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Se non ora quando?

di Gaetanina Sicari Ruffo Non è possibile far finta di niente e dire che va tutto bene, perché non è così. In questi giorni di passioni politiche accese e di proclami di varia natura le donne si sono coalizzate per far sentire la loro voce in difesa della dignità della loro persona e per far intendere che non tutte ci stanno a fare le “ancelle amorose” come vengono comunemente presentate, anche per dare l'idea d'una Italia diversa da come i mass media di tutto il mondo la descrivono, un'Italia prona e succube che facilmente si può zittire ed abbindolare con intimidazioni e false dichiarazioni. Non si tratta d'un rigurgito di “femminismo”, vecchio stampo, che non ha prodotto grandi cambiamenti nel modo di considerare il ruolo della donna nella società, ma di una ventata d'orgoglio nazionale che viene da una parte svilita ed offesa, che vuole rivendicare l'altra dimensione della sua categoria, quella che lavora, cresce figli, educa, collabora, resiste talvolta in

Giornalisti: via libera alla riforma dell’Ordine. Unanime consenso della proposta bipartisan in Commissione Cultura della Camera

Da Giornalisti Calabria ROMA – “La riforma dell’Ordine dei Giornalisti incontra il consenso unanime nella Commissione Cultura alla Camera: è questo un fatto legislativo ma anche politico raro in una Legislatura attraversata da conflitti e non abituata alle convergenze”. Lo ha dichiarato il deputato Pino Pisicchio (Api), primo firmatario della proposta di riforma bipartisan dell’Ordine, il cui testo condiviso dal comitato ristretto è stato approvato questa mattina.


Reggio Calabria, la Provincia cerca due giornalisti. Bandito un concorso pubblico per titoli ed esami, le domande entro il 7 marzo

da Giornalisti Calabria REGGIO CALABRIA – “Un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due posti a tempo pieno e indeterminato di istruttore amministrativo collaboratore Ufficio Stampa, categoria C”: è questo l’oggetto del bando promosso dalla Provincia di Reggio Calabria e pubblicato (anche sul sito dell’ente:  www.provincia.rc.it ), il 4 febbraio 2011. Due, quindi, i posti messi a concorso dall’amministrazione guidata da Giuseppe Morabito, ai quali possono aspirare i giornalisti iscritti all’Albo, nell’elenco dei pubblicisti o in quello dei professionisti, in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore. Per partecipare al concorso, che prevede due prove scritte ed una orale (imprescindibili il Tuel, il Testo Unico degli Enti Locali, e la Legge 150 del 2000: “Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni”), occorre, naturalmente, presentare una domanda di ammissione, insieme ai documenti richiesti dall’ente