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Alle soglie dell'ultimo giorno, romanzo di Sergio Ruggiero, premiato a Rovigo

Questa volta è stato premiato a Rovigo per il suo ultimo romanzo, “Alle soglie dell'ultimo giorno”. Ancora una bella soddisfazione per Sergio Ruggiero, autore del libro, e per l'editore Franco Mannarino, entrambi amanteani. Nella cittadina veneta, come ci tiene a rimarcare l'editore, è stata la storia della Calabria ad essere protagonista. Tra settecento opere partecipanti al concorso “L'Unicorno”, presenti nomi di spicco e case editrici come Mondadori, Feltrinelli, Albatros, al nostro Ruggiero è stato assegnato il premio “Migliore Romanzo Storico”. «Egli – scrive la presidente della Giuria Giulietta Masiero - ha saputo trovare lo sguardo giusto per raccontare le storie del passato. È la trasfigurazione operata dalla scelta delle parole e del modo di allinearle di Ruggiero a farci sentire catturati da un incantesimo che ci trasporta nell'anno Domini 870». La trama è ambientata nella Calabria divisa tra Longobardi e Bizantini, ed infestata dai Saraceni. E

Nietzsche e Pasolini

di Carmelina Sicari Cosa può legare il filosofo dell'oltreuomo a Pasolini? Sorprende sapere dalla mostra degli oggetti ultimi in possesso di Pasolini, la notte della sua morte, che stava leggendo di Nietzsche “L'avvenire delle nostre scuole”. Paradossalmente penso che lo legasse la ricerca della gioia, della felicità e della verità. Una triade improbabile ma che spiega l'altro legame che trovo fra i due, la profezia e la ricerca di una rigenerazione. Nietzsche a Torino, dove il grande filosofo visse nel 1888 e dove compose “Ecce homo” visse la gran follia. Ce lo ricorda nel suo nuovo saggio Maurizio Ferraris, studioso della filosofia dell'oltreuomo. Certo è probabile ed è uno degli interrogativi che sorgono alla lettura del testo, che la follia sia sorta dal contrasto tra Ecce homo, la condizione degradata dall'ultimo uomo e l'oltreuomo appunto. È così lontana la prima dalla profetica visione dello splendente nuovo uomo che si rischia appunto la follia. È

Gli incontri letterari de ilfilorosso. Appuntamenti a Cosenza e Rogliano dal 24 al 26 novembre

Un incontro tra amici e lettori della rivista provenienti da varie zone d’Italia nel segno della cultura. E' l’appuntamento letterario “Incontriamoci”,  arrivato alla sua dodicesima edizione,  che organizza l’associazione culturale ilfilorosso , casa editrice e rivista letteraria. Come ogni anno, a novembre, poeti, scrittori, artisti, giornalisti, un po' da tutta Italia si danno convegno tra Cosenza e Rogliano per tre giornate – dal 24 al 26 – per parlare di letteratura, poesia, cultura materiale. Quest'anno, particolare attenzione sarà dedicata al tema del cibo e alla musica. Si inizierà martedì 24 alla Fondazione Antonio Guarasci alle ore 16.30 con la conversazione di Annalisa Saccà, docente di letteratura italiana alla St. John’s University di New York, sul tema “Quaranta giorni e una donna per incontrare nuova la poesia”, relativo alla “La terra e la morte” di Cesare Pavese, di cui la Saccà è studiosa.  Il giorno successivo, alla libreria Mondadori di Cosenza a