronte diretto contro l'Italia, l'alleato debole della Germania. Una situazione militare ormai allo sfascio, unita alle posizioni ormai contrarie al Duce del Fascismo della Casa Savoia, trovò uno sbocco naturale nel Gran consiglio fascista del 24 luglio, in cui - alle 3 del mattino del 25 luglio - venne approvato l'ordine del giorno Grandi (con 19 voti su 28). Il nocciolo della proposta Grandi era la richiesta per "l'immediato ripristino di tutte le funzioni statali&

Un Blog per conoscere l’Italia dei Comuni. E la Calabria

CENTO giorni di vita per il Blog dei Comuni Italiani ( http://rete.comuni-italiani.it/blog/ ), lanciato a metà aprile scorso, per far conoscere l’Italia direttamente dalla voce dei protagonisti. Non solo spazio ai sindaci di grandi e piccoli centri, nelle tante interviste pubblicate sinora dalla Redazione, ma anche e soprattutto ad altre voci legate al mondo della cultura, della scuola, dell’informazione, dell’economia in modo da presentare i comuni da più angolazioni. Come per esempio ristoratori, biblioteche, blogger, ed ancora giornalisti, musei, artigiani e guide turistiche, stazioni termali. «L’ultimo mese - spiega Massimo di Bello nell’ultimo editoriale - ha visto nascere la nuova sezione del blog, articoli, dove alla Redazione si sono affiancati collaboratori esterni da tutta Italia, per vedere i nostri comuni da ulteriori punti di vista, sempre dalla diretta esperienza di chi li ha potuti conoscere, vivere ed apprezzare». Il bilancio di questi primi mesi è senz’altro da consid

19 luglio 1992. La Strage di via d'Amelio

Non dimenticare è un dovere civile. Sedici anni fa, ci fu la strage di via d'Amelio in cui persero la vita il giudice Borsellino e gli agenti di scorta Agostino Catalano (caposcorta), Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta), Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Qui di seguito, la sintesi di quanto avvenne tratta da Wikipedia, l'enciclopedia libera. La Strage di via d'Amelio fu un attentato di stampo mafioso operato il 19 luglio 1992 a Palermo in cui persero la vita il giudice antimafia Paolo Borsellino e la sua scorta. L'attentato segue di pochi mesi quello contro l'altro giudice Giovanni Falcone, segnando uno dei momenti più tragici nella lotta alla mafia. Una Fiat Panda celeste imbottita di tritolo, e non una Fiat 126 come erroneamente dichiarò la stampa radicando nell'immaginario collettivo un'imprecisione che purtroppo ha trovato spazio anche nella rappresentazione televisiva e cinematografica di questo evento, esplose in