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Crowdfounding: il modello Obama applicato al giornalismo d’inchiesta

Fonte: Partecipativo, l'informazione dal basso   del 6.11.08    Abbiamo parlato proprio ieri di Stund up for Journalism, la mobilitazione dei giornalisti che, stretti dalla morsa finanziaria, rivendicano comunque il loro diritto/dovere di informare. Sul sito della National Union of Journalist, promotrice dell’iniziativa, si legge che al di là dei modelli finanziari, a fare la differenza tra il tracollo o il successo di una testata, sono sempre i contenuti di qualità. Perchè allora non chiedere proprio ai lettori quali notizie voglio trovare la mattina sul loro quotidiano, anzi, sul loro monitor? L’idea arriva da David Cohn, ventiseienne, giovane pupillo di “luminari del giornalismo” on line del calibro di Jay Rosene Jeff Jarvis, sempre alla ricerca di nuovi modelli d’informazione. Cohn è andato un passo più in là dell’User Generated Content, con il suo Spot.Us, progetto no profit, finanziato per 350.000 $ dalla Knight News Challenge. Si tratta di un sito che attraverso i contributi

Franco Abbruzzo, l'oracolo dei Giornalisti

Fonte Il Quotidiano della Calabria di domenica 9 novembre 2008 - di Romano Pitaro Gli editori reclamano 700 prepensionamenti, pur in assenza di crisi aziendali. Ma chi paga? Risposta: «Non lo fate, altrimenti l’Istituto previdenziale salta in aria». La proposta di nuovo contratto per i giornalisti include il taglio degli scatti d'anzianità. Che fare? Risposta: «Il Contratto dei giornalisti 1959/1960 è legge, perciò impedisce agli editori di tagliare gli scatti». Interrogativi e dubbi. Complessità, generate da leggi che s'intrecciano con norme contrattuali, acuite dalle trasformazioni che da anni squassano i media. Come uscirne, dunque, se non ricorrendo all'oracolo di Delfi? Non è una battuta. Perché per fortuna l'oracolo c'è. Ed ogni giorno dà il suo responso. Senza tradire la fama di Cavaliere senza macchia e paura che l'ha contraddistinto per 18 anni. Prima come cronista giudiziario negli anni cupi del terrorismo e poi alla guida dell'Ordine dei giornali

Stand up for journalism. Il 5 novembre è la giornata europea per l'autonomia dell'informazione e contro i bavagli ai giornalisti

Fonte FNSI Anche i giornalisti italiani con il loro Sindacato, la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, parteciperanno alla giornata straordinaria di mobilitazione per la dignità del giornalismo che va sotto il nome: “Stand up for journalism”. Il 5 novembre, infatti, la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, in contemporanea con tutti i sindacati di categoria europei, organizzerà una giornata straordinaria di dimostrazione e di riflessione che giunge quest’anno alla sua seconda edizione. Temi conduttori saranno: la protezione delle fonti dei giornalisti, l’affermazione della loro autonomia ed il contratto di lavoro. In particolar modo in Italia l’iniziativa è molto sentita ed attesa giacché nei confronti del giornalismo italiano si stanno moltiplicando pericolose iniziative volte a ridurre l’autonomia della professione attraverso nuove norme, come il disegno di legge Alfano che prevede anche il carcere per i giornalisti, contro la pubblicazione di informazioni di importa