Riceviamo e postiamo Dal 20 marzo cambiano le regole sulle liti condominiali: i consigli del Centro studi nazionale di diritto condominiale e immobiliare Il presidente di Cescond Guerriero: «Favorevoli alla mediazione, ma non dimentichiamo l'arbitrato che è l'alternativa più economica e veloce per far pace tra vicini» Rumori, odori molesti, uso degli spazi comuni: tra vicini i pretesti per litigare non mancano di certo, tanto che, secondo i dati 2011 di Cescond, oltre un quinto delle cause civili pendenti in Italia riguardano il condominio . Dal 20 marzo questo scenario dovrebbe cambiare. Entra infatti in vigore il decreto Milleproroghe che prevede la mediazione anche per le liti condominiali : prima di andare in Tribunale, sarà quindi obbligatorio effettuare un tentativo di conciliazione davanti a un esperto abilitato. «Le vie legali non sempre risolvono i problemi, anzi: se la gente valutasse bene tempi, costi e possibilità di successo, difficilmente decide