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Giro d'Italia 2013. Partita da Cosenza la quinta tappa. Qualche scatto del passaggio della carovana per piazza Europa

ALBUM FOTOGRAFICO (IL BLOG DI BRUNO PINO PAGINA G+) LINK: Giro d'Italia, la ricognizione della 5a tappa Cosenza - Matera Tweet su "#calabriainrosa"

Accesso dei giornalisti alla Sala ed alla Tribuna Stampa dell’Assemblea legislativa calabrese. Un protocollo che fa discutere

Nei giorni scorsi, è stato firmato un protocollo d'intesa tra  la presidenza del Consiglio regionale della Calabria, il Sindacato Giornalisti della Calabria-Federazione Nazionale della Stampa Italiana e l’Ordine dei giornalisti della Calabria, che fissa nuove regole nell’accesso dei giornalisti alla Sala ed alla Tribuna Stampa dell’Assemblea legislativa. Il documento, però, fa discutere. E da più parti viene giudicato come limitativo del lavoro del giornalista. Leggi l'articolo QUI Scarica il Documento QUI Le reazioni La Regione si ''blinda'' dalla stampa. Cari lettori, sappiate che...  - Strill.it Un Consiglio democraticamente inagibile   - Corriere della Calabria Giornalisti e Consiglio regionale. Montesquieu aveva torto: il ridicolo non uccide. Tranquilli - Zoomsud La precisazione (AGGIORNAMENTO DEL 7 MAGGIO 2013) Consiglio regionale della Calabria e giornalisti. IL "PROTOCOLLO" DELLA DISCORDIA: "NESSUN BAVAGLIO ALLA ST

Il violoncellista, divenuto una star a Roma, è calabrese

di Gaetanina Sicari Ruffo Nei giorni scorsi un attentato, proprio il giorno dell'insediamento del governo, ha fatto stare in allarme e suscitato ansia in tutti gli Italiani. Un calabrese disoccupato e disperato ha compiuto il folle gesto di sparare davanti a Montecitorio. Nessuna attenuante può mai discolparlo, neppure la povertà e la perdita del  lavoro: la vita è sacra e la violenza tutta da condannare. Ora un altro calabrese, nella stessa città eterna, fa parlare di sé, ma al contrario per il suo gesto di generosità, d'allietare i passanti con la sua musica. È stato multato per aver suonato 5 minuti in più, per un tempo più lungo di quanto gli consentiva il permesso di due ore, in un luogo autorizzato. Ora 101 violoncellisti in segno di protesta contro la multa ingiusta, perché in fondo di musica si trattava e quindi di un'offerta gradita ai passanti, non d'uno strappo alle regole che poteva causare danno, hanno ripetuto il suo gesto nello stesso luogo che l