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I sette fratelli Cervi fucilati. Una grande storia eroica

(Fonte Patria Indipendente, 20 aprile 2008 ) Per questo 25 aprile vogliamo rendere omaggio alla famiglia Cervi, ai sette fratelli: Ferdinando, Antenore, Aldo, Ettore, Agostino, Ovidio e Gelindo, fucilati dai fascisti; al loro padre Alcide, il vecchio “Cide”, e alla madre Genoeffa Cocconi, morta di crepacuore un anno dopo I’assasinio dei figli. La storia dei Cervi è notissima in mezzo mondo ed è stata raccontata mille e mille volte alle manifestazioni partigiane, nelle scuole, alle commemorazioni annuali e in tanti bei libri. Ma Patria ha voluto pensare ai ragazzi di oggi. Quanti di loro conoscono questa storia di coraggio e di abnegazione? Quanti hanno sentito parlare, almeno una volta, dei sette fratelli e della loro vicenda umana e politica? Forse pochi. E allora raccontiamola questa storia, per sommi capi, ancora una volta. Intanto abbiamo a llegato alla rivista un piccolo libro pubblicato dagli Editori Riuniti nel 1956, curato dal giornalista Renato Nicolai . Nel librettino è lo

25 aprile 1945 - 25 aprile 2008. DIFENDIAMO I VALORI DI LIBERTÀ E GIUSTIZIA, SOLIDARIETÀ E PACE

(Fonte: PATRIA INDIPENDENTE 20 APRILE 2008, PAG. 5) Quando i primi partigiani scelsero la via della lotta e salirono sulle montagne per combattere il nazifascismo, rischiarono e spesso offrirono la loro vita per affermare i princìpi stessi sui quali costruire la convivenza civile: la libertà, l’uguaglianza, la giustizia, la democrazia. Il prezzo pagato fu altissimo: decine di migliaia di partigiani uccisi, feroci rappresaglie contro la popolazione civile che sosteneva il movimento di Liberazione, oltre 40 mila tra cittadini e lavoratori deportati nei campi di concentramento, eccidi, come a Cefalonia, di soldati che rifiutarono di consegnarsi ai tedeschi, 600 mila internati in Germania, 87 mila militari caduti nella guerra di Liberazione. Da quella lotta che vide combattere fianco a fianco uomini e donne, operai e intellettuali, contadini e liberi professionisti di diversa fede politica e religiosa, nacque la nostra Costituzione. Una Costituzione ancora attuale e vitale, fra le più a

I SACRI RITI DEGLI INDIANI D’AMERICA RIPERCORSI ATTRAVERSO LA LORO TRAGICA E NOBILE STORIA

di LUIGI CAPUTO (Fonte Il Quotidiano della Calabria 23 aprile 2008 pag. 57) SONO trascorse molte lune da quando il cuore dei loro avi fu preso sotto una coperta scura. A quasi centoquarantaquattro anni di distanza, il massacro di Sand Creek è solo uno dei tasselli di dolore che segnano la storia degli indiani d'America: quella notte del 29 novembre 1864, centinaia di persone, per lo più donne, bambini e anziani, che vivevano in accampamenti, persero brutalmente la vita per opera di soldati americani che li attaccarono senza motivo. Il dramma degli indiani d'America sembra essere stato dimenticato dal mondo, che da secoli è testimone impotente, e assiste inerme al lento, ma inesorabile, affievolirsi di una tra le tante voci che respirano nel mare invisibile delle minoranze silenti. Ma i discendenti delle tante tribù indiane sono tutt'altro che estinti e, pur se pochi, ancora oggi continuano a testimoniare la propria presenza, in un'America che probabilmente non