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Appello dell'Anpi per il 25 aprile 2011

Fonte: ANPI “Cari compagni, ora tocca a noi. Andiamo a raggiungere gli altri tre gloriosi compagni caduti per la salvezza e la gloria d'Italia. Voi sapete il compito che vi tocca. Io muoio, ma l'idea vivrà nel futuro, luminosa, grande e bella. Siamo alla fine di tutti i mali. Questi giorni sono come gli ultimi giorni di vita di un grosso mostro che vuol fare più vittime possibile. Se vivrete, tocca a voi rifare questa povera Italia che è così bella, che ha un sole così caldo, le mamme così buone e le ragazze così care. La mia giovinezza è spezzata ma sono sicuro che servirà da esempio. Sui nostri corpi si farà il grande faro della Libertà” . Giordano Cavestro (“Mirko"), 18 anni, studente di Parma, medaglia d’oro al valor militare, scrisse questa lettera appena prima di essere fucilato dai nazifascisti il 4 maggio 1944.

Settimana della Cultura. Presentazione a Reggio Calabria degli Atti del Convegno: Alfonso Frangipane e la cultura artistica del'900

di Gaetanina Sicari Ruffo Introdotta dal Direttore del Settore dei Beni Culturali e paesaggistici della Calabria, arch. Francesco Prosperetti e proseguita poi con la partecipazione del Sovrintendente Banchini, delle relatrici G. De Marco e M.T. Sorrenti e di altri esponenti delle istituzioni e della cultura presenti, si è tenuta, nella sede della Biblioteca Comunale, la relazione sul CD-Rom prodotto dall'Amministrazione Regionale e Comunale sulla figura, l'opera e il lascito del grande studioso Alfonso Frangipane, nativo di Catanzaro, poi residente a Reggio Calabria, docente e direttore di Riviste, che ha saggiamente, anticipando i tempi, promosso un percorso di scandaglio e promozione dell'arte calabrese, rivelandosi genio tutelare della stessa nei suoi multiformi aspetti.

Per l'acqua bene comune. Cinque minuti di rivoluzione

di  Luca Martinelli  (Fonte Carta.org ) L’ultimo argine contro la privatizzazione dell’acqua sono due quesiti referendari. I cittadini italiani sono chiamati ad abrogare, con il voto del 12 e 13 giugno, due articolo di legge che, a vario titolo, investono il servizio idrico integrato. Il primo è l’articolo 15 della legge «Ronchi», la 166 del 2009, che prende il nome da Andrea Ronchi, l’ex ministro delle Politiche comunitarie. Una legge pomposamente definita «riforma dei servizi pubblici locali», ma che riguarda in realtà esclusivamente la modalità di affidamento della gestione dei servizi. Si tratta, in pratica, di una legge che rende [praticamente] obbligatorio il ricorso alla «gara», a partire dal gennaio del 2012.