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Oltre l'Apocalisse. Un seminario di formazione rivolto ai giornalisti per "non farsi imprigionare dalla paura del nuovo"

Oltre l'Apocalisse. Come non farsi imprigionare dalla paura del nuovo di Gaetanina Sicari Ruffo E' il titolo del XVII seminario di formazione per i giornalisti a partire dei temi del disagio e delle marginalità che si tiene nei gg. 26-28 novembre 2010, organizzato dalla Comunità di Capodarco di Fermo, nelle Marche, tra Porto sant'Elpidio e Porto S. Giorgio. L'iscrizione si può fare online a www.giornalisti.redattoresociale.it . L'indirizzo per chi volesse partecipare è: Comunità di Capodarco, Via Vallescura di Fermo, 47  63010 Capodarco di Fermo (AP). Si legge nel singolare manifesto d'invito: “La paura del nuovo è connaturata alla natura umana e allo sviluppo di tutte le professioni. Ma essa non dovrebbe condizionare solo in negativo chi ha scelto proprio il mestiere di raccontare il nuovo. I giornalisti dovrebbero anche usare questa paura, adattando ai cambiamenti delle forme di trasmissione gli scopi immutabili del loro lavoro. E non viceversa, lasciando che

Giornalismo, il lato emerso della professione: l’ebook da scaricare da "Libertà di Stampa Diritto all'Informazione"

Per scaricare la versione pdf  (4.8 Mb) Fonte:  http://www.lsdi.it/ Giornalismo: il lato emerso della professione Una ricerca sulla condizione dei giornalisti italiani “visibili”, attraverso i dati di Inpgi, Ordine e Fnsi Ricerca curata e realizzata da Pino Rea – LSDI Progetto editoriale: Vittorio Pasteris – LSDI Una professione frammentata, con status professionali ed economici molto vari e con differenze, a volte, molto profonde fra i vari segmenti che la compongono. E’ l’ immagine che emerge da questa indagine sulla condizione dei giornalisti italiani, condotta da Lsdi sulla base dei dati forniti da Inpgi (l’ istituto di previdenza dei giornalisti italiani), Ordine e Fnsi (il sindacato unitario della categoria) e che, per la prima volta in maniera documentata, mette in luce i vari squilibri esistenti nel settore. - La ”invisibilità” di almeno 40.000 giornalisti (sui 108.000 censiti a fine 2009), sconosciuti all’ Inpgi e quindi, in teoria, privi di qualsiasi reddito ufficiale da lav

Colombo. "L'Uomo che superò i confini del mondo"

Dal Sito dell'autore Ruggero Marino " Bastano poche parole, una frase a sovvertire 500 anni di “storia” colombiana. Una frase come   "Non nobis, Domine, non nobis, sed Nomini tuo da gloriam". "Non a noi, non a noi, Signore, ma al tuo nome dona la gloria" . Il definitivo marchio templare dell’enigma Colombo. Il nuovo libro di Ruggero Marino, dal titolo “L’uomo che superò i confini del mondo” (Sperling & Kupfer), dopo quelli del 1991 e del 1997 (“Cristoforo Colombo e il papa tradito”) e l’ultimo del 2005 (“Cristoforo Colombo l’ultimo dei Templari”, Sperling & Kupfer Editori Rai Eri, tradotto in 8 paesi), è l’ulteriore approfondimento di una ricerca che va avanti ormai da circa 20 anni. La presente parte dell’indagine si muove ancora, lungo i percorsi di una incredibile contro-storia. In relazione ai quattro avventurosi viaggi di Cristoforo Colombo, alle sue reali e misteriche conoscenze, alle sue qualità sciamaniche, alle “prescoperte”, alle ma