Passa ai contenuti principali

Post

Un Cristo itinerante che ritorna per salvare il mondo

Si terrà presso la libreria Gangemi di via Aschenez 44, a Reggio Calabria, la presentazione del libro dello scrittore Salvatore Mongiardo di Sant'Andrea dello Jonio, dal titolo: Cristo ritorna da Crotone , una riscoperta delle profonde radici non solo culturali, ma pure messianiche della Calabria, secondo l'interpretazione del Pitagorismo che anticipò molti aspetti del cristianesimo, mettendo in luce valori intramontabili di amicizia, di giustizia, di libertà. Il saggio vuole costituire le premesse  d'un profetismo dimenticato, simile a quello di Gioacchino da Fiore. Dalla Calabria, dove anticamente si celebravano  i sissizi, banchetti di comunione spirituale e umana, che giunsero fino agli Esseni e ispirarono  l'ultima Cena di Gesù, secondo l'interpretazione dello scrittore, potrà partire la rinascita  attraverso il trionfo della  fede che salverà il mondo. Il testo  propone una sorta di significativi simboli che, oltre a stimolare lo studio e rievocare  la f

Sport singolari. In Canada, il campione del mondo di hockey su tavolo è di origini calabresi

I N tutto il Nord America, ma in particolare in Canada, nel Quebec, c’è uno sport che spopola. È l’Hockey su tavolo (da non confondere con quello “da tavolo” o anche “air hockey”), di cui esistono pure diverse varianti, a seconda della tipologia di tavolo sul quale si gioca. C’è la versione di origine svedese che utilizza tavoli Stiga Play off, ma quella più diffusa in terra canadese – che si pratica su tavoli Carleco - è una disciplina che si chiama “Quebéc Table Hockey”, della quale è campione del mondo della categoria un ragazzo di origini calabresi. Carlo Bossio , nome e cognome che indicano subito l’origine geografica, è nato nell’aprile del ’70 a Montreal, dove tuttora vive con la moglie Nancy . I genitori però sono calabresi: la madre Rosaria Guidoccio di Aiello Calabro ed il papà Fioramente Bossio di Amantea , in provincia di Cosenza, emigrati a cavallo degli anni ’60. Bossio, ora, si appresta a difendere il suo primato, conquistato per sei volte consecutive, nei ca

Il ricordo di Little Tony della biografa ufficiale, la giornalista Vittoria Siggillino

La giornalista V. Siggillino a Porta a Porta  di Vittoria Siggillino Se chiudo gli occhi e ripenso alla prima volta che ho visto Antonio Ciacci, beh, un po' sorrido. Lo so oggi non si può sorridere. Oggi ti devo salutare Tony.  Non vorrei raccontare quest'ultima pagina di quella biografia scritta insieme per quattro anni, ma ti devo tanto. Piccola, impacciata e sognatrice, agli inizi della carriera giornalistica, avevo scritto un pezzo per Il Messaggero in occasione di una festa natalizia e il ciuffo più rock era fra i vips che avevano animato una notte romana da scrivere. Il giorno dopo, Little Tony, sì proprio Little Tony, mi convoca in uno sperduto studio di registrazione. Avevo attraversato Roma cambiando mille autobus. Sconvolta per il trambusto e quasi incredula, lo trovo subito dietro la porta, perfetto alle 9 del mattino, capelli sempre folti e pettinati, semplice ed elegante, serio dietro i suoi occhiali azzurri mi dice: "Piacere, sono Tony".